Accordo Sony – Microsoft: l’offerta iniziale prevedeva di “mantenere i giochi Activision esistenti su PS per 5 anni”

L’accordo tra Sony e Microsoft per mantenere i giochi Activision su PlayStation si è finalizzato, e prevede che Call of Duty rimanga su console Sony per 10 anni. Ma l’offerta iniziale di Microsoft non era affatto questa.

Per arrivare all’acquisizione di Activision Blizzard e convincere le autorità di concorrenza di tutto il mondo che sarebbe stato vantaggioso per i giocatori, Microsoft ha fatto del suo meglio per stipulare accordi con varie aziende per garantire loro di ottenere Call of Duty e anche altri giochi in futuro.

Nintendo e Nvidia sono state due delle aziende che hanno firmato questo accordo, ma Sony si era rifiutata di farlo.

Accordo Sony – Microsoft: i retroscena della trattativa: Crash, Diablo, e altre IP Activision potrebbero scomparire da PlayStation

Il capo di PlayStation Jim Ryan ha persino dichiarato durante un’audizione dell’UE: “Non voglio un nuovo accordo su Call of Duty. Voglio solo bloccare la vostra fusione“.

Come abbiamo riportato in precedenza, nonostante tutto ciò, Sony ha firmato l’accordo, segno probabilmente che ha accettato il fatto che Microsoft potrà acquisire Activision Blizzard nonostante tutti i tentativi di Sony di bloccarla.

Ma come ha notato il redattore di The Verge Tom Warren, questo non è lo stesso accordo che Sony avrebbe ottenuto l’anno scorso.

Sembrava che fosse più vantaggioso per PlayStation a breve termine, in quanto garantiva “tutti i titoli per console Activision esistenti su Sony, comprese le versioni future del franchise Call of Duty o qualsiasi altro franchise Activision attuale su Sony fino al 31 dicembre 2027“.

Ora il termine è stato spostato al 2034, ma include solo la serie Call of Duty, il che significa che i nuovi titoli di serie come Crash Bandicoot, Diablo, Spyro, StarCraft o Tony Hawk potrebbero potenzialmente scomparire da PlayStation.

Forse era meglio avere più titoli Activision per 5 anni, che solo CoD per 10….