Niantic, lo sviluppatore di Pokémon Go, sta licenziando 230 dipendenti, interrompe il supporto per NBA All-World, termina la produzione di Marvel: World of Heroes e chiude lo studio di Los Angeles.
Una battuta d’arresto in piena regola e un cambio di rotta repentino per il publisher che ha visto le sue fortune con il gioco AR dedicato ai Pokémon negli ultimi anni.
NBA All-World era stato lanciato appena qualche mese fa, a fine gennaio. Evidentemente, è andato tanto male che è stato deciso di terminarne il supporto nemmeno dopo un anno.
L’amministratore delegato di Niantic John Hanke ha annunciato i licenziamenti e le chiusure in un’e-mail inviata al personale giovedì. L’azienda concentrerà i suoi sforzi sulla sua “massima priorità”, Pokémon Go.
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Niantic chiude NBA All-World, cancella Marvel: World of Heroes e licenzia 230 dipendenti – le motivazioni
Hanke ha attribuito la colpa dei cambiamenti organizzativi e dei licenziamenti a un “difficile contesto di mercato”, causato dal “rallentamento macroeconomico globale”, che si è manifestato con una crescita di Niantic “più rapida delle entrate”.
Ha inoltre affermato che il mercato dei giochi per cellulari è “affollato” e che “le modifiche apportate all’app store e al panorama pubblicitario mobile hanno reso sempre più difficile il lancio di nuovi giochi per cellulari su larga scala”.
Hanke ha aggiunto che Niantic si assume la responsabilità di non aver raggiunto gli obiettivi relativi alla monetizzazione, al “nucleo sociale” e alla creazione di “potenti funzionalità di coinvolgimento in modo rapido ed efficiente”.
Niantic continuerà a supportare Pikmin Bloom, Monster Hunter Now e il recente Peridot. Nell’e-mail non ha fatto riferimento specifico a Ingress, il suo primo gioco che è stato aggiornato nel 2018 per diventare Ingress Prime.
NBA All-World e Marvel: World of Heroes si aggiungono alla versione 2019 di Niantic, Harry Potter: Wizards Unite e altri nel cimitero dei giochi per cellulari; Wizards Unite non è riuscito a decollare come Niantic sperava ed è stato chiuso nel 2022.
Pokémon Go è stato di gran lunga il gioco di maggior successo di Niantic, ma l’azienda non è riuscita a eguagliare questo successo con le sue uscite successive. (Pikmin Bloom ha avuto un successo modesto, incassando 5,3 milioni di dollari a livello globale dal lancio nel 2021, secondo Sensor Tower).
Il gioco rimane popolare, con nuovi aggiornamenti che escono a cadenza regolare. Negli ultimi mesi, però, la base dei giocatori si è sentita frustrata da alcune decisioni di Niantic; a marzo, Niantic ha aumentato i prezzi dei pass per i raid remoti.
Più di recente, Niantic ha rilasciato un aggiornamento che ha involontariamente aumentato il raggio di cattura – un aggiornamento per il quale i giocatori erano entusiasti – prima di annullarlo rapidamente.
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