Chrono Cross The Radical Dreamers Edition: News, trailer, storia, gameplay, uscita e prezzo

Lo pseudo-sequel di Chrono Trigger è stato rimasterizzato per le console di nuova generazione in Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition.

Col tempo Chrono Cross ha dovuto affrontare una discreta quantità di critiche durante la sua uscita per playstation nel 1999, ma a oggi è considerato un Cult. Gli amanti del genere JRPG lo idolatrano e stimano nonostante non venga ritenuto all’altezza del suo predecessore. Approfondiamo insieme l’argomento.

Chrono Cross News

Pubblicato originariamente in Giappone nel 1999 (e poi nel 2000 negli Stati Uniti), ecco approdare sulle console di nuova generazione Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition.

Oltre a dare ai nuovi giocatori la possibilità di giocare questo pezzo di storia con l’originale Chrono Cross,  il titolo ha incluso Chrono Cross: The Radical Dreamers – Le Trésor Interdit, l’avventura testuale che funge da collegamento tra Chrono Trigger e Chrono Cross.

Il gioco è ricco d’idee innovative, molte delle quali sono ancora fresche a più di 20 anni dalla sua uscita, ma oltre ciò avremo delle piccole cicche aggiuntive. Partiamo con una bella collezione d’Illustrazioni dei personaggi, con i modelli 3D di quest’ultimi convertiti in HD. In alta definizione troveremo anche le musiche di sottofondo e la risoluzione finale su schermo, con qualche bel filtro in background per migliorare l’esperienza visiva del titolo.

Per i giocatori meno hardcore, che vogliono godere solo della storia, ci sarà la possibilità di disattivare gli incontri casuali, renderli automatizzati con l’intelligenza artificiale e semplificarli drasticamente con miglioramenti significativi. Certo, per godere a pieno del gioco è sconsigliato usare quest’ultimo, ma a voi la piena libertà su come agire.

Sicuramente, le notizie che sono colte con maggiore felicità sono l’ottimizzazione dei controlli e la riformulazione dell’interfaccia. Ciò dovrebbe migliorare di molto l’esperienza di gioco, limitata dai problemi di ottimizzazione in passato. E con una nuova localizzazione sarà fruibile a molte più persone.

Chrono Cross: tutti i trailer

Nel trailer di Chrono Cross: The Radical Dreamers Editiontutti i miglioramenti apportati sono ben visibili agli occhi di ogni spettatore.

In questo trailer della Nintendo Direct, andato in onda il 9 Febbraio, possiamo vedere subito un miglioramento grafico. Tutto è più fluido alla vista e i personaggi sono meglio rappresentati. In quei pochi frame in cui ci vengono mostrati gli attacchi, in pieno combattimento, possiamo subito notare un miglior uso della luce.

Nel trailer d’annuncio, pubblicato sul canale della Square Enix, possiamo ascoltare un breve assaggio della colonna sonora.

La storia del gioco

Il protagonista della nostra storia è Serge, un ragazzo di 17 anni che viene teletrasportato in una realtà alternativa in cui lui è morto da bambino. Insieme alla ladra Kid e al ricco cast di personaggi (45 in tutto), si viaggerà per l’arcipelago tropicale di El Nido, per scoprire i misteri della collisione dei mondi e cercare la leggendaria Fiamma Blu.

Una storia unica, con qualche colpo di scena e l’approfondimento di qualche storia secondaria molto bella, ma che sin dalla sua creazione non è stata pensata come Chrono Trigger 2.

Voler creare una trama legata a mondi paralleli invece che ai viaggi temporali è dimostrazione di questo. Hiromichi Tanaka (ex programmatore di Chrono Trigger) e Masato Kato (lo sceneggiatore) erano d’accordo sul non voler fare un sequel diretto. L’idea era creare un prodotto che fosse fruibile e godibile anche da chi, per sfortuna o altro, non ha avuto la possibilità di giocare al primo storico titolo per Super Nintendo.

Storia editoriale

Si misero al lavoro Hiromichi Tanaka al controllo creativo, Masato Kato alla sceneggiatura e Yasunori Mitsuda alla musica. Si voleva però ricreare lo storico Dream Team allestito per Chrono Trigger e fu richiamato Akira Toriyama per il design di personaggi e nemici.

L’idea di avere una storia breve con un solo finale fu scartata subito. Oltre a una stima di 30 ore per finire il gioco, si ha la possibilità di accedere a più conclusioni. Ricominciando la storia in New Game + è possibile anche aumentare la velocità di gioco per finire il gioco prima.

Purtroppo però non basta creare capolavori o essere campioni di vendite per far uscire un gioco dal suo mercato d’origine, e se il mercato Americano ha avuto la fortuna di avere molti titoli del paese del sol levante quello Europeo era molto più sfortunato. Localizzare un gioco era davvero difficile e a volte troppo dispendioso, Chrono Cross inoltre fu considerato troppo di Nicchia per il mercato PAL.

Arrivò, ma con un inglese aulico, con accenti incomprensibili e pieno di giochi di parole forvianti. L’edizione Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition dovrebbe essere usufruibile a tutti.

Chrono Cross Gameplay e Innovazioni

Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition riproporrà il classico stile di gioco del titolo originale. Molti lo ricordano come un classico JRPG, ma in realtà lo stile si discostava da ciò che era lo standard dell’epoca introducendo innovazioni.

Innanzitutto i nemici erano ben visibili sulla mappa, stava a noi la possibilità di evitarli o affrontarli, anche se spesso si cadeva vittima d’imboscate. Durante la lotta era presente una barra della stamina che si esauriva per utilizzare determinate azioni e si ricaricava mentre agivano gli altri.

La cosa più anomala di questo RPG a turni era l’avanzamento di livello. Il livello aumentava con il progredire della storia e con la sconfitta dei boss. Non c’era un vero sistema di distribuzione dell’esperienza e quando una battaglia terminava erano le statistiche a salire.

Ma la vera novità era l’influenza che i due mondi avevano l’uno sull’altro. In Chrono Trigger noi viaggiavamo avanti e indietro nel tempo per cambiare elementi nella storia, in Chrono Cross un’azione in un mondo cambia spesso significativamente quello parallelo. Spegnere un incendio su di un terreno ci permetterà di veder crescere la vegetazione nello stesso posto dell’altro e ogni membro del party, reclutato su di una delle due terre, ha una controparte nella versione parallela. Sarà anche possibile fargli visita e far partire piccole quest secondarie.

La modalità di combattimento è rimasta invariata dal titolo che abbiamo imparato ad amare. Spostandoci da grandi mappe a più piccoli dungeon, affronteremo svariati nemici in battaglie a turno, sfruttando le nostre armi e gli Elements. Questi Elements possono essere attacchi speciali, incantesimi, oggetti consumabili o evocazioni, e ognuna di essa è legata ad un particolare colore. Il colore non indica solo il tipo dell’Elements, ma anche la natura della persona stessa. I colori sono i seguenti:

• Rosso – Il colore dell’elemento associato a Fuoco e Lava.
• Blu – Il colore dell’elemento associato ad Acqua e Ghiaccio.
• Verde – Il colore dell’elemento associato ad Aria e Natura.
• Giallo – Il colore dell’elemento associato a Terra e Fulmine.
• Nero – Il colore dell’elemento associato a Ombra e Spazio.
• Bianco – Il colore dell’elemento associato a Luce e Vita.

Imparare a memorizzarli è importantissimo, ogni Elements ha debolezze e resistenze che dobbiamo sfruttare se vogliamo lottare al meglio. Anche il terreno di scontro giocherà un ruolo importante nelle battaglie, ogni campo dona vantaggi e svantaggi agli Elements.

Diamo uno sguardo alla grafica mostrata

Anche sul punto di vista della grafica il gioco ha portato molte innovazioni. All’epoca gli standard erano molto più bassi di adesso. I giochi giravano a 15 fps e se si era fortunati si poteva assistere a picchi di 20.

Chrono Cross era oltre questo standard. Paragonato al nuovo RPG di Squaresoft, all’epoca parliamo di Final Fantasy VIII, il titolo era molto più bello da vedere. I personaggi erano curati meglio sul punto di vista poligonale e l’effettistica delle aree visitabili sembravano tutte vivaci e piene di vita.

La curiosità di vedere i miglioramenti in questo Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition è tanta, ma possiamo godere dei miglioramenti già visti coi trailer di comparazione.

In questa semplice immagine è possibile vedere come le forme del corpo, da prima abbozzate, ora sono meglio delineate. Concentrandoci sulla mano di Kid, che tiene stretta il pugnale, possiamo vedere come il guanto dia più l’impressione di essere indossato da una mano umana rispetto una mano alla topolino.

Colonna Sonora The Radical Dreamers

Dal punto di vista musicale il lavoro è stato tra i migliori per la casa di produttrice Nipponica.

Il compositore è il musicista freelance Yasunori Mitsuda, che aveva già lavorato a Chrono Trigger e a titoli come Final Fantasy V, Secret of Mana e Front Mission – quest’ultimo, come già presentato qui, tornerà in un remake su Nintendo Switch.

Mitsuda trasse ispirazione dalle influenze della cultura del terzo mondo, inserendo: musiche Mediterranee, il genere portoghese Fado, percussiva musica Africana e molta ispirazione dalle musiche Celtiche. Nel trailer si possono ascoltare già tutte queste sfaccettature sonore.

Tomohiko Kira, compositore delle musiche del gioco di ruolo Xenogears, pensò alle composizioni di chitarra per la chiusura e l’apertura. Noriko Mitose fu la cantante scelta da Kato in persona per Radical Dreamers – The Unstolen Jewel, colonna sonora di fine gioco.

Dovremmo ritrovare tutto nella versione Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition.

Chrono Cross The Radical Dreamers Edition: uscita e prezzo

Come riportato dal sito ufficiale dell’eShop di Nintendo Chrono Cross: The Radical Dreamers Edition uscirà il 7 aprile 2022. Il prezzo è di 19,99€ e, oltre ad avere il gioco classico, godremo di qualche chicca in più.

É già possibile preordinarlo sugli store di Microsoft, Nintendo e Sony in quanto sarà disponibile su PlayStation 4, Microsoft Windows, Xbox One e Nintendo Switch.

Insomma, non avete più scuse per non giocare questo piccolo capolavoro che, finalmente, arriva localizzato nel mercato di tutto il mondo. Gli sviluppatori di Square Enix e D4 Enterprise hanno fatto un gran lavoro per portarci la miglior remastred possibile, senza intaccare l’integrità del gioco stesso.