Space Otter Charlie, titolo di cui vi parleremo oggi, fa parte di quella meravigliosa cerchia di giochi spensierati in grado di divertire. Il panorama videoludico è, infatti, una sorta di palcoscenico su cui si esibiscono diversi protagonisti: alcuni riescono a conquistare il cuore di chi li guarda, altri falliscono inesorabilmente.
Ebbene, il gioco di cui stiamo parlando è riuscito a conquistarci; si tratta di un platform in stile Metroidvania, con un sistema di gameplay davvero particolare nella sua semplicità. Sviluppato da Wayward Distractions e pubblicato da The Quantum Astrophysicists Guild, Space Otter Charlie è disponibile dal 18 marzo per Nintendo Switch, PlayStation 4 e PC.
Indice
Trama
Dopo un probabile cataclisma globale, l’umanità scelse di abbandonare il pianeta, diventato ormai inabitabile. Neanche le dolci lontre riuscirono a sopportare il caldo asfissiante che aveva agguantato la Terra, così cominciarono a utilizzare i materiali abbandonati dagli esseri umani. L’obiettivo principale era costruire un razzo che permettesse loro di trovare nuovi posti confortevoli. I primi tentativi furono un disastro, ma le cose cambiarono: Charlie, protagonista del titolo, riuscì a raggiungere lo spazio, seppur ritrovandosi praticamente senza carburante e mappe. La lontra e i suoi due amici fluttuavano così nel vuoto, alla ricerca di una nuova casa in cui rifugiarsi.
La nostra avventura è cominciata con l’esplorazione di navi spaziali abbandonate, apparentemente; ebbene, ogni singolo livello pullula in realtà di strani nemici pronti ad annientarci. L’approccio iniziale su Space Otter Charlie è stato abbastanza scorrevole, permettendoci di ambientarci e di prendere confidenza col controllo del personaggio. Progressivamente, tuttavia, la difficoltà è aumentata.
Gameplay
L’elemento più importante del gameplay è sicuramente l’assenza di gravità, nonché l’utilizzo costante di un Jet Pack con cui spostarci. Abbiamo dovuto dapprima puntare il cursore verso la direzione da noi desiderata, per poi azionare il dispositivo. La tentazione di camminare è stata inevitabile, tuttavia ci siamo abituati poco dopo e, anzi, questa meccanica non si è rivelata affatto frustrante. L’unica limitazione potrebbe essere associata alla durata del Jet Pack, ciononostante la ricarica avviene praticamente subito.
Ogni livello permette di controllarne la mappa, in modo da completarla al 100% e soddisfare anche i collezionisti:. Non è tutto, perché in realtà si tratta di una sfaccettatura molto utile, in quanto le navi spaziali pullulano di materiali indispensabili. Il fulcro del gioco, infatti, non è esclusivamente il superamento dei livelli platform, bensì il sistema di creazione. Con quest’ultimo potrete craftare tute, armi e altri strumenti interessanti; per fare ciò, ovviamente, dovrete raccogliere diversi materiali specifici, facilmente ottenibili durante l’esperienza di gioco.
Potrete passare da un piano all’altro usufruendo di una sorta di teletrasporto, tuttavia prestate attenzione alla mappa altrimenti potreste rischiare di perdervi in preda alla confusione. Tra i lati positivi è presente anche la possibilità di sbloccare scorciatoie, in modo da non dover necessariamente percorrere lo stesso percorso daccapo. È evidente quanto la software house si sia concentrata sulla dinamicità di gioco, nonché sui piccoli dettagli che hanno impreziosito ulteriormente questo nuovo titolo. Sono infatti diversi gli elementi che fanno di Space Otter Charlie un diamante grezzo, e l’abbiamo notato fin dalle primissime sessioni.
La piccola lontra può garantirvi diverse ore di gioco all’insegna del divertimento, tuttavia non è presente il multiplayer online. Potrete giocare in locale ma, onestamente, questa modalità non si è rivelata particolarmente godibile.
Combat system e boss fight
Abbiamo molto apprezzato la possibilità di cambiare arma in qualsiasi frangente, provando strani laser dalle abilità uniche. Si tratta di una sfaccettatura che dona molta dinamicità al titolo, ed è probabilmente uno dei maggiori punti di forza in assoluto. Tra le altre cose, inoltre, ci è capitato di imbatterci in gustosi frutti di mare, in grado di potenziarci al massimo e recare danni ingenti, seppur temporaneamente.
Siamo rimasti sorpresi anche dalle boss fight che, sebbene non siano estremamente complesse, riescono a donare un certo tipo di competitività. Proseguendo con i livelli, infatti, abbiamo sperimentato combattimenti davvero adrenalinici: tutto all’insegna dell’assenza di gravità e delle differenti armi a disposizione.
La salute di Charlie è rappresentata sotto forma di energia, recuperabile uccidendo i nemici; la stessa energia può essere raccolta nel deposito, rivelandosi molto utile in futuro. In caso di morte, tra l’altro, i caricamenti sono quasi istantanei, e permettono di ritornare al punto designato senza troppi sforzi. Insomma, la velocità è sicuramente uno dei requisiti di maggiore importanza in un platform che, talvolta, può rivelarsi caotico e difficile da superare al primo tentativo.
Oggetti e stanze segrete
Gli amanti del collezionismo, e non solo, saranno ben lieti di sapere che le navi spaziali sono piene di oggetti da collezionare. Molto spesso si tratta di informazioni inerenti la vita delle lontre, nonché le vicende presentatesi prima del disastro globale. Ogni dato sarà raccolto e aggiunto al registro, accessibile dal menu principale; stiamo parlando comunque di semplici curiosità che rendono il gioco più gradevole, ma non hanno un impatto con la trama.
Molto utili, invece, sono i progetti sparsi nella mappa: raccogliendoli avrete accesso a un nuovo schema da costruire, che si tratti di una tuta o di un’arma fatale. Potrete tenere d’occhio i progressi semplicemente accedendo al sistema di navigazione, che vi illustrerà la percentuale di completamento di ogni singolo pianeta. Non sarà sempre facile esplorare a fondo una nave, dato che sono presenti stanze segrete che difficilmente potreste scoprire per puro caso. Questa piccola sfaccettatura ci ha piacevolmente ricordato Rayman Legends, per quanto siano comunque due mondi molto diversi.
Comparto tecnico e conclusioni
Il comparto tecnico non ha mai dato filo da torcere e si è rivelato estremamente fluido; neanche nei momenti più concitati, come nelle boss fight, abbiamo avuto cali di frame. Il gioco, tra l’altro, è localizzato in Italiano, e i dialoghi sono strutturati in stile cartoonesco. Segue quindi un comparto grafico deliziosamente semplice e fumettistico, piacevole sia nel procedimento con la storia che durante l’intero gioco stesso. Le ambientazioni sono prevalentemente simili, ma ben realizzate e suggestive nella loro semplicità. Avremmo preferito un comparto audio più coinvolgente, tuttavia non sentiamo di volgere particolari critiche in merito.
Insomma, Space Otter Charlie si è rivelato davvero piacevole. È sicuramente un titolo consigliato agli appassionati dei platform non troppo competitivi, ma riesce a donare diverse ore di divertimento. Le boss fight sono riuscite a intrattenerci e, perché no, perfino a metterci in difficoltà in alcuni punti. Il tutto è impreziosito da un comparto tecnico davvero ben realizzato, nonostante sia semplice e privo di elementi eccessivamente complessi. A prescindere da ciò, vi consiglieremmo comunque di dargli una chance, essendo acquistabile al prezzo di soli 12,49€.
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Gameplay dinamico
Possibilità di usufruire delle varie abilità in qualsiasi frangente
Comparto grafico semplice e gradevole
Comparto audio leggermente piatto e poco suggestivo
Non adatto a chiunque abbia molte pretese
Multiplayer locale poco coinvolgente