Exoprimal è un videogioco sparatutto d’azione a squadre online targato Capcom.
Abbiamo avuto modo di giocarlo per un bel po’ su Xbox Series X e dopo aver eliminato orde e orde di dinosauri siamo pronti a condividere il nostro parere con questa recensione!
Indice
Exoprimal recensione – Una storia atipica
La storia di Exoprimal ci ha molto distanziati dalle premesse fatte da Capcom.
Come promesso, interpreteremo un pilota di ExoCorazze conosciuto come Ace (Asso), che, insieme al suo team, precipita sull’isola di Bikitoa a causa di un vortice apparso dal nulla durante una normale missione di pattugliamento.
Verremo così rapiti da un intelligenza artificiale chiamata Leviathan, che ci costringerà a superare una serie di battaglie simulate in cui bisognerà affrontare orde e orde di dinosauri geneticamente modificati e, molto spesso, versioni di noi alternative di altre dimensioni.
È davvero una simulazione?
Ben presto scopriamo che Leviathan sta macchinando qualcosa che non ha voluto rivelarci e, insieme al resto del team, bisognerà investigare sulle vere motivazioni che stanno dietro a questa infinita serie di simulazioni.
Il problema è che non ci sarà una vera è propria indagine. Gli altri membri del nostro gruppo esaminano e analizzano gli indizi sulle vere intenzioni di Leviathan, noi dovremo continuare a combattere.
Lo svolgimento della trama di Exoprimal è quindi far giocare all’infinito il giocatore senza un vero scopo, mentre i comprimari segnalano (ogni tot missioni svolte e livelli raggiunti) di aver scoperto qualcosa. In questi casi sbloccheremo un nodo verso un complicato schema che punta alla risoluzione del mistero, dove ci viene chiesto di assistere a scene di intermezzo, in cui il nostro protagonista non ha neanche molto peso.
Ci saremmo aspettati di vedere un migliore svolgimento della trama.
Per fortuna è il gameplay il vero fulcro del gioco – cosa che ci ha fatto riflettere sul perché Capcom non abbia puntato direttamente a un multiplayer privo di una trama rilevante, o impostata come quella di For Honor.
Divertenti scampagnate uccidendo dinosauri
Una volta compreso che la trama sarebbe stata solo un lungo filmato in CGI frammentato tra una partita e l’altra, abbiamo approcciato diversamente Exoprimal e questo ci ha permesso di divertirci di più.
Il titolo di Capcom fa tesoro delle basi dei giochi multiplayer a squadre come Team Fortress 2 e Overwatch 2, confezionando uno sparatutto a ondate cooperativo che si trasforma in una focosa competizione in determinate missioni.
Verremo così catapultati in una serie di missioni a tempo, in cui squadre di 5 elementi si danno battaglia per completare gli obiettivi prima degli altri.
Nemici e obiettivi
Già dalla prima missione post tutorial, Leviathan ci svela di essere alla ricerca di soldati incredibilmente abili e per questo ci lancia orde di dinosauri in simulazioni di lotte urbane per testare le nostre capacità. Secondo le sue ricerche, l’essere umano è più propenso a migliorarsi se si trova in un’ambiente competitivo e per questo fa gareggiare team da 5 combattenti.
Come far competere i piloti di ExoCorazze tra loro? Semplice: l’IA crea lo scenario simulato e ci guida, nodo dopo nodo della mappa, da un obiettivo all’altro, da completare nel minor tempo possibile.
La maggior parte delle volte bisognerà eliminare un determinato numero di dinosauri, oppure proteggere qualcosa.
Seppur semplicistica, la possibilità di avere obiettivi sempre differenti rende la maggior parte delle partite diverse l’una dall’altra e la varietà è ancor più amplificata dalle possibilità offerte dalle ExoCorazze.
ExoCorazze e personalizzazione
Le ExoCorazze sono il punto forte di Exoprimal.
Benché non siano molte, le corazze garantiscono comunque una bella varietà nel gameplay grazie alle tre tipologie di ruoli: Assalto, Colosso e Supporto – trovate tutti i dettagli nel nostro articolo di approfondimento – a cui si aggiunge la possibilità di modificarle grazie ad attrezzature di supporto e moduli aggiuntivi.
Per ottenere nuove attrezzature e moduli, servirà giocare per salire di livello in modo da sbloccarle e poi potenziarle grazie alle monete di gioco ottenute in base ai nostri risultati nelle simulazioni.
Abbiamo passato molto tempo nel laboratorio per creare set che si adattassero al nostro stile di gioco ed è stato bello scoprire da diversi equipaggiamenti potessero offrirci diversi approcci alle lotte.
Abbiamo giocato molto spesso nel ruolo di Colosso. Quest’ultimo ci ha offerto la possibilità di essere un Tank di Supporto, un muro capace di assorbire molti danni e un Colosso inarrestabile capace di arrecare gravi danni. E abbiamo ancora molto da provare!
Sei stanco di sparare? Diventa il dinosauro!
Una delle meccaniche che abbiamo più amato del gioco è la possibilità di prendere il controllo di uno dei dinosauri.
Exoprimal non sempre vi mette in uno scontro diretto contro il team avversario, ma potete mettergli i bastoni tra le ruote anche non essendo invitati alla loro simulazione.
In determinate missioni, infatti, è possibile sbloccare la possibilità di prendere il controllo di uno dei lucertoloni nemici e irrompere nelle simulazioni dei nemici. Qui non ci viene chiesto altro che attaccare loro e i loro obiettivi, così da rallentarli e far raggiungere la vittoria alla vostra squadra.
Non sarà possibile prendere il controllo di tutte le bestie del roster nemico, ma è comunque un’ottima alternativa alle sparatorie.
Note dolenti sul comparto tecnico
Purtroppo però Exoprimal non è esente da difetti e abbiamo riscontrato qualche difetto che ci ha fatto storcere il naso.
Graficamente c’è poco da dire, abbiamo giocato il titolo su Xbox Series X – attraverso il servizio Game Pass – è bello da vedere e non abbiamo riscontrato nessun problema neanche nelle azioni più concitate. Le ExoCorazze sono magnifiche, le animazioni accattivanti e i nemici sono davvero uno spettacolo per gli occhi.
Al contrario, i personaggi umani non sono così belli da vedere e anche a causa di una personalizzazione molto scarna abbiamo preferito focalizzarci sui dinosauri.
Si poteva osare un po’ sulle città, ma le arene che fanno da teatro alle simulazioni si possono tranquillamente definire senza infamia e senza lode.
Il doppiaggio a metà
Il doppiaggio ci ha causato, nelle prime ore di gioco, un forte mal di testa.
La voce di Leviathan è davvero generata da una IA e, come tale, è completamente asettica e priva di qualsiasi emozione. Sembra di ascoltare un assistente vocale che non ha voglia di interagire. Immaginate poi di dover sentire di continuo questa voce mentre provate a concentrarvi nel bel mezzo dell’azione.
A ciò aggiungete il doppiaggio dei personaggi che non solo non è così bello da ascoltare, ma è anche in un’altra lingua. Ebbene si, potete impostare la voce italiana per Leviathan, ma non per il resto del cast che sarà in inglese. Avrete quindi una serie di attori poco espressivi parlarvi insieme a una IA in due diverse lingue contemporaneamente mentre orde di Dinosauri cercano di divorarvi.
Potevamo impostare su Leviathan la stessa lingua dei comprimari? Certo, ma abbiamo preferito eliminarla del tutto e concentrarci sul gioco.
Conclusioni su Exoprimal e voto
Capcom fa del suo meglio per impacchettare un prodotto fresco, divertente e da giocare online con amici e altri videogiocatori, ma Exoprimal non sembra rappresentare questo obiettivo.
Anche se divertente a piccole dosi, non regge il confronto con altri sparatutto disponibili sul mercato e ci sono numerose IP della stessa Capcom nettamente migliori che ci sentiremmo di consigliare prima.
Basti pensare che quest’anno sono arrivati Monster Hunter Rise: Sunbreak su console, Resident Evil 4 Remake e Street Fighter 6, che sono delle vere e proprie Killer Application rispetto all’ultimo arrivato. Se cercate maggiori informazioni su questi titoli, oltre che a trovare le nostre recensioni in formato scritto attraverso i link, trovate anche la versione video di Monster Hunter, del Remake di Resident Evil e dell’ultimo capitolo di Street Fighter sul canale YouTube di Videogiochitalia.
Vogliamo comunque consigliare Exoprimal a tutti coloro che hanno la possibilità di giocarlo attraverso l’abbonamento Microsoft, nella speranza che possa essere arricchito di contenuti aggiuntivi in futuro.
Tante personalizzazioni per le ExoCorazze
Nemici ben costruiti
Divertente a piccole dosi e giocato in compagnia
Poche modalità di gioco
Conoscere la storia è inutile ai fini dello svolgimento
Il doppiaggio è frastornante