Call of Duty Modern Warfare III è stato lanciato il 10 novembre ma è già stato massacrato dalla critica. Diverse mappe multiplayer che erano state promesse sono state rinviate a una data successiva al lancio per dei bug che stanno affliggendo il gioco.
In particolare, ci sono severi problemi inerenti allo spawn e al respawn, che permettono uccisioni a raffica con gli utenti inermi nel fuoco nemico che cadono a terra come carne da macello.
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Call of Duty Modern Warfare III, mappe rimosse per un bug dello spawn che permette uccisioni facili tramite un exploit
Le mappe Quarry, Rundown e Scrapyard sono state rimosse dalle playlist Hardpoint del gioco giovedì scorso, 9 novembre, dopo le lamentele dei giocatori.
Karachi è stata la successiva ad essere eliminata venerdì scorso, 10 novembre, dalla playlist Cutthroat di Modern Warfare 3, mentre Activision ha dichiarato di essere al lavoro per “risolvere un problema che causava lo spawn di un giocatore insieme ai nemici“.
Più che sfavorevoli, però, la situazione a noi sembra tragica e imbarazzante. Qui di seguito potete vedere dei video che testimoniano il problema.
E qui di seguito un video della content creator specializzata in COD e Warzone, EM:
YOOOO SPAWNS ARE INSANE RN! 🔥 #MW3 pic.twitter.com/QLIuQlBXOb
— Em (@Swishem) November 9, 2023
Infine, ieri Activision ha reso noto di aver disabilitato temporaneamente il ping nelle partite Search & Destroy, poiché veniva utilizzato come exploit.
Insomma, tra campagna corta e fatta frettolosamente, esperienza di gioco sub-par e la sensazione di un DLC venduto a prezzo pieno, Activision è sotto l’occhio del ciclone e Microsoft che l’ha appena acquisita non sarà contenta.
Il gioco è stato massacrato nelle prime recensioni. Qui trovate la nostra guida alla campagna e alle altre modalità.