In Nintendo aumentano gli stipendi e si vogliono valorizzare i dipendenti

Nel corso dell’83esima Assemblea generale degli azionisti, il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, ha annunciato che sono stati recentemente aumentati i livelli salariali dei dipendenti del 10% nel tentativo di trattenere i dipendenti di talento dell’azienda e di rimanere competitiva con gli altri studi di sviluppo.

L’azienda di Kyoto ha anche aumentato lo stipendio iniziale per i nuovi assunti. Ecco cosa sappiamo.

Nintendo e l’aumento di stipendio

L’aumento degli stipendi dei dipendenti nominato dal presidente è stato riportato nella documentazione ufficiale dell’Assemblea generale degli azioni.

Furukawa ha riconosciuto che ci sono stati alcuni commenti sui “minori dividendi che avrebbero ottenuto” a causa dell’implementazione dell’aumento di stipendio, ma molti investitori istituzionali hanno lodato l’iniziativa per assicurare i futuri talenti di Nintendo.

 

Domande al presidente

Al presidente dell’azienda di Kyoto è stato chiesto:

Quest’anno fiscale avete annunciato un aumento dello stipendio base dei dipendenti in Giappone, e credo che sia un’iniziativa molto positiva per trattenere i dipendenti di talento. D’altra parte, l’aumento dello stipendio base dei dipendenti diminuisce le risorse per i dividendi, quindi posso immaginare che ci sia stato un feedback negativo da parte degli investitori istituzionali. Ci descriva le reazioni degli investitori istituzionali, dei dipendenti e delle altre aziende del settore in merito a questo aumento salariale.

Senza indugio, Furukawa ha così commentato:

Credo che il fattore più importante per mantenere il nostro alto livello di competitività sia quello di valorizzare i dipendenti che hanno creato diversi prodotti popolari e costruito il nostro marchio. Attualmente stiamo vivendo livelli di inflazione globale senza precedenti e in Giappone siamo consapevoli che le persone devono affrontare una crescente pressione finanziaria nella loro vita quotidiana. Per questo motivo, per far fronte ai cambiamenti a lungo termine e continui dell’ambiente, Nintendo ha aumentato lo stipendio base di tutti i dipendenti in Giappone del 10%, oltre all’aumento salariale annuale. Inoltre, per rafforzare la nostra competitività nel mercato del lavoro e aumentare le capacità complessive dell’azienda nel medio e lungo termine, abbiamo aumentato di circa il 10% lo stipendio iniziale per i nuovi assunti in Giappone.

Un strategia vincente? 

Le reazioni a questo aumento salariale sono state diverse, ma ci sono state risposte positive da parte di investitori istituzionali che valutano la strategia delle risorse umane in una prospettiva di medio-lungo termine.

Il livello di concorrenza per le risorse umane è in aumento nel settore dei videogiochi e risulta che molte aziende, non solo Nintendo, stiano aumentando i salari per le nuove assunzioni con diversi metodi.

Voler tenere stretti a se i dipendenti che sono riusciti a dar vita a titoli come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è più che giusto. Ma nonostante l’azienda di Kyoto stia sfornando titoli eccezionali come Pikmin 4 o Mario + Rabbids e abbia nel suo parco titoli giochi come Pokémon Scarlatto e Violetto che frantumano ogni record di vendita, non è considerata all’altezza di competere con Xbox e PlayStation secondo la FTC (Federal Trade Commission), impegnata in tribunale con Microsoft per l’acquisizione di Activision Blizzard, e dallo stesso Jim Ryan, capo di PlayStation, che non la ritiene un concorrente diretto.

Sicuramente, ricevere un aumento di stipendio può essere un ottimo incentivo per il lavoro.