Cyberpunk 2077 Overdrive Mode disponibile – nuovo video e analisi tecniche del path tracing

Cyberpunk 2077 Overdrive Mode
Informazioni sul gioco

Vi avevamo già parlato di Cyberpunk 2077 Overdrive Mode, ovvero il path tracing di Nvidia applicato al gioco. Ebbene, finalmente questa tecnologia è disponibile nel gioco. Basta un aggiornamento gratuito e una GPU RTX 40, come la neo-annunciata RTX 4070.

Come vi avevamo anticipato, Cyberpunk 2077 Overdrive Mode sarebbe arrivato l’11 aprile grazie a una stretta collaborazione tra Nvidia e CD Projekt RED, e le promesse sono state mantenute. Qui trovare un’intervista completa a Jakub Knapik, Vice President e Global Art Director presso CD PROJEKT RED.

Oggi abbiamo nuove informazioni interessanti grazie a un nuovo video pubblicato da Nvidia, e non potevano mancare le analisi tecniche, le valutazioni degli scatti comparativi, ed i benchmark delle principali testate specializzate in campo tecnico, tra cui brilla decisamente il Digital Foundry di Eurogamer.

Cyberpunk 2077 Overdrive Mode nuovo video: Nvidia ci spiega come cambia il gioco col path tracing

Il ray tracing accelerato in hardware è già stato innovativo quando è stato introdotto nelle schede grafiche denominate RTX, anche se ha avuto un impatto decisamente alto sulle prestazioni. Il ray tracing permette di calcolare ombre e riflessi di luce in maniera più realistica, per esempio permettendo l’illuminazione di rimbalzo.

In questo modo nei giochi non c’è più una sola fonte di luce, ma possono essere virtualmente infinite. Il path tracing si spinge ulteriormente avanti, e infatti viene anche denominato “Full Ray-Tracing”. In questo nuovo video, Nvidia ci spiega le sue peculiarità.

Questo non è il primo videogioco con tracciamento dei percorsi che abbiamo mai visto. Nvidia – e anche i modder – hanno rivisitato i titoli per PC di decenni fa, rinnovandone l’illuminazione con il path tracing completo. Quake 2, Portal, Half-Life 2 e molti altri hanno ricevuto questo aggiornamento, ma l’RT Overdrive di Cyberpunk 2077 è qualcosa di molto diverso.

il Ray Tracing di Cyberpunk 2077: Overdrive Mode, è un’anticipazione del futuro del ray-tracing completo. Con il ray-tracing completo, ora praticamente tutte le fonti di luce proiettano ombre morbide fisicamente corrette.

L’illuminazione naturale colorata rimbalza più volte nel mondo di Cyberpunk 2077, creando un’illuminazione indiretta e un’occlusione più realistiche.

Cyberpunk 2077 è un altro titolo che entra nella schiera dei prescelti a ricevere un trattamento path tracing in tempo reale, visto che già MinecraftPortal e Quake II avevano ricevuto questo update.

Come per il ray tracing, si prevede che ne seguiranno molti altri. E l’influenza sui videogiochi è solo l’inizio, perché il path tracing in tempo reale è promettente per molti settori della progettazione.

Fin dagli anni ’70, i videogiochi si sono affidati a tecniche di rasterizzazione. Più recentemente, nel 2018, NVIDIA ha introdotto le GPU RTX per supportare il ray-tracing. Il path tracing è l’ultima frontiera per l’illuminazione e le ombre più accurate dal punto di vista fisico.

Si tratta dell’implementazione RT più ambiziosa mai creata, che aggiunge il path tracing a uno dei giochi per PC più impressionanti dal punto di vista visivo attualmente sul mercato. Non abbiamo mai visto nulla di simile.

Cyberpunk 2077 Overdrive Mode – anteprima dell’analisi del Digital Foundry

Il DF ha ricevuto un’anteprima dell’aggiornamento e ha realizzato un video per dimostrare cos’è il path tracing e come funziona in Cyberpunk 2077, confrontandolo con la versione a impostazioni ultra, priva di tutte le funzionalità RT.

Poi ha confrontato ancora una volta con l’opzione RT “Psycho” già presente nella versione attuale del gioco. Potete vederlo nel video qui sotto, dove sono inclusi anche alcuni benchmark che mostrano come Cyberpunk 2077 funzioni bene su una RTX 4090.

I test che il Digital Foundry ha effettuato sono stati eseguiti su una scheda grafica potentissima, perché di potenza ne serve in quantità. Sono stati lanciati a risoluzione 4K ricostruita con l’aiuto del DLSS 3, che accelera il frame-rate.

Confrontando e contrastando con i benchmark esistenti, dovreste essere in grado di farvi un’idea di come il gioco si adatti a GPU meno capaci della RTX 4090. Sì, è impegnativo, ma sembra anche scalabile. Il DF specifica che questa è solo un’anteprima della loro analisi, e nel weekend verrà pubblicata una panoramica più completa.

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