Nasce GameStop Retro: una catena di negozi dedicata alla compravendita di retrogames dal NES alla PS3

Nasce GameStop Retro: una catena di negozi dedicata alla compravendita di retrogames dal NES alla PS3
Informazioni sul gioco

Nasce GameStop Retro, un brand sussidiario di GameStop che sarà focalizzato sulla compravendita di retgrogame per console recenti e meno recenti, un mercato certamente più prolifico per le copie fisiche rispetto a quello delle attuali generazioni di console.

Il mondo dei videogiochi si sta dirigendo verso il mercato digitale, i dati sono impietosi.

Stando agli ultimi report finanziari, PlayStation ha venduto l’80% delle copie dei giochi in formato digitale, mentre Xbox sembra stia sempre più abbandonando l’idea della copia fisica spingendo forte sul Game Pass, sul PC e sul cloud gaming, e infatti diverse catene di rivenditori hanno già rimosso i giochi fisici Xbox dai propri scaffali.

Nasce GameStop Retro: una catena di negozi dedicata alla compravendita di retrogames dal NES alla PS3, arriverà anche in Italia

L’eterna lotta dei detrattori di fisico vs digitale potrebbe continuare per decenni senza avere un verdetto: entrambi i formati hanno pro e contro. Se da un lato il digitale è più comodo e immediato e permette di ottenere prezzi stracciati, è altresì vero che non si possiede mai realmente il gioco. E quando il publisher decide di staccare la spina o interi store digitali chiudono battenti, diventa impossibile recuperare quei giochi che invece hanno vita propria sul formato fisico.

GameStop deve aver fiutato questo trend capendo che farebbe la fine di Blockbuster da qui a qualche anno, e l’azienda di vendita al dettaglio di videogiochi sta convertendo alcuni dei suoi negozi in punti “GameStop Retro”, vendendo console e giochi più vecchi per i giocatori affezionati alle copie fisiche e al retrogame.

Nell’annuncio, l’azienda ha elencato diverse console iconiche. Questi punti vendita garantiranno ottime opportunità di recuperare vecchi giochi appartenenti a serie longeve che continuano ancora oggi come Pokémon, Super Mario, o Final Fantasy e recuperare anche i migliori videogiochi di Resident Evil o di Dragon Ball in formato fisico.

I videogiochi che saranno accettati per la compravendita, e che quindi troverete in negozio per l’acquisto o viceversa potrete far valutare per rivenderli alla catena di negozi, spaziano dall’era 8-bit del NES a quella di due generazioni fa, ovvero PS3 e Xbox 360.

Attenzione però perché a quanto pare non tutti i sistemi saranno trattati. Ad esempio, non figurano nella lista Master System, Game Gear e le console di Atari.

Ecco la lista completa:

  • NES
  • Game Boy
  • SNES
  • SEGA Mega Drive/Genesis
  • PlayStation
  • SEGA Saturn
  • Nintendo 64
  • SEGA Dreamcast
  • PlayStation 2
  • Xbox
  • Game Boy Advance
  • GameCube
  • Nintendo DS
  • Wii
  • Wii U
  • PlayStation 3
  • Xbox 360
  • PlayStation Vita

Come si può notare, la lista include tutti i principali sistemi che rientrano nella categoria del retrogaming, ma appare curiosa la scelta inter-generazionale. Per esempio C’è il DS ma non la PSP, mentre andando avanti di una generazione viceversa c’è la PS Vita ma non il 3DS.

Francamente non si comprendono bene le motivazioni di questa selezione, anche se molto potrebbe avere a che fare con la reperibilità di giochi e console, ma anche con la diffusione della pirateria e dei custom firmware/softmod dei sistemi non considerati.

Per quanto riguarda la distribuzione dei negozi, al momento l’iniziativa parte dagli Stati Uniti e da altri Paesi, ma in Italia tutto tace. Sicuramente però è questione di settimane o mesi e potrete trovare un GameStop Retro in Italia anche nella vostra regione.

Potete cercarli utilizzando la funzione store locator.

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