Death Trash: post apocalittico e cyberpunk horror in accesso anticipato

Death Trash
Informazioni sul gioco

Death Trash, prima creatura di Crafting Legends, approda su Steam in accesso anticipato. Un nome curioso, ma che combacia perfettamente con il mondo di gioco. Un pianeta devastato in cui l’umanità è soggiogata dalle macchine e gli emarginati punk si avventurano in terre colme di pericoli.

Il gioco ha molto da svelare, ma la prima cosa che balza all’occhio è la carne. Questa vive, respira e pervade l’ambiente circostante, fiorendo letteralmente dal terreno. Dalla carne tuttavia dipende anche la sopravvivenza degli abitanti, che se ne cibano, senza cuocerla.

Vediamo nel dettaglio gli orrori che si celano in questa versione che ci ha garantito alcune ore di divertimento e stupore.

Death Trash

Che cos’è Death Trash: passato e presente

Il titolo è essenzialmente un gioco di ruolo con visuale isometrica e rigorosamente in pixel art. Ai giocatori più rodati ricorderà sicuramente i primi capitoli di Fallout e Planescape: Torment, sviluppati da Interplay Entertainment. Death Trash però va oltre il post apocalittico, con una dose smisurata di follia e gore, introducendo persino elementi cyberpunk.

Il mix di generi può sembrare eccessivo, ma si sposa bene con il risultato ad oggi, considerata anche l‘ironia presente nei dialoghi e nelle stesse ambientazioni. Consigliamo agli scettici di farsi una birra al Puke Bar o di visitare la Festering Gorge, letteralmente il bar vomito e la gola infetta. A modernizzare il prodotto ci pensa innanzitutto il combattimento in tempo reale. Tutto si arricchisce ulteriormente con l’aggiunta di funzioni di crafting ed impianti cibernetici per migliorare le abilità del personaggio.

Death Trash puke bar

La trama in breve

La storia prende forma su Nexus, pianeta simile ad una Terra in rovina e sempre più disabitata. Un importante e catastrofico evento dal nome Bleeding (il sanguinamento) ha portato la popolazione a nascondersi tra i ruderi delle città. Le macchine vigilano sul territorio e affermano il dominio sulle persone. Saranno proprio gli androidi ad escludere il protagonista da uno dei rifugi controllati, a causa dell’insorgere di una misteriosa malattia potenzialmente pericolosa per la comunità. Non sarà difficile vedere il protagonista, come altri NPC, vomitare per questo motivo e lo stesso contenuto gastrico potrà essere utilizzato per far funzionare alcuni macchinari.

Il nostro punk si trova quindi catapultato nel selvaggio mondo esterno, assieme agli altri reietti della società. I veri pericoli tuttavia arrivano da una misteriosa fazione ostile, che vuole liberarsi dei Titani e delle macchine, uccidendo chiunque si pari davanti. Non si conosce molto altro della storia principale, ne è giocabile circa un terzo in questa versione. Siamo sicuri possa stupirci una volta che tutte le carte saranno svelate.

Death Trash carne

La carne: l’orrore pulsante del gioco

Il FleshkrakenAbbiamo già introdotto l’argomento, in quanto è probabilmente l’aspetto più caratteristico del gioco. Death Trash ha colpito l’interesse di molti durante lo scorso E3, ma lo sviluppo a cura di Stephan Hövelbrinks risale al 2015. In questo lasso di tempo, se avete visto anche solo fugacemente uno screenshot del Flashkraken, difficilmente potrete dimenticare quell’angosciante e curiosa visione.

Death Trash Fleshkraken
Il Fleshkraken

Il legame con la carne è viscerale, probabilmente legato anche al destino del protagonista malato, capace di comunicare con entità tanto misteriose quanto terribili. C’è di più: la connessione con tale materia è in qualche modo anche mentale e sfocia nell’occultismo. Non mancheranno esperienze extracorporee muovendosi letteralmente attraverso la carne. Infatti non è casuale che un paio delle abilità/statistiche del personaggio siano l’Animalismo e l’Occultismo.

A questo punto è doveroso un richiamo all’orrore cosmico lovecraftiano, incarnato questi in terribili mostri, molti dei quali comunque innocui. Dobbiamo anche fare un plauso alla cura e all’uso vincente della pixel art, che rende inquietante tutto questo, nonostante si abbia di fronte una manciata di pixel.

Gameplay e combat system

Gli elementi di gioco partono dai classici di ogni GDR che si rispetti. Si inizia con la creazione del personaggio, che include sia dettagli fisici, quasi tutti rigorosamente punk, e l’assegnazione di punti per le varie statistiche ed abilità. Quest’ultima componente verrà riproposta ad ogni avanzamento di livello.

Death Trash inventarioCome abbiamo anticipato, abbiamo di fronte anche elementi molto promettenti per variegare il gameplay. Con l’abilità Animalismo potremo infatti controllare piccoli mostri di carne da scagliare contro i nostri avversari. Una componente semplice ma efficace di Stealth vi darà la possibilità di attaccare alle spalle i nemici, vantaggio estremamente utile in caso di inferiorità numerica. Sono altresì presenti abilità per favorire il baratto, per borseggiare ignari NPC e per scassinare porte e serrature.Death Trash stealth

Anche la componente umana è importante in una società alla deriva. La diffidenza regna sovrana e dovrete essere degli abili oratori per sbloccare ogni linea di dialogo con i vari personaggi. Socializzare con gli abitanti vi permetterà di scoprire qualcosa di più sul mondo di gioco e sbloccherete anche una discreta quantità di missioni secondarie. Un elemento molto stimolante è l’esplorazione e il mondo di gioco è vasto. Vi sposterete su una mappa per le lunghe distanze e potrete esplorare ogni singola location. Da essa solitamente si trova sempre un dungeon o zone aggiuntive.

Death Trash mappa
La mappa esterna

La parte del crafting è ancora basilare, ma è già possibile fabbricare diversi oggetti e munizioni. I materiali si ottengono esplorando le varie location ed abbattendo nemici, ma c’è anche la possibilità di smontare oggetti per ricavarli.

L’ultimo plauso va ai combattimenti in tempo reale. Diversi e spesso numerosi nemici spesso vi metteranno in difficoltà e solo usando le corrette armi ed abilità per ognuno vi permetterà di uscirne vivi. Subito è davvero facile finire letteralmente fatti a pezzi. Tuttavia con il passare del tempo potrete diventare potenti e iniziare a divertirvi sul serio.

Gli scontri ricoprono una parte corposa nel gioco, ma tra schivate, fendenti e colpi d’arma da fuoco riescono ad aggiungere la giusta adrenalina. Tutto ciò compensa perfettamente le sezioni di gioco più tranquille.

In attesa del gioco completo

Death Trash

Death Trash, seppur appena entrato in accesso anticipato dopo anni di sviluppo, sembra promettere davvero bene. Gli elementi già presenti permettono di apprezzarlo e soprattutto di attendere con ansia la versione completa. Purtroppo questa è ancora orfana di una data d’uscita precisa.

L’insieme di elementi di cui vi abbiamo parlato non lo rendono un titolo proprio per tutti, ma siamo sicuri che attireranno una schiera di giocatori appassionati. Insomma, c’è la possibilità di trovarsi di fronte un piccolo cult in pixel art.

Non ci rimane che riportarvi la pagina Steam del gioco, in cui trovate tutti i dettagli. Il gioco è attualmente venduto a 19,99€, con un piccolo sconto temporaneo che abbassa la soglia a 17,99€. Su Videogiochitalia.it ovviamente non mancheremo di recensirlo appena sarà completato.

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