Nell’attesa dell’arrivo di Final Fantasy 7 Rebirth che ha ricevuto un nuovo video gameplay questa notte (e una demo disponibile adesso), in tanti si chiedono quale sarà il prossimo remake dell’iconica serie.
Accantonata l’idea di un un remake di Final Fantasy 6 perché il suo sviluppo richiederebbe all’incirca 20 anni, a Yoshinori Kitase è stato chiesto di un eventuale rifacimento di Final Fantasy 8. In particolare, quali sono i cambiamenti che apporterebbe.
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Final Fantasy 8 Remake? Uno dei cambiamenti potrebbe essere il sistema di combattimento
Durante un’intervista a IGN, Kitase ha dichiarato che il sistema di combattimento del gioco richiederebbe una revisione completa, soprattutto considerando che il sistema di Junction è stato una sorta di barriera per molti giocatori che avevano problemi ad accedervi.
In un potenziale remake questo sistema, secondo Kitase, dovrebbe essere modificato in modo da renderlo accessibile a tutti.
Tuttavia siamo ancora nel mondo delle ipotesi dato che Square Enix, almeno per adesso, non ha piani a riguardo. La vastità ed il budget dei progetti hanno dimostrato che, sebbene la società abbia la capacità di compiere questo tipo di sforzi, tutto questo richiede comunque tempo enorme e lavoro considerevole.
“Penso che ricorderete che avevamo il sistema di Junction in Final Fantasy 8. Il bello di quel sistema era che i nemici salivano di livello in linea con quello del giocatore. E ovviamente si doveva usare questo sistema per personalizzarlo in modo da superare la sfida. Tuttavia credo che sia stato un sistema molto difficile per alcune persone. A seconda delle abilità del giocatore molte volte non erano in grado di continuare” ha dichiarato Kitase.
“Penso quindi che se dovessi fare un remake rielaborerei questo sistema di combattimento, in modo da renderlo più accessibile ai fan e più bilanciato“.
Intanto vi ricordiamo che Final Fantasy 7 Rebirth sarà disponibile dal 29 febbraio in esclusiva su PS5.