Fable: Il trailer è stato attaccato per la protagonista “poco attraente”

Fable è stato mostrato all’Xbox Games Showcase 2023 con un trailer accolto calorosamente dal pubblico che da anni attendeva il ritorno della saga fantasy di Microsoft.

Tuttavia, alcuni utenti hanno preso di mira la presentazione. Perché? Perché la protagonista del video è stata ritenuta poco attraente.

La protagonista di Fable è poco attraente? Preso di mira il trailer da gente delusa

Dopo la delusione di Redfall, di cui potete recuperare la nostra recensione, e un paio d’anni tutto sommato tranquilli per Xbox, il recente Xbox Games Showcase aveva bisogno di stupire, ed è esattamente quello che ha fatto.

Anzi, per molti quello di Xbox è stato lo Showcase migliore della Summer Game Fest.

La star dello show è stata ovviamente Starfield, il cui lancio è previsto per settembre, ma a dare il via allo showcase è stato però l’ultimo trailer di Fable, e che pare abbia fatto indignare molti utenti per la protagonista “poco attraente”.

I commenti su Twitter sono molteplici, di questi, qualcuno sembra puntare il dito contro il femminismo, scrivendo:

“Continua la tendenza dei personaggi principali femminili stranamente poco attraenti nei videogiochi, perché la bellezza è oggettivante. Questo è ciò che accade quando ti consulti con femministe intersezionali.”

Qualcun altro cerca di dare una giustificazione alla scelta della protagonista, offrendo anche un punto di vista realistico alla faccenda:

“I giochi possono esercitare la libertà di parola creando personaggi con l’aspetto che desiderano, così come voi avete il diritto di fare un’orrenda battuta su Twitter. La realtà è che nel Medioevo non c’era trucco… e c’era molta guerra. Quindi gli esseri umani di allora non avevano un aspetto così bello.“

E in effetti è proprio così.

Quando si prende troppo alla lettera il detto “anche l’occhio vuole la sua parte”

Anche Aloy di Horizon e Abby di The Last of Us sono state entrambe prese di mira dai troll negli ultimi anni, nonostante sia illogico pensare che due protagoniste che lottano per la sopravvivenza in mondi post-apocalittici abbiano il tempo di visitare dei centri di bellezza.

Proprio questa settimana, Star Wars Outlaws è stato attaccato da utenti arrabbiati per il fatto che il gioco avesse una protagonista femminile.

 

Abbiamo sul mercato titoli in cui le protagoniste sono vere e proprie dee in termini di bellezza, basti pensare a Bayonetta o a Samus di Metroid, e anche i protagonisti maschili sono spesso resi sexy oltre ogni limite per far sbavare chi gioca; basta prendere in esempio Leon di Resident Evil 4 Remake o Dante di Devil May Cry.

Ma l’aspetto fisico, già punto troppo centrale della società umana, deve per forza intaccare così tanto anche il mondo videoludico? Forse un giorno non dovremo più avere a che fare con queste assurdità, ma per il momento cerchiamo di evitare discussioni sull’aspetto di un insieme di pixel.