God of Rock: Una recensione a colpi di botte e note

God of Rock recensione
Informazioni sul gioco

Possono due generi come il Picchiaduro e il Gioco Ritmico trovare un anello di congiunzione? Scopriamolo con God of Rock, il titolo che fonde un gameplay basato sul ritmo con le meccaniche dei picchiaduro e ci catapulta in scontri 1 contro 1 senza esclusioni di note!

Il gioco, uscito da appena una settimana, è stato da noi giocato e rigiocato e questa è la nostra recensione.

Se volete conoscere il nostro parere su altri giochi vi invitiamo a recuperare le recensioni sul nostro sito, come quella di Road 96: Mile 0, Resident Evil 4 Remake, Dredge e Rogue Spirit. O visitate il canale YouTube di videogiochitalia per la versione video delle recensioni, le interviste e molto altro!

Abbiamo giocato God of Rock su PC.

Botte a tempo di musica

Ci troviamo di fronte un Picchiaduro Ritmico che alla base ha un concetto tanto creativo quanto semplice: gli scontri di God of Rock si susseguiranno come un qualsiasi picchiaduro Arcade e dopo aver scelto il nostro personaggio non dovremo fare altro che premere i pulsanti visualizzati su schermo sulle note di varie tracce musicali per sferrare calci e pugni contro il nemico.

A queste si aggiungerà la possibilità di scatenare potenti attacchi speciali utilizzando una combinazione di tasti.

Una questione di tempismo e tasti giusti

Avendolo giocato su PC e avendo utilizzato il Pad dell’Xbox Series X, il concetto era questo: con i tasti A, B, X e Y si seguiva la parte ritmica colpendo le note col giusto tempismo e sfruttando i movimenti dell’analogico sinistro e il grilletto RT si sferravano potenti attacchi speciali contro gli avversari.

Purtroppo ne abbiamo visti davvero poco, perché concentrati sulla parte inferiore dello schermo per non mancare le note non avevamo tempo di focalizzare anche lo scontro che si svolgeva sulla parte superiore. Andavamo quindi a tempo finché il nostro avversario non finiva K.O..

God of Rock personaggi

Una lotta di resistenza

Più uno scontro è longevo, più le meccaniche ritmiche diventano impegnative e la difficoltà aumenta fino al raggiungimento della sconfitta di uno dei due contendenti. Per aiutarvi in questa impresa, le tecniche di combattimento come le mosse EX, le mosse speciali e le Super sono incorporate insieme alle meccaniche ritmiche e permettono di infliggere gravi danni o fermare (in alcuni casi) l’esecuzione di quella nemica.

Ma per quanto il concetto possa risultare divertente, questo può portare a volte a una certa confusione, in particolare con la serie caotica di note che si presentano in alcuni dei brani alle difficoltà più alte del gioco. Nel caso in cui si dimentichi come scatenare queste specialità, è sempre possibile mettere in pausa e rivedere l’elenco delle mosse, ma non sono difficili da memorizzate se vi è capitato di giocare anche per sbaglio a uno Street Fighter o Mortal Kombat.

Il vero problema è riuscire a fare tutto senza intrecciarsi con le dita.

Problemi di accessibilità

God of Rock lo abbiamo approcciato come un concetto innovativo, ma dopo aver dedicato un bel po’ di tempo a giocarlo su PC, ci siamo resi conto che non è esente da problemi e questi gli impediscono di raggiungere le vette di altri titoli ritmici e di combattimento.

Un pad personalizzato per il gioco ci avrebbe fatto comodo e ci siamo visti costretti a tentare su varie opzioni.

Arrangiarsi è la chiave per la vittoria

Approcciato con la classica impugnatura, il pad era scomodo durante l’esecuzione di più tasti contemporaneamente, ma era l’ideale per le tecniche speciali.

Il miglior modo di centrare tutte le note ritmiche è stato quello di poggiare il pad sul tavolo, ma l’esecuzione delle tecniche diventava scomodissima.

Alla fine abbiamo cercato una via di mezzo. Abbiamo scoperto tra le opzioni che ogni tasto corrispondeva a una direzione della croce direzione così abbiamo utilizzato A e B tra i tasti con la mano destra e Sinistra e Su al posto di X e Y con la mano sinistra. In questo modo abbiamo progredito, ma il tutto ci ha fatto perdere più tempo del dovuto per impratichirci.

Vedere che un titolo che si presenta così dinamico sia limitato da una configurazione di tasti così poco accessibile ci dispiace. Consigliamo molto di più l’uso della tastiera.

God of Rock Gameplay

L’impatto visivo e sonoro

Sul sonoro, non abbiamo molto da segnalare. Anche se qualche frase era fuori sync col labiale dei personaggi, abbiamo preferito focalizzarci sulla musica. Le tracce della sound track ci sono piaciute quasi tutte e anche quelle meno apprezzate sono state divertenti da giocare.

Hanno rappresentato il perfetto accompagnamento durante gli scontri, fornendo i giusti crescendo nei momenti più concitati.

Non si spazia particolarmente nei vari sottogeneri che i protagonisti rappresentano con i loro pittoreschi stili, e si mantiene con tematiche di Soft e Pop Rock. Avremmo apprezzato, parlando di mero gusto personale, qualche traccia più Hardcore in stile Guilty Gear Strive, ma considerando l’ambientazione e il contesto riteniamo la localizzazione del genere musicale più che idonea.

Per quanto riguarda l’impatto visivo, invece, il gioco è un po’ carente.

Personaggi che non convincono

God of Rock ci presenta 12 personaggi diversi, ognuno con un suo stile e una propria storia. Visivamente, i design dei personaggi ricordano i volti noti dei giochi di combattimento riadattati in uno stile più da Guitar Hero, ma si avverte una qualche mancanza.

L’idea è bella, ma purtroppo faticano a rimanere impressi sia per aspetto che per carattere. Per tutto il tempo si avverte la mancanza di un qualcosa di indefinito.

Anche le arene di gioco appaiono spoglie ed anonime e ci sembra di essere ritornati ai primi giochi di lotta in 3D dove un paesaggio fisso faceva da sfondo alle lotte. Un vero peccato.

Il titanico boss finale

Un’altra cosa che convince poco sono le storie dei personaggi e sono tutte accomunate dal fatto che il “Dio del Rock” apparirà a ciascuno di loro e li convincerà a partecipare al suo torneo sulla base di alcuni problemi che hanno incontrato nella vita.

Chi per un motivo e chi per un altro si troveranno a darsi battaglia, sbaragliando gli avversari e fronteggiando lo stesso Dio in un duello all’ultimo sangue. Il design del God of Rock è sicuramente il più bello e accattivante là in mezzo e il suo scontro è anche da considerarsi il più appariscente di tutti.

Ci aspettavano giusto qualcosina di più per i personaggi selezionabili.

God of Rock final boss

Comparto Tecnico

Abbiamo giocato God of Rock su PC, con caratteristiche di sistema ben oltre quelle richieste e questo vale sia per le minime che per le consigliate.

Non abbiamo tra le mani una macchina di ultima generazione, ma con una dignitosissima NVidia GeForce RTX 2070 e 16 GB di RAM abbiamo potuto godere di un gameplay fluido.

Pur mantenendo i dettagli di gioco a un livello alto, come la qualità delle ombre al massimo, non abbiamo mai avuto un dilatamento o un ritardo. Ogni singolo comando da noi inserito, inoltre, veniva recepito immediatamente senza l’ombra di lag, permettendoci di giocare in tutta tranquillità anche a difficoltà alte – dove vengono visualizzati numerosi comandi su schermo.

La cosa ci ha reso felici, ma allo stesso tempo ci ha fatto dispiacere. Questo non è un gioco fatto male, anzi, si riesce ad avvertire vivido il desiderio di creare qualcosa di nuovo e interessante, eppur vantando un buon comparto tecnico c’è sempre la sensazione che manchi qualcosa.

Un vero peccato.

Concludendo la recensione di God of Rock

God of Rock è un titolo ambizioso che cerca di fondere due generi molto diversi tra loro, ma non riuscendoci in pieno.

A causa dell’interfaccia di comando, giocarlo col pad è ancor più arduo alle difficoltà più elevate e sarebbe stato meglio avere un controller apposito, magari ispirato a quelli arcade dei cabinati, per essere più accessibile a tutti.

Nonostante ciò è comunque un titolo divertente e potrebbe regalarvi diverse ore di svago insieme a un gruppo di amici particolarmente appassionati di Party Game. Ci sentiamo di consigliarlo a tutti per permettervi di provare qualcosa di diverso e apprezziamo molto il coraggioso tentativo, anche se il risultato è stato un po’ deludente.

Tra i banchi di scuola sarebbe stato definito “intelligente, ma non si applica“.

Voto 60/100

Pro

  • Un perfetto Party Game per giocare con gli amici
  • Tante soundtrack gradevoli da ascoltare e riascoltare

Contro

  • I comandi sul Joypad sono molto scomodi da padroneggiare
  • Dovendo concentrarsi sulla barra musicale non si guarda altro
  • Design dei personaggi abbastanza deludente
Facebook Comments

Articoli Correlati


© Copyright © 2019-2024 videogiochitalia.it All Rights Reserved

Scroll To Top