Acquisizione Microsoft Activision Blizzard, la Corea del Sud approva

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I lavori dietro l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft iniziati a gennaio dello scorso anno stanno andando avanti.

Pochi giorni fa era stata la Cina a dare il via libera e ora c’è anche la Corea del Sud tra gli stati favorevoli a questa transazione. Le autorità di regolamentazione sudcoreane (KFTC) giustificano la decisione con la bassa quota di mercato che le due società avrebbero anche dopo la fusione, soprattutto in Corea del Sud.

L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ottiene una nuova approvazione

Come riportato da VGC, attraverso un documento di 18 pagine, l’antitrust sudcoreana dichiara: “La quota di mercato combinata dei giochi sviluppati e distribuiti da Microsoft e Blizzard è bassa, la popolarità dei principali giochi di Blizzard non è così alta in Corea come all’estero, e ci sono diversi sviluppatori di giochi popolari con i quali i concorrenti possono negoziare in alternativa, quindi non c’è possibilità di preclusione per escludere i fornitori di servizi di gioco concorrenti“.

Secondo quanto valutato dalla Commissione, gli effetti di un blocco delle piattaforme concorrenti sarebbero piuttosto limitati. La KFTC concorda con la precedente valutazione degli analisti, i quali non presumono che la trasformazione dei giochi di Activision Blizzard in progetti esclusivi porterebbe un’improvvisa maggioranza dei giocatori PlayStation a passare su Xbox. Non solo, ma l’antitrust afferma inoltre che i concorrenti detengono una quota considerevole di mercato, pertanto non ci sarebbe nessun rischio di essere esclusi dalla concorrenza.

La KFTC ha discusso con le autorità garanti della concorrenza di altri paesi negli ultimi mesi per ottenere le loro opinioni sulla proposta di acquisizione: tuttavia le decisioni potrebbero differire in quanto i giochi Activision Blizzard possono avere un certo peso nelle altre regioni.

UE Microsoft Activision Blizzard

Anche l’Unione Europea si è espressa a favore dell’acquisizione, sottolineando che grazie a queste concessioni detto acquisto avrebbe un impatto positivo sul settore dei videogiochi, e in particolare sul cloud gaming. Di diverso parere è la CMA britannica, la quale sostiene il contrario e ritiene che l’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft danneggerebbe quei mercati. Anche l’organo di regolamentazione americano si è opposto a questa acquisizione che, ricordiamo, vale quasi 70 miliardi di dollari.

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