Square Enix ha perso quasi 2 miliardi di dollari in borsa dopo il rilascio di Final Fantasy XVI

Le azioni di Square Enix sono scese del 30%  quest’anno, causando una perdita di quasi 2 miliardi di dollari dal valore di mercato dell’azienda.

Il prezzo delle azioni dell’editore giapponese ha raggiunto il picco più alto dell’anno nei giorni che hanno preceduto l’uscita di Final Fantasy XVI, ma successivamente sono andate a calare.

La perdita di Square è causata da Final Fantasy? Cerchiamo di capirlo insieme.

Square Enix: crollano le azioni per colpa di Final Fantasy XVI?

Temporalmente, il crollo delle azioni è arrivato dopo l’uscita di Final Fantasy XVI per PlayStation 5, con le vendite che non hanno soddisfatto le aspettative dell’azienda, ma non sarebbe corretto attribuire solo a questo titolo la colpa.

Il videogioco di Square segue i risultati deludenti di altri flop a grande budget, come il servizio live Marvel’s Avengers del 2020, il cui supporto terminerà questo mese, e Forspoken, il gioco di debutto dello studio Luminous Productions risultato insoddisfacente tanto per i videogiocatori quanto per le vendite.

In un articolo di Bloomberg, che analizza la recente situazione di Square Enix, dipendenti e collaboratori anonimi hanno affermato che l’azienda sta avendo carenze nello sviluppo e nel controllo qualità dei giochi, mentre gli analisti hanno espresso preoccupazioni sulle prospettive a lungo termine.

Michael Prefontaine, referente di Bloomberg, citando i danni economici causati da Marvel’s Avengers, Forspoken e The DioField Chronicles, ha dichiarato:

“Riempire il mercato con prodotti non completi, pieni di problemi o direttamente di bassa qualità, è una mossa che difficilmente paga. Square Enix si è spinta in troppe direzioni senza avere una visione chiara in mente, e ora ne sta pagando il prezzo.”

Secondo quanto riferito da attuali ed ex dipendenti di Square, una delle cause di questi problemi è la decisione di dare ai singoli produttori un controllo eccessivo sulla portata e sulla direzione dei progetti. Hanno inoltre affermato che i giochi hanno sofferto di una documentazione e di una struttura del team inadeguate.

Yijia Zhai, analista di Macquarie Capital Securities Japan, si esprime così sulla faccenda:

“Rimaniamo preoccupati per la struttura di sviluppo e per il controllo della qualità dei giochi della società, che potrebbero limitare le prestazioni a lungo termine.”

All’inizio del mese Square Enix ha annunciato che è in sviluppo una versione per PC di Final Fantasy XVI, oltre a due contenuti scaricabili a pagamento. Questo riuscirà a risollevare le sorti dell’azienda? O servirà qualche altra forte IP che possa far tornare fiducia nei videogiocatori e negli azioni?

Resteremo in attesa di novità per saperne di più.