Overwatch 2 e la coda infinita: tutta colpa di un attacco DDoS

Overwatch 2 era ormai atteso da molto tempo, eppure il suo debutto è stato quasi catastrofico. Se da un lato, come è giusto che sia, i giocatori hanno sperimentato le classiche code e i bug da risolvere repentinamente (un po’ come su Lost Ark), la situazione si è rivelata più difficile del normale.

Overwatch 2 e la coda infinita: tutta colpa di un attacco DDoS

La classica coda si è trasformata in un’attesa estenuante condivisa da migliaia e migliaia di giocatori contemporanei (raggiungendo anche i 40K, cifra decisamente da capogiro). Ebbene, inizialmente Mike Ybarra, presidente di Blizzard, ha ammesso di star riscontrando dei problemi ai server. Successivamente, con un secondo Tweet, ha avvisato i giocatori di un attacco DDoS che rendeva impossibile accedere e giocare.

Come se non bastasse, sono sorti diversi problemi anche in gioco. Ci riferiamo in particolar modo alla scomparsa di oggetti dalla collezione, aree inaccessibili, interazioni che causano una schermata nera e problemi con l’SMS Protect di Blizzard. Come vi abbiamo spiegato nella nostra anteprima dettagliata, quest’ultima interazione è stata introdotta per garantire maggiore sicurezza.

Ad ogni account viene infatti associato un solo numero di telefono, in modo da garantire sicurezza contro gli hacker ma anche che i giocatori bannati evitino di giocare con secondi mezzi. Insomma, un inizio decisamente problematico (seppur prevedibile da questi titoli). Speriamo che la situazione possa migliorare quanto prima.

Ybarra ha dichiarato che il team è attualmente al lavoro per risolvere la situazione, quindi siamo piuttosto fiduciosi. La situazione infatti si è stabilizzata già da oggi. Fateci sapere cosa ne pensate e, in attesa di novità, continuate a seguirci su VideogiochItalia. Vi ricordiamo che Overwatch 2 è disponibile gratuitamente da ieri 4 ottobre su PC, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4 e 5.