Capcom non esclude ufficialmente i remake di giochi spin-off di Resident Evil al di fuori dei titoli principali.
L’azienda ha pubblicato la conversazione avuta nel corso della riunione generale degli azionisti, in cui la società ha risposto a ogni tipo di domanda degli investitori. Trovate la documentazione ufficiale cliccando sul link.
Un azionista ha chiesto se Capcom “fornirà remake visivi di alto livello solo dei principali titoli numerati della serie Resident Evil“. E la risposta potrebbe non piacere ai fan della serie che attendono trepidanti il rifacimento di giochi come Resident Evil Code: Veronica.
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Perché Capcom non produrrà il Remake di Resident Evil Code: Veronica?
Alla domanda dell’azionista sull’arrivo di nuovi remake, la dichiarazione ufficiale ha lasciato molto a desiderare:
“Stiamo discutendo sulla futura espansione di questa serie, in modo che possa essere apprezzata da un vasto pubblico.”
Si tratta di un doloroso discorso aziendale da parte di Capcom, che si rifiuta di dare una risposta diretta, ma guardando il lato positivo questa non esclude in modo cruciale i remake dei giochi spin-off di Resident Evil.
Se avete sempre desiderato un remake di giochi come Resident Evil: Code Veronica o Resident Evil Revelations, questa è una buona notizia. Ci sono un bel po’ di giochi spin-off di Resident Evil che i fan della serie principale potrebbero non aver provato, dato che sono tutti giochi abbastanza vecchi e difficili da reperire.
Almeno finora, Capcom si è concentrata solo sui giochi principali della serie con i suoi sforzi di remake. Negli ultimi quattro anni abbiamo avuto i remake di Resident Evil 2, Resident Evil 3 e Resident Evil 4 – di quest’ultimo trovate la nostra recensione in formato scritta sul sito e in formato video sul canale YouTube di Videogiochitalia – e si potrebbe sostenere che sia stata intenzione della società nipponica produrre i remake dei titoli più noti al grande pubblico.
Sia se Capcom continuerà a seguire la sua attuale traiettoria e pubblicherà il remake di Resident Evil 5, o se cercherà nuove strade portando al grande pubblico Code: Veronica, sappiamo che saranno accolti con entusiasmo, ma dovremo aspettare e vedere.
Perché Resident Evil Code: Veronica è così importante?
Code Veronica è uscito originariamente per Sega Dreamcast nel 2000. Successivamente è stata prodotta una versione per PlayStation 2, chiamata Resident Evil Code: Veronica X, approdata anche su Nintendo GameCube. Attualmente è disponibile su Store Xbox e PlayStation.
È il titolo più lungo della saga e, prima della rivoluzione introdotta nel quarto capitolo, presentava variazioni nel gameplay significative; come la telecamera dinamica e la possibilità di mirare in prima persone con determinate armi. È considerato dai fan uno dei migliori capitoli del brand – se non addirittura il più bello.
Il gioco si rivela estremamente appassionante, con richiami a film famosi (da Psycho a Matrix e molti altri ancora) e riportava Albert Wesker tra gli antagonisti principali. Anche se è considerato uno spin-off, la trama di Code Veronica è fondamentale per risolvere molti misteri dei capitoli principali.
La storia ha inizio tre mesi dopo gli eventi di Resident Evil 2 e basa parte del suo fascino su concetti antitetici di famiglia. Claire e Chris Redfield, i nostri protagonista, darebbero la vita per proteggersi l’un l’altro. Gli antagonisti, i gemelli Alfred e Alexia Ashford, avevano un rapporto morboso e deviato legato al Virus T-Veronica. Tutto era comunque volto a far luce sulla fondazione dell’Umbrella.
Essersi persi questo capitolo equivale a perdersi una pietra miliare del brand. Ridare nuova vita a questo capolavoro con i mezzi forniti dalle moderne tecnologie e il motore grafico Re:Engine, utilizzato anche per Street Fighter 6, potrebbe presentarci il miglior Resident Evil mai prodotto da Resident Evil 2 Remake.