People Can Fly, sviluppatore di giochi come Bulletstorm ed il più recente Outriders, ha licenziato più di 120 dipendenti: si tratta di una mossa, secondo lo studio, necessaria, a causa delle pressioni esterne del mercato.
Non solo, ma secondo quanto riportato da IGN, alcuni giochi in sviluppo sono stati cancellati.
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Lo studio di Outriders licenzia e un messaggio spiega il perché di questa scelta
In un messaggio pubblicato sui social media, il CEO di People Can Fly, Sebastian Wojciechowski, ha affermato che questi licenziamenti sono il risultato di un cambiamento della strategia di autopublishing dello studio. Ciò include la sospensione di Project Victoria, una riduzione del team che lavora su Project Bifrost e la ristrutturazione di alcuni dei team di supporto.
Secondo il CEO, il mercato dei videogiochi è costantemente in evoluzione e bisogna adattarsi al mondo attuale. Per adesso l’azienda si sta concentrando sui lavori su commissione e sullo sviluppo di un singolo gioco indipendente.
Né Project Victoria e nemmeno Bifrost erano stati svelati pubblicamente, ma lo studio ci lavorava da almeno due anni. Solo lo scorso anno People Can Fly aveva tra l’altro aperto un nuovo studio in Canada, ma attualmente non sappiamo se anche i dipendenti di quella filiale saranno colpiti dai licenziamenti.
Il mondo videoludico sta continuando quindi a licenziare anche sotto le feste: ad esempio Deck Nine Games ha annunciato di dover licenziare i suoi dipendenti, così come lo studio dietro Star Citizen, che nonostante ciò continua a macinare finanziamenti per il gioco.
Anche Microsoft, dopo aver chiuso gli studi Tango Gameworks e Arkane Austin quest’anno, ha lasciato a casa altri 650 dipendenti, il tutto mentre il CEO Satya Nadella è stato “premiato” con un aumento di 30 milioni di dollari.
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