Manca poco più di un mese al debutto mondiale di Fable 4, ma inaspettatamente Playground Games perde un membro chiave del suo team: Anna Megill, responsabile della narrazione.
Cosa avrà spinto la scrittrice ad andarsene? Cerchiamo di capire i motivi di questa separazione.
Indice
Anna Megill e l’addio a Playground Games
Debuttato nel 2004 come esclusiva Xbox, il franchise Fable è la serie di videogiochi action-RPG, ideati da Peter Molyneux, che offre ai giocatori una rivisitazione più spensierata del tipico Fantasy RPG.
Ambientato nel regno fantastico di Albion, ogni gioco di Fable si svolge in un differente periodo storico e mette i giocatori di fronte a un GDR action infuso con una forte dose di umorismo e dove ogni scelta del giocatore ha un peso. Il modo in cui i giocatori scelgono di sviluppare il proprio alter ego e il modo in cui decidono di trattare il prossimo influenzerà il loro aspetto, le loro abilità e addirittura il mondo che li circonda.
L’ultimo capitolo della serie è stata mostrato ai giocatori il mese scorso, svelato in un trailer nella conferenza Xbox Games Showcase 2023.
Tra lo stupore generale, Anna Megill, responsabile della narrazione del nuovo Fable, ha annunciato la sua separazione con Playground dopo più di tre anni di collaborazione.
Here is the embedded tweet:
Megill, che in precedenza ha collaborato come scrittrice per The Division 2 di Ubisoft e per Control di Remedy Entertainment, ha annunciato la sua superazione dallo studio britannico sul suo account personale di Twitter.
La scrittrice ha dichiarato di aver avuto un anno impegnativo tra il Fable 4 e la stesura di due libri, annunciando che si prenderà un po’ di tempo libero dopo le dimissioni. Nonostante la separazione, la Megill non ha mostrato rancori o risentimenti nei confronti di Playground, ribadendo in un tweet che lavorare a Fable è stato per lei un sogno che si è avverato, ed è straziante lasciarselo alle spalle, anche se deve.
Cosa succederà ora a Fable 4?
Un cambiamento di questo livello potrebbe lasciare alcuni giocatori interdetti, addirittura preoccupati per il futuro dell’ultimo capitolo del franchise, ma la Megill ha rassicurato i ribadendo che Playground ha messo insieme un team di grande talento, quindi il titolo è in ottime mani.
Nonostante il ritorno del franchise è stato ben accolto dai videogiocatori, il debutto del nuovo Fable non è stato privo di intoppi. In un caso ormai troppo spesso comune quando si parla di videogiochi, il trailer è stato inondato di commenti negativi da parte di utenti contrariati.
Alcuni si sono lamentati della scelta di una protagonista femminile e altri dal fatto che non era (per loro) abbastanza attraente. Quest’ultimo trattamento era stato riservato anche ad Aloy in Horizon Forbidden West, mentre altri titoli, come Bayonetta 3, le protagoniste sono invece state considerate così “provocanti” da costringere gli sviluppatori a introdurre una modalità censura per non mercificare il corpo femminile.
Nonostante le reazioni dei giocatori scontenti e la separazione con la Megill, siamo in attesa del prodotto di Playground Games, nella speranza sia in grado di offrire un degno successore alla serie da troppo tempo atteso.