Diablo 4 Stagione 2: Blizzard disabilita lo scambio di oggetti tra i giocatori per un exploit

Blizzard ha disabilitato a tempo indeterminato lo scambio di oggetti tra giocatori in Diablo 4 Stagione 2 per un problema di economia del gioco.

Se volete sapere perché è stata presa questa decisione, approfondite l’articolo, ve lo spieghiamo in dettaglio.

Diablo 4 Stagione 2: Blizzard disabilita lo scambio di oggetti tra i giocatori per un glitch che permetteva un exploit

Come spiega lo studio in un post sui forum ufficiali, Blizzard ha temporaneamente sospeso il commercio di oggetti in Diablo 4 fino a quando non risolverà questo bug.

Il trading di oggetti è una meccanica vitale in Diablo 4, perché catalizza l’economia del gioco. Ma quest’ultimo è stato sospeso per via di un glitch exploit che permetteva la facile duplicazione degli oggetti da parte dei giocatori, mettendo a rischio l’economia del gioco che Blizzard aveva tarato per filo e per segno.

Non è la prima volta che assistiamo a queste problematiche nei giochi, e anche in Zelda: Tears of the Kindom erano stati scoperti bug simili dai giocatori, solo che lì il guadagno era personale. Qui, con il trading, si possono fare grandi profitti e persino vendite esterne con denaro reale.

Diablo 4 Stagione 2, Blizzard avvisa: ban istantaneo per chi duplica oggetti ottenendo un guadagno

Infatti, lo sviluppatore ha minacciato ban per i giocatori che sfruttano questi glitch per ottenere guadagni illeciti. Non è chiaro quando la funzione verrà ripristinata.

La faccenda è abbastanza ironica, perché Blizzard ha aperto la strada in Diablo 4 al commercio di oggetti con pratiche discutibili che prevedono l’invito in party di conoscenti o persino sconosciuti organizzati tramite post sui social o Discord con scambi che prevedono soldi veri i ballo.

Ovviamente queste cose fanno guadagnare Blizzard ma la duplicazione di oggetti lascia asciutte le casse del publisher, che è appena stato acquisito da Microsoft per 69 miliardi di dollari.

Dopo il precedente di duplicazione di oro e la sospensione del mercato lo scorso agosto, Blizzard è stufa e passa alle maniere forti.

L’avviso è inequivocabile :”qualsiasi account che si dedichi a exploit per la duplicazione di oro e oggetti sarà perseguito in conformità al nostro Contratto di licenza con l’utente finale”.  Quanto meno, è stato specificato che gli scambi accidentali che hanno sfruttano un exploit non andranno incontro a conseguenze.