Call of Duty Modern Warfare III provato – Le nostre impressioni sulla Beta

Call of Duty Modern Warfare III è realtà. L’open Beta del gioco rappresenta l’inizio della nuova era dello sparatutto Activision. Sledgehammer Games, in collaborazione con Infinity Ward, firma il nuovo capitolo della serie di Modern Warfare, in uscita il 10 Novembre di quest’anno. La beta ci ha concesso di dare una sbirciata alla modalità multigiocatore del titolo, portando sul tavolo solo un assaggio del contenuto totale.

Dopo aver trascorso un po’ di ore in sua compagnia su Xbox Series X, ecco dunque le nostre impressioni.

Call of Duty Modern Warfare III – Ritorno al passato

Se l’interfaccia utente, le animazioni e le opzioni sono rimaste sostanzialmente le stesse, nel movimento troviamo un importante cambiamento. Nel nuovo Call of Duty Modern Warfare III è chiara ed evidente l’intenzione di tornare sui propri passi, cercando di riproporre un’esperienza quanto più simile al vecchio Modern Warfare del 2019.

Seppur il risultato sia un buon compromesso tra MW 2019 e MW2, la virata verso un’esperienza di gioco più frenetica e vivace è lampante. Uno scatto più incisivo, una corsa più rapida e continuativa, scavalcamenti immediati, la ricomparsa dello slide cancel (odiato e amato allo stesso tempo) e del reload cancel, sono tutti elementi che mirano a velocizzare l’esperienza.

È stato aggiunto anche un nuovo sistema di mira che durante le scivolate garantisce una maggiore libertà visiva. Avere uno scenario più libero è essenziale in questi frangenti, per mirare quanto più preciso possibile. Il gioco, ancora più che in passato, tende a premiare l’utente, qualora questo riesca a colpire i punti sensibili del nemico.

Altri due elementi a nostro avviso determinano un ritorno ai vecchi fasti, la possibilità di scegliere la mappa per la partita, e la presenza della minimappa in grado di segnalare i nemici mentre sparano. Quest’assenza nello specifico era stata fortemente criticata, creando non pochi malumori nei fan di COD.

Per il resto il gunplay non ha subito altre variazioni rilevanti, potendo così mantenere una sorta di continuità con il capitolo precedente.

Call of Duty Modern Warfare III – Armi ed equipaggiamenti

Il numero di armi a nostra disposizione è limitato ma comunque variegato. Nessun stravolgimento particolare nella progressione di ognuna di loro, che rimane quindi invariata.

Ogni arma può essere migliorata a piacimento nell’armaiolo, implementando le classiche modifiche. Anche qui, come nel precedente titolo, gli accessori sono comuni a più armi, per  riuscire ad ottenerli tutti dovremmo livellare tutto l’arsenale.

Di seguito la lista delle armi presenti:

Fucile d’Assalto:

• SVA 545
• MTZ-556
• MCW

Fucili da Battaglia

• MTZ-762
• BAS-B

Mitragliette

• RIVAL-9
• AMR9
• STRIKER

A Canna Liscia

• RIVETER
• LOCKWOOD 680

Mitragliette Leggere

• HOLGER 26
• PULEMYOT 762

Fucili Tattici

• MTZ INTERCEPTOR
• MCW 6.8

Fucili di Precisione

• LONGBOW
• KV INHIBITOR

Ad essere cambiato è invece l’equipaggiamento. Seppur la sostanza sia la medesima – ciascuno di essi offre un bonus di qualche tipo – le piccole variazioni aggiunte finiscono per incrementare anche qui la velocità di movimento.

Tra giubbotti, guanti, stivali e attrezzatura potremo riuscire ad ottenere una fluidità nel movemento piuttosto notevole.

Call of Duty Modern Warfare III – Mappe e Playlist

La sessione di beta a cui abbiamo partecipato offre una discreta scelta di playlist. Moshpit, Tagliagole, Highrise 24/7, Cerca e Distruggi e Guerra Terrestre sono le 5 sessioni disponibili.

In Moshpit e Highrise 24/7 ci viene proposto un mix casuale delle modalità classiche del gioco: DeathMatch a squadre 6v6, Uccisione confermata, Dominio e Postazione. Unica vera differenza tra le due è la mappa Highrise, che sarà l’unica location disponibile per la playlist omonima.

In Moshpit, invece, vediamo il ritorno in grande spolvero delle mappe storiche della serie. Estate, Favela, Highrise, Rust, Skidrow sono queste le 5 ambientazioni cui le nostre partite avranno luogo.

La vera novità invece è Tagliagole. In questa tipologia di partite si affrontano tre squadre da tre giocatori ciascuno, con l’ovvio obiettivo di rimanere l’ultima squadra in vita. Una volta uccisi, però, sarà impossibile tornare in partita prima del prossimo round. Terminato il tempo limite si andrà ai supplementari, in cui il primo team ad occupare la bandierina sarà decretato vincitore.

Ultima, ma non per importanza, è Guerra Terrestre, modalità da 32 giocatori in cui due squadre dovranno contendersi delle zone in mappe di ampie dimensioni. A contraddistinguere lo scontro è la presenza di veicoli terrestri e aereii. La vittoria andrà alla squadra in grado di ottenere il numero maggiore di punti.

Conclusioni sulla beta di Modern Warfare III

In conclusione, possiamo affermare che la Beta di Call of Duty Modern Warfare III sia un provato di alto livello, grazie ad una manciata di armi, playlist e mappe che rendono onore al gioco. Pur trattandosi di una prova, vogliamo sbilanciarci elogiando il lavoro fatto da Sledghammer Games, che ha confezionato un prodotto molto promettente.

Le aggiunte non rovinano il lavoro svolto in precedenza, riuscendo a fare dei passi avanti pur tornando indietro. Tecnicamente non c’è molto da segnalare, graficamente è un buon titolo, ma qualche sbavatura nelle fasi di caricamento o pre-partita potrebbero far storcere il naso a qualcuno. Nessun problema invece per quanto riguarda la stabilità di gioco dovuto alla linea. Nessun crash, nessun caricamento infinito, partite sempre disponibili e soprattutto nessuna strana dipartita dovuta a lag vari.

Quello che ci rimane dunque da questo provato di Call of Duty Modern Warfare III è una sensazione molto positiva, che fa ben sperare per il futuro della serie. Non rimane che vedere se tutto ciò sarà confermato o meno con l’uscita del gioco.