AGGIORNAMENTO: ARRIVATA L’APPROVAZIONE DEFINITIVA DAL CMA
L’autorità antitrust britannica (CMA) ha ha dato il via libera a Microsoft per acquistare Activision Blizzard per 68,7 miliardi di dollari dopo un lungo tira e molla.
L’autorità di regolamentazione ha definito la concessione di Microsoft di vendere i diritti di cloud gaming a Ubisoft un “cambiamento di rotta che promuoverà la concorrenza”.
Con l’ultimo grande ostacolo superato, la Competitions and Markets Authority (CMA) ha ora in gran parte spianato la strada alle società per chiudere la più grande fusione nella storia del gaming.
Questa mossa era ampiamente prevista dopo che l’autorità di vigilanza ha dichiarato a settembre che l’accordo di fusione rivisto della società “affronta in modo sostanziale le precedenti preoccupazioni e apre la porta all’autorizzazione dell’accordo.”
ARTICOLO ORIGINALE
Acquisizione Activision, sembra quasi fatta: la proposta di acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard di Microsoft ha superato l’ultima barriera: il CMA del Regno Unito approverà l’accordo rivisto nel corso di questa settimana.
Secondo quanto riferito, le autorità di regolamentazione dell’UE non richiederanno un’indagine sui termini rivisti, spianando la strada alla conclusione dell’acquisizione.
Indice
Acquisizione Activision: la proposta rivista di Microsoft convince il CMA, chiusura il 13 ottobre: tutti i dettagli
La Commissione Europea ha approvato la proposta originale di acquisizione di Microsoft a maggio dopo aver ottenuto una serie di concessioni per ridurre il potenziale impatto dell’operazione sul mercato emergente del cloud gaming.
Tuttavia, Microsoft è stata costretta a presentare una proposta riveduta dopo che l’operazione è stata bloccata dalla Competition and Markets Authority del Regno Unito.
Questi termini rivisti – che daranno a Ubisoft il controllo esclusivo dei diritti di streaming per i titoli di Activision al di fuori dell’UE – sono stati approvati in via provvisoria dalla CMA a settembre e si prevede che l’autorità di regolamentazione approvi formalmente l’accordo venerdì 13 ottobre.
La scadenza per un verdetto era fissata al 18 ottobre.
In una dichiarazione fornita a Bloomberg, un portavoce della Commissione Europea ha riconosciuto che le autorità di regolamentazione dell’UE hanno “valutato il potenziale impatto” delle revisioni di Microsoft, ma ha rifiutato di commentare ulteriormente le specifiche del rapporto della pubblicazione.
Anche se sembra che l’accordo tra le due società sia in procinto di essere finalizzato, non tutto è stato fissato nella pietra. In effetti, l’acquisizione di Activision non è stata una passeggiata. Microsoft sta ancora affrontando gli ostacoli legali negli Stati Uniti. La Federal Trade Commission (FTC) ha recentemente ribadito la sua intenzione di procedere con una contestazione interna dell’accordo, anche se questo processo si prolungherà oltre la sua chiusura ufficiale.
Acquisizione Activision Microsoft: la cessione dei diritti di cloud gaming di Ubisoft per ridurre l’impatto del monopolio
Per rispondere a queste preoccupazioni, Microsoft e Xbox hanno proposto un compromesso: cedere i diritti di cloud gaming di Ubisoft oltre i confini dello Spazio Economico Europeo, in particolare per tutti i giochi di Activision Blizzard che usciranno nei prossimi 15 anni.
Nell’ultimo aggiornamento della CMA, è stato reso noto che è stata raggiunta una decisione provvisoria per dare il via libera all’operazione. Si prevede che il verdetto finale sarà emesso entro la prossima settimana, aprendo la strada al completamento dell’operazione nel prossimo futuro.
Se l’accordo dovesse essere approvato, Activision Blizzard ha già condiviso i suoi piani.
L’azienda prevede di integrare il proprio portafoglio di titoli nel servizio di abbonamento Game Pass di Microsoft entro il 2024.
Questa mossa promette di offrire agli abbonati un’entusiasmante gamma di contenuti di gioco e di consolidare la posizione di Microsoft nel settore dei giochi. Poiché il panorama legale e normativo continua ad evolversi, si tratta di una storia da seguire con attenzione nelle prossime settimane e mesi. Restate sintonizzati!