La FTC non ritiene Switch un serio concorrente di PlayStation e Xbox

Microsoft è attualmente impegnata in una battaglia in tribunale con la FTC (Federal Trade Commission) per la sua proposta di acquisizione di Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari e, sebbene l’attenzione sia rivolta principalmente a Xbox, nel secondo giorno del procedimento è già stata nominata Nintendo

Come riportato da The Verge, la commissione federale del commercio ha cercato di sostenere che la Nintendo Switch è “molto diversa” da un Xbox Series X e da una PlayStation 5, suggerendo che non fa parte dello stesso mercato e paragonando le sue capacità tecniche sono nate battute sul frame rate e sul confronto in termini di teraflops della GPU.

Peccato però che, sempre secondo un rapporto della FTC di dicembre 2022, la console Nintendo dominava il mercato videoludico e, oltre Pokémon Scarlatto e Violetto, che ha raggiunto le 20 milioni di unità in sei settimane, è stato pubblicato anche The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom che ha venduto più di 10 milioni di copie in tre giorni.

E stiamo parlando solo di due delle tante IP disponibili sulla console ibrida – come possiamo vedere dall’ultimo Nintendo Direct.

La FTC non ritiene rilevante Nintendo Switch

Da due giorni la Federal Trade Commission e Microsoft stanno discutendo sull’inclusione o meno della Nintendo Switch nella definizione del mercato delle console e hanno depositato diversi documenti in tribunale.

Microsoft vuole che la console ibrida di Nintendo sia inclusa perché in tal modo Xbox si troverebbe al terzo posto delle vendite del mercato videoludico. La Commissione sostiene però che all’interno di Microsoft è sempre in atto una competizione e un confronto tra Xbox e PlayStation e per questo Switch non è contemplata.

Peccato che, in più riprese, lo stesso Phil Spencer, amministratore delegato di Microsoft Gaming, ha dichiarato che Xbox ha già perso la console war con Sony e Nintendo e non è intenzione della sua azienda continuare questa lotta.

La FTC ha fornito analisi di mercato e metriche che Microsoft utilizza internamente per sostenere il suo mercato di console “ad alte prestazioni”, composto solo da PS5 e console Xbox Series X|S. La realtà è, come sempre, da qualche parte nel mezzo.

 

È giusto non considerare Switch?

Se si considerano le vendite, Nintendo Switch ha assolutamente dominato lo spazio hardware dei videogiochi dal suo arrivo nel 2017, con oltre 125 milioni di unità vendute a marzo 2023 e vendite di software che hanno superato il miliardo a maggio di quest’anno.

Quindi la console ibrida – che supporta il gioco sia in portatile che attaccata al suo dock – sembra certamente essere un concorrente in questo spazio, anche se Nintendo sceglie di non competere direttamente con le specifiche e i giochi di fascia alta delle console di Microsoft e Sony.

Già nell’aprile di quest’anno, la CMA britannica aveva suggerito che la Switch non era “tecnicamente in grado” di far girare i giochi di Call of Duty, ma non si considera quanti “porting impossibili” siano stati rilasciati nel corso della vita della console.

Anche molte delle console Nintendo del passato, compresa la Wii U, hanno avuto giochi di Call of Duty a disposizione.

La conclusione del processo sembra ancora lontana, ma resteremo in attesa di novità per saperne di più.