Si parla poco di The Elder Scrolls Online nell’ambito dei live service games, ma recentemente ha raggiunto una pietra miliare pazzesca: The Elder Scrolls Online ha guadagnato 2 miliardi di dollari nel suo ciclo vitale.
Questa cifra tiene conto di tutte le versioni del gioco rilasciate sin da quando è stato lanciato su PC nel 2014.
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The Elder Scrolls Online ha guadagnato 2 miliardi di dollari nel suo ciclo vitale
A discapito di queste cifre, altri giochi che vendono meno sono più blasonati, ma Matt Firor, capo di Zenimax, in un’intervista rilasciata a Gamerdadar+ ha dichiarato che vuole cambiare questo trend:
“Credo che la cifra di 2 miliardi di dollari dimostri l’impegno che i giocatori hanno nei confronti del gioco”, ha dichiarato.
Firor ha rivelato il traguardo finanziario durante un intervento alla Game Developers Conference di quest’anno. Nel corso della sua vita, TESO ha guadagnato quasi 2 miliardi di dollari, ma questo è solo un step: ci sono ambizioni ben più grandi nelle strategie aziendali per il gioco fantasy online.
Nel suo intervento alla GDC, “10 Anni a Tamriel: Il Successo di The Elder Scrolls Online”, Firor è partito dalla concezione di TESO, quando era stato originariamente proposto come The Elder Scrolls: Origins. L’obiettivo iniziale era proporre un antagonista di World of Warcraft – era l’epoca d’oro del MMO di Blizzard – e Firor ha basato lo sviluppo sulle sue esperienze maturate in due giochi amati dai fan: Dark Age of Camelot e The Elder Scrolls IV: Oblivion.
Il 21 settembre 2020, Microsoft ha annunciato di aver concluso un accordo per l’acquisizione di ZeniMax Media e Bethesda, e di tutte le sue controllate per 7,5 miliardi di dollari, ma a gennaio sono stati licenziati 1900 dipendenti dell’azienda.
TESO si è recentemente aggiornata con il il DLC dungeon The Elder Scrolls Online: Scions of Ithelia, di cui trovate tutti i dettagli qui.
Il nuovo capitolo Gold Road è in arrivo il 3 giugno su PC/Mac e il 18 giugno sulle altre piattaforme. Gold Road introdurrà ben 30 ore di contenuti, con una storia che rivisita un luogo esplorato per l’ultima volta in The Elder Scrolls IV: Oblivion e riprende gli eventi del capitolo Necrom dell’anno scorso.
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