Helldivers 2 ha un nuovo CEO: Johan Pilestedt ha infatti deciso di dimettersi in modo da dedicare ancora più tempo a lavorare sul gioco e rimanere vicino alla community.
Pilestedt assumerà quindi il ruolo di CCO ed è stato nominato un nuovo CEO: tutte le informazioni arrivano tramite un’intervista concessa a GamesIndustry, dove l’ormai ex capo ha parlato anche delle acquisizioni da parte dello studio.
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Helldivers 2 ha un nuovo CEO, Shams Jorjani
Ebbene Shams Jorjani sostituirà Pilestedt come CEO di Arrowhead: Jorjani ha lavorato presso Paradox Interactive ed è stato presidente del consiglio di amministrazione e investitore presso l’editore che ha pubblicato Manor Lords.
Pilestedt continuerà comunque a lavorare per Arrowhead, concentrandosi maggiormente su Helldivers 2. Nell’intervista conferma inoltre che lui e Jorjani avranno comunque conversazioni sulla strategia per quanto riguarda lo studio di sviluppo.
GamesIndustry ha toccato inoltre l’argomento acquisizioni, dato l’incredibile successo dello sparatutto co-op, nonostante una piccola battuta d’arresto causata da un problema con la versione PC.
Per chi non lo sapesse, qualche settimana fa lo studio aveva annunciato l’obbligo di unire il proprio account Steam con quello PSN: ciò ha portato i giocatori a condividere il loro disappunto, dato che in molti paesi il PSN non è attivo. Lo studio poi ha fatto marcia indietro, ma nel frattempo il gioco è stato tolto da Steam in diverse regioni.
Riportando il focus sull’eventuale acquisizione, il piano di Arrowhead, almeno per adesso, è quello di rimanere uno studio indipendente. Pilestedt ha infatti affermato di voler vedere quanto in alto il team può volare, sottolineando come abbiano il potenziale per diventare in futuro la prossima FromSoftware o Blizzard.
Tuttavia l’ex CEO ha dichiarato che Helldivers 2 potrebbe non essere l’unico titolo dello studio: gli sviluppatori infatti vorrebbero dare il massimo e realizzare altri titoli prossimamente, dato che il livello di ambizione è cresciuto significativamente in questo periodo.
L’obiettivo del team quindi è quello di creare giochi cooperativi “fantastici”, trasformando in seguito l’azienda in uno studio di punta in cui le persone arriveranno a dire di voler lavorare proprio con Arrowhead per poter realizzare questo tipo di giochi.
Ambizioni a parte Pilestedt è comunque una persona con i piedi per terra: lo scopo infatti è quello di vedere la crescita come un mezzo per raggiungere il fine. Per questo Arrowhead non si metterà ad assumere centinaia di dipendenti in una volta sola: insomma, la crescita arriverà per gradi, dato che come sottolinea il CCO, lo studio non gestisce l’attività per mero guadagno monetario, ma le uniche ragioni per cui esiste sono innanzitutto l’umiltà ed il desiderio di creare grandi giochi.
Infine lo studio sta iniziando a pensare di ridurre la frequenza di aggiornamento del suo titolo, in modo da poter offrire uno standard di qualità elevato.