Prince of Persia: The Lost Crown – Il provato della Milan Games Week 2023

prince of persia the lost crown provato anteprima demo
Informazioni sul gioco

Nel corso dell’ultima Milan Games Week 2023, svoltasi appunto a Milano dal 24 al 26 novembre, per chi partecipava alla fiera, nella sezione dedicata a Nintendo, era a disposizione un gradito ritorno, Prince of Persia: The Lost Crown.

Il titolo di Ubisoft, che riprende e segna il ritorno dell’omonima e longevissima saga, era giocabile per una breve demo da 15 minuti di durata, il tutto (vista la location) chiaramente su Nintendo Switch.
Seppur con il poco tempo a disposizione, nella demo abbiamo potuto toccare con mano diverse sezioni che erano presenti anche in un video gameplay che vi avevamo riportato qualche tempo fa.

Nel videogame di Ubisoft interpretiamo Sargon, giovane guerriero armato di lame gemelle, arco e frecce oltre che diverse abilità speciali. Sulle sue spalle, neanche a dirlo, ricadranno le sorti dell’intero regno.
Ma vediamo, come abbiamo fatto l’anno scorso con il provato di Forspoken, quali sono state le nostre impressioni della demo.

Una bella vista – Il gameplay e la grafica di Prince of Persia: The Lost Crown

Visivamente, il gioco si presente con una luminosa grafica tridimensionale che ricorda visivamente un prodotto d’animazione contemporaneo, ma con una struttura di gioco bidimensionale, quello che in gergo viene definito 2.5D.
Infatti principalmente (e ritornando alle origini della serie), il gioco ha una struttura da platform in 2D, con puzzle ambientali, combattimenti con nemici generici e boss.

Il comparto visivo di Prince of Persia: The Lost Crown

Da un punto di vista puramente artistico, il gioco di Ubisoft ci ha a dir poco lasciati con il sorriso stampato in faccia.
Non possiamo trovare alcuna critica, a parer nostro, per questa demo, riguardo questo tema.

Abbiamo apprezzato sicuramente il design dei personaggi. Questi, come accennavamo per la grafica, ci hanno ricordato un’opera animata, presentando proporzioni esagerate ed espressioni facciali  (nelle cinematic) altrettanto poco realistiche.
E questa scelta però, in un mondo (quello videoludico) che tende spesso verso un realismo quasi necessario, l’abbiamo a dir poco apprezzata.

I colori del mondo di gioco

Inoltre questi personaggi sono perfetti per il mondo di gioco: è un mondo inverosimile e magico, fatto di palazzi ciclopici e semoventi, in cui poteri sovrannaturali e creature mostruose dominano ogni dettaglio.
E questo mondo, i suoi colori brillanti e spesso molto saturi, è forse l’elemento della demo che ci sentiamo di aver adorato di più.

Fra l’altro, nonostante la confusione (anche luminosa) della Milan Games Week, da un punto di vista visivo Prince of Persia: The Lost Crown non ha mai perso la sua chiarezza: complice forse anche il colore dei poteri del protagonista, che appunto virano dal celeste chiaro al blu profondo bordato di indaco, non c’è mai stato il rischio di perderci dettagli a schermo.

Il gameplay di Prince of Persia: The Lost Crown

Di base, Prince of Persia: The Lost Crown, con questo nostro provato, ci ha riportato al passato della saga. Da un lato, questa descrizione potrebbe sembrare una critica: elementi e dinamiche da tipico platform, così come i combattimenti assai classici e i puzzle ambientali come ne vediamo in moltissimi titoli videoludici di qualunque genere e tipologia.
Tuttavia questo ritorno a una sorta di semplicità dei tempi passati, contando anche di quale saga stiamo parlando, l’abbiamo apprezzata non poco.
Anche perché, seppur siano dinamiche già viste, nella demo le abbiamo trovate implementate in maniera organica le une con le altre.

Il platforming e i puzzle

Le sostanziose parti platform sono dinamiche e differenziate: l’appendersi e il roteare per aria per raggiungere i punti più alti, oltre al rimbalzare da una parete all’altra, fino all’evitare trappole e pericoli.

Il tutto sfruttando le nostre abilità speciali, come la scivolata/scatto, che da un lato ci aiuta a evitare i colpi nemici come una schivata, dall’altro lato lo possiamo sfruttare a mezz’aria per librarci e raggiungere i punti più lontani.
Con queste abilità aumenta il divertimento nella nostra scalata e nei nostri balzi, così come l’eventuale ricerca di segreti disseminati nel corso del gioco.

I puzzle ambientali forse, almeno per quel che abbiamo visto nella demo, non sono all’altezza del resto, proprio per una questione di facilità. E tuttavia si tratta di fasi iniziali del gioco, così come di una demo parecchio breve.
Per avere un responso definitivo sulla componente enigmatica del titolo, toccherà aspettare ulteriori reveal se non direttamente l’uscita del videogioco.

I combattimenti

Come le fasi di platform, anche i combattimenti di Prince of Persia: The Lost Crown ricalcano i classici combattimenti che abbiamo visto in titoli dello stesso genere.

Abbiamo attacchi ravvicinati con le spade gemelle, a cui possiamo alternare attacchi a distanza grazie al nostro arco.
Entrambi questi modi di combattere hanno grandissima facilità di utilizzo. Con un tasto per gli attacchi ravvicinati e uno per quelli a distanza, inanellare combo anche spettacolari è qualcosa di estremamente semplice e altrettanto soddisfacente.

Da brevi tocchi a movimenti con la levetta sinistra, oppure tenendo premuto il tasto per tirare con l’arco, o ancora attacchi dall’alto con le spade o dopo una scivolata, sotto questo punto di vista il gioco di Ubisoft non ci ha dato alcun momento morto.

prince of persia the lost crown provato anteprima demo

La varietà di nemici che incontriamo, poi, ci ha costretti ad aggiustare (seppur giusto per ampliare la varietà del nostro gameplay) il nostro modo di approcciarci ai loro attacchi e alle loro caratteristiche. Si va dai classici e deboli mob agli arceri, fino a mostri volanti e tipici avversari tank (armati di scudo o di dimensioni ragguardevoli), fino ai veri e propri boss, come la manticora che conclude la nostra demo.

Lo shop e le abilità speciali

In game, nella demo, abbiamo trovato anche una sorta di shop, all’interno del quale possiamo acquistare amuleti selezionabili dal nostro menu di gioco.
Questi amuleti ci danno poteri e skill passive aggiuntivi.
Abbiamo amuleti che aumentano il danno inflitto o la vita, così come sono in grado di fornirci svariati bonus in game e permetterci di personalizzare un poco il nostro stile.

Con gli amuleti non si concludono però i poteri di Sargon, fra i quali sicuramente dobbiamo citare i poteri temporali. Nella demo abbiamo potuto provare a lasciarci brevemente alle spalle il nostro doppio, così da continuare le nostre scorribande, per poi ritornare al punto di partenza, lì dove lo avevamo lasciato.

Le note dolenti della demo di Prince of Persia: The Lost Crown

Insomma sembrerebbe tutto perfetto, in questa demo, da quello che abbiamo scritto finora.
In realtà abbiamo constatato un problema che molte persone troverebbero vistoso, se se lo trovassero di fronte.

Nel giocare a Prince of Persia: The Lost Crown su Nintendo Switch in fiera, abbiamo inciampato più volte in vari cali di frame.
Questi cali non avvenivano in maniera casuale, ma in specifici punti: ovvero quando a schermo si avevano più nemici (alle volte sono stati sufficienti solo un paio) o molti effetti visivi.
I rallentamenti non hanno inficiato il gioco da un punto di vista di puro gameplay, ma il fastidio a schermo si è fatto notare.

Altro elemento da tenere sotto controllo nel momento in cui ci approcciamo al gioco è la durata dei caricamenti.
Abbiamo infatti voluto mettere alla prova il titolo Ubisoft e abbiamo interrotto la partita, siamo tornati al menu principale e da lì abbiamo selezionato “Continua partita”. Per poter ricominciare la demo dal punto in cui l’avevamo lasciata, abbiamo dovuto attendere parecchio.

In ogni caso, in generale la demo l’abbiamo apprezzata parecchio e possiamo dire con certezza che per chi ama la serie o il genere questo titolo potrebbe essere una valida aggiunta alla loro collezione.

Vi ricordiamo che Prince of Persia: The Lost Crown sarà disponibile a partire dal 18 gennaio 2024 su tutte le piattaforme.
Intanto attendiamo ancora novità riguardanti Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo Remake, che si sta facendo aspettare dai fan ormai da molto tempo.

Facebook Comments

Articoli Correlati


© Copyright © 2019-2024 videogiochitalia.it All Rights Reserved

Scroll To Top