Assassin’s Creed Mirage potrebbe avere delle microtransazioni

Probabilmente potrebbe non essere una novità vera e propria, ma è possibile che Assassin’s Creed Mirage abbia microtransazioni.

Ciò sembra essere in linea con quanto introdotto da Ubisoft nei giochi più recenti (non solo di questo franchise), pertanto i giocatori probabilmente avevano già messo in conto questa cosa.

Tuttavia oggi sembra essere trapelata online la prima microtransazione: non ci sono molte informazioni su ciò che offre questo acquisto in-game, ma almeno sappiamo cosa i giocatori devono aspettarsi.

Primi dettagli per le microtransazioni in Assassin’s Creed Mirage

La fuga di notizie è emersa online attraverso Twitter. Dopo che un utente sul social ha condiviso una valutazione per la Germania che affermava che i giocatori potevano effettuare aggiornamenti come disabilitare la pubblicità.

Quando ha chiesto ad altri online cosa potesse significare, un altro utente è intervenuto affermando che si tratta di qualcosa che viene inserito nelle valutazioni dei videogiochi come segnaposto per le microtransazioni.

In seguito è stato pubblicato un altro tweet dall’utente xj0nathan che evidenzia il tipo di microtransazioni che potremmo aspettarci quando questo gioco verrà lanciato.  Il tweet successivo mostrava il cosiddetto Fire Demon Pack.

Sfortunatamente questa immagine è stata rimossa dopo diverso tempo per violazione del copyright; questa mossa potrebbe aver confermato quindi la presenza effettiva di microtransazioni nel gioco.

Ce sera ce genre de micro-transactions 😏 pic.twitter.com/Y5tfgSAFtB

— j0nathan (@xj0nathan) August 7, 2023

Dato che Assassin’s Creed Mirage è un titolo per giocatore singolo, gli acquisti in-game non dovrebbero essere un grosso problema per chi acquisterà il gioco in quanto si tratterà per lo più di skin ed oggetti cosmetici.

Per chi non lo sapesse, il gioco si svolge prima degli eventi di Assassin’s Creed Valhalla.

Allo stesso modo, sappiamo che questo capitolo sarà molto più breve di Assassin’s Creed Valhalla poiché si tratta di una sorta di ritorno alle origini.

Seguiremo il protagonista Basim Ibn Ishaq che passa dall’essere un comune ladro di strada nella Baghdad del IX secolo a diventare un membro della Confraternita degli Assassini.