Due settimane fa Microsoft ha annunciato di aver finalizzato l’acquisizione di Activision Blizzard dopo più di un anno.
Per celebrare questo traguardo i dirigenti Xbox hanno fatto visita al quartiere generale dell’azienda dietro successi come Diablo 4 e World of Warcraft.
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Un consolidamento tra Xbox e Blizzard
Come riportato da Windows Central, il team Xbox comprendeva, tra gli altri, lo stesso Phil Spencer, Sarah Bond e Matt Booty. Diversi membri del personale di entrambe le società hanno condiviso le foto della visita, tra cui Lulu-Cheng Meservey, Sarah Bond e Mike Ybarra.
Questo evento è stato l’onboarding formale, che in termini aziendali indica l’inizio della loro integrazione con Microsoft. L’incontro è stato orientato verso la loro nuova società madre, inclusa la conoscenza della struttura, della cultura, della visione e della missione della società di Redmond.
Questo è l’inizio di un processo che secondo Phil Spencer potrebbe richiedere fino a due anni. Vale anche la pena notare che il team ha visitato Blizzard prima delle sedi madri di Activision e King, così come degli altri loro studi principali situati altrove.
Onboarding some new colleagues at the Blizzard campus today pic.twitter.com/e6Lr7ptOw4
— Lulu Cheng Meservey (@lulumeservey) October 24, 2023
Parte del motivo per cui Microsoft ha ricevuto supporto per l’acquisizione di Activision-Blizzard-King era che si sarebbe trattato di un cambio di gestione per i dipendenti, molti dei quali hanno puntato il dito contro il CEO uscente Bobby Kotick e altri dirigenti che avrebbero coperto le accuse di cattiva condotta.
Microsoft dovrà anche occuparsi della causa in corso da parte del Dipartimento per l’occupazione della California, ma a organizzazioni come Communications Workers of America è stato promesso un accordo di neutralità del lavoro se questo accordo venisse portato a termine.
Al di fuori di questo, ovviamente, la società sta pianificando come utilizzare al meglio il proprio investimento.
Sebbene abbiano rivelato di voler portare i giochi Activision-Blizzard sui dispositivi mobile sul proprio app store di terze parti, la società punta anche ad ottimizzare la popolarità e la redditività dei giochi già disponibili su PC e console.