Yuzu è morto, ma resuscita dopo un solo giorno con gli emulatori Switch Nuzu e Suyu che nascono dalle sue ceneri

Yuzu è morto, ma resuscita dopo un solo giorno con gli emulatori Switch Nuzu e Suyu che nascono dalle sue ceneri
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L’emulatore del Nintendo Switch Yuzu è morto ma è già risorto tramite Nuzu e Suyu. Yuzu ha cessato di esistere ieri dopo la decisione della corte in seguito alla citazione in giudizio per danni da parte di BIG N.

L’emulatore Nintendo Switch è stato rimosso da internet, il sito web chiuso e gli sviluppatori sono stati condannati a risarcire Nintendo per il danno economico e d’immagine, e intimati di non lavorare mai più a software che violino i sistemi Nintendo.

Benché esistesse già un emulatore alternativo di Switch, si pensava che il duro colpo inferto al team di Yuzu facesse ridimensionare la scena, e invece il giorno dopo la morte di Yuzu l’emulatore torna in vita non con uno, ma con ben due progetti che ne raccolgono l’eredità.

Yuzu è morto, ma resuscita dopo un solo giorno con gli emulatori Switch Nuzu e Suyu che nascono dalle sue ceneri

I progetti Nuzu e Suyu sono entrambi emulatori open-source e basati sull’ultima versione del codice di Yuzu. Quindi all’atto pratico sono dei cloni con altro nome.

A differenza di Yuzu, non hanno un account Patreon e quindi non possono essere finanziati. A detta loro, non supportano in alcun modo la pirateria. Anche se facendo tutto quello che era in grado Yuzu, possono far girare giochi commerciali.

Questa plot twist inaspettato dimostra come la comunità dell’emulazione non sia disposta ad arrendersi. Tutti vogliono giocare i giochi disponibili su Switch, ma vogliono farlo su qualsiasi hardware e spingendo al massimo risoluzione e dettagli.

Inoltre, l’emulazione è forse l’unico modo per preservare veramente i giochi, visto che Nintendo spesso se ne infischia e chiude interi eShop facendo perdere per sempre giochi esclusivi rimasti senza publisher.

Come accennato in precedenza, lo sviluppo dell’emulatore Yuzu per Nintendo Switch è stato interrotto nella giornata di ieri da una sentenza di un giudice: lo sviluppatore Tropic Haze ha infatti risolto la causa con Nintendo, accettando di pagare all’azienda giapponese 2,4 milioni di dollari a titolo di risarcimento danni.

Rimane da vedere se Nintendo effettuerà il DMCA di entrambi i nuovi emulatori per Nintendo Switch. Non ci aspettiamo Nintendo lo faccia, altrimenti avrebbe agito anche contro l’altro emulatore Ryujinx , ma non si sa mai.

Forse la croce di Yuzu è stato il suo account Patreon, che ha fatto vedere ai manager di Nintendo uno scopo di lucro.

Dopo tutto, Nintendo lancerà presto Switch 2, quindi non ha senso dare la caccia agli emulatori rimanenti. Anche se Nintendo non è solita aggiornare i vecchi sistemi come il 3DS e il Wii U per bloccare i custom firmware.

A proposito di Switch 2: pare che sarà retrocompatibile e quindi i giochi Switch attuali non uscirebbero dal commercio.

In ogni caso, potete scaricare Nuzu e Suyu rispettivamente da qui e qui.

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