PlayStation Portal non supporta il cloud streaming (per ora) e Sony spiega perché

PlayStation Portal, disponibile da oggi, offre una gamma limitata di funzioni.

Gli utenti devono avere una PS5 poiché i giochi vengono trasmessi in streaming da lì all’hardware mobile e le sessioni di gioco mobile sono possibili ovunque sia disponibile una connessione WiFi sufficientemente veloce.

Sony consiglia come requisito minimo una connessione Wi-Fi a banda larga con una velocità di 5 Mbit/s. Tuttavia, per ottimizzare l’esperienza di gioco, dovrebbe essere almeno 15 Mbit/s.

In un’epoca in cui molte aziende puntano sul futuro del cloud perché non pone elevate esigenze sull’hardware degli utenti, la mancanza è sorprendente. Il Remote Play è parte integrante di PlayStation da anni ed è supportato da tutti gli smartphone, anche se non con le opzioni che offre Portal.

PlayStation Portal potrebbe supportare con aggiornamenti il cloud gaming in futuro

Come riportato da Wccftech, le funzionalità di PlayStation Portal potrebbero essere ampliate in futuro. Le parole di Hideaki Nishino, Senior Vice President e Head of PlayStation Platform Experience presso Sony Interactive Entertainment sono state tradotte attraverso un’intervista in giapponese.

Nishino ha quindi dichiarato: “Con Portal, l’unica differenza tra Remote Play e Cloud è dove si trova il server. Non ci sono problemi tecnici. Inizieremo con la riproduzione da remoto per poi passare ad altro. Da quando abbiamo acquisito Gaikai, abbiamo preso molto sul serio il cloud gaming”.

Quando si utilizzano i giochi cloud, è importante che la differenza non si avverta. Secondo Nishino, i clienti non crederebbero mai più al cloud gaming se ci fossero problemi nel trasferimento dei giochi.

Resta da vedere se le parole di Nishino significhino davvero che questo nuovo device otterrà prima o poi la funzionalità cloud. Sony sarebbe già preparata: ora i giochi PS5 possono essere giocati anche in versione cloud , anche se per questo è necessario un abbonamento PS Plus Premium.