Fall Guys: Ultimate Knockout – la recensione

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Informazioni sul gioco

Di recente è stato finalmente diffuso nell’etere, su PC e PlayStation 4, un gioco che fin da subito (e anche prima grazie alla beta) ha fatto parlare di sé per la follia che si porta dietro, il party game online Fall Guys: Ultimate Knockout. Eccovi la nostra recensione, dopo svariate ore ad affrontare le sfide e la psichedelia del titolo sviluppato da Mediatonic e pubblicato da Devolver Digital, che di follie videoludiche se ne intende (Hatoful Boyfriend e il recente Carrion, per citarne due).

Quella di Fall Guys è, sulla carta, un’idea più che semplice: un gran numero di giocatori si sfida in minigiochi di vario genere fino a che non ne resta solo uno, il vincitore. È un’idea praticamente vecchia come il mondo e, se pensiamo alla tipologia di giochi presenti nel titolo, la mente di molti ritorna alla televisione che fu, con programmi come Takeshi’s Castle o addirittura (se avete abbastanza anni sulle spalle come il sottoscritto) Giochi senza frontiere.

Fall Guys

Nonostante questo effetto di già visto, l’idea dietro Fall Guys è allo stesso modo sempre e comunque efficace, come dimostra il mastodontico numero di accessi ai server di gioco al lancio e nei giorni seguenti.

In particolare, i giocatori chiamati a sfidarsi all’interno del videogame sono al momento 60. I minigiochi che devono affrontare sono assai variegati e difficilmente annoiano o frustrano (troppo) gli utenti: corse fra giganteschi frutti che ci rotolano addosso, sfide che ricordano l’acchiapparella dei bambini, gare in cui dobbiamo correre attraverso delle porte (alcune delle quali finte, che si riveleranno essere delle pareti insuperabili), una sorta di Memory e molti altri ancora. Oltre a minigiochi in cui i videogiocatori si affrontano tutti contro tutti, ve ne sono anche a squadre. In questi ultimi, i team (che possono essere due o tre in base al livello) cercano di accaparrarsi più punti degli avversari, facendo così eliminare le intere squadre nemiche: versioni del calcio che ricordano Rocket League, sfide in arene con raccolta di uova e altri obiettivi del genere. Il tutto conduce infine al minigioco finale, in cui uno solo sopravvivrà e verrà dichiarato vincitore.

La qualità dei minigiochi, che sono selezionati esclusivamente in maniera casuale, non è purtroppo sempre di altissima fattura, anzi, alcuni livelli mostrano il fianco ad alcune critiche legittime: per ciò che riguarda le sfide a giocatore singolo, in qualche caso la competizione si porta avanti per troppo tempo, ma sicuramente i problemi maggiori si ritrovano nei minigiochi a squadre. Se infatti già come principio non è chiarissimo perché vi siano sfide a squadre in un videogame che premia un unico vincitore, è poi vero che alcuni di questi duelli in team risultano blandi e con poco mordente.

Tralasciando le criticità legate ad alcuni dei minigiochi, Fall Guys porta con se un impatto visivo potente. Se infatti graficamente non ricerchi chissà quale livello di dettaglio, nella sua semplicità ed essenzialità è un piacere per gli occhi. In questo è fondamentale la selezione di colori vividi e accesi, associati a una scelta di design che punta sul fattore simpatia e divertimento. I nostri avatar online sono effettivamente simili a quelli che in inglese si chiamano jelly beans, piccole caramelle dalla forma di fagioli, e l’effetto di dolcezza e attrattiva è assicurato.

Questo suo mescolare competizione, follia e divertimento, in un equilibrio comunque ben costruito, permette all’opera di Devolver Digital di conquistare fasce di giocatori trasversali: adulti e bambini, casual gamer e pro gamer, tutti uniti nell’affrontarsi per raggiungere la corona del vincitore.

Fall Guys è un videogame totalmente online e, come dicevamo in apertura, fin da subito ha avuto accessi degni delle migliori autostrade intasate per il ponte di Ferragosto. Forse anche in virtù di questo afflusso di utenti all’avvio dei giochi (anche per la presenza di Fall Guys fra i giochi riscattabili dagli utenti PlayStation Plus su PlayStation 4), le prime ore e il primo giorno dell’esperienza hanno avuto aspetti quasi infernali, fra impossibilità di trovare una partita e server di gioco down.

Sebbene poi la stragrande maggioranza di queste problematiche siano state risolte, almeno per quel che concerne la resistenza dei server al gran numero di utenti, restano comunque altri difetti da risolvere quanto prima: l’input lag che talvolta risulta eccessivamente ampio e l’evidente lag che mostra una non precisa sincronizzazione fra i giocatori e i server di gioco, elementi che in un quadro generale non rovinano l’esperienza ludica e di divertimento, ma che nella singola partita possono inficiare e non poco la soddisfazione personale.

Riguardo questo tipo di intoppi, tuttavia, segnaliamo che il team di sviluppatori è già al lavoro per risolvere i problemi e aggiungere funzionalità. È cosa nota infatti che sul lungo periodo Fall Guys dovrebbe essere molto supportato e ampliato, accodandosi dunque alla lunga lista di game as a service. Sono previsti infatti il cross-play fra PS4 e PC, l’arrivo di server privati e una struttura a stagioni con nuovi minigiochi e non soltanto.

Parlando proprio di aggiunte, già un nuovo minigioco è stato inserito fra quelli presenti, assieme a nuovi costumi (fra cui uno dedicato a P-Body della serie di Portal). Oltre a questo, in occasione dell’Opening Night Live della Gamescom 2020 è stata annunciata la Season 2, con nuove skin e nuovi livelli, il tutto a tema medievale.

Caratteristica su cui per molti giocatori si fonda il divertimento in Fall Guys è la personalizzazione del proprio avatar, fra molti coloripattern e costumi. Tutti questi elementi aggiuntivi possono essere ottenuti in due modi, il primo dei quali è la progressione in game, con cui possiamo raccogliere la valuta del gioco (i Kudos) arrivando più vicini possibile alla vittoria o accumulando punti e salendo di livello. L’altro modo è ovviamente quello delle microtransazioni, effettuabili acquistando Kudos con valuta reale.

C’è da dire che, a fronte di costi talvolta eccessivamente alti per un’unica skin, nel videogioco si riesce comunque a racimolare abbastanza denaro per farne spesso a meno. Certamente spinge all’uso di denaro vero il fatto che il negozio cambi gli elementi acquistabili a orari prefissati.

Prima di concludere questa recensione, chi scrive vorrebbe fare una piccola riflessione. Basta infatti una piccola ricerca su internet per vedere che Fall Guys viene accomunato a un gigante videoludico come Fortnite.

Questo accostamento può avere senso, certamente non dal punto di vista del gameplay, viste le sostanziali differenze fra i due titoli a eccezione dell’unicità del vincitore. Se invece pensiamo all’immagine che possono proporre entrambi i titoli, il paragone si fa più reale.

Entrambi i giochi sono in grado con il loro stile di smuovere le masse di gamer esperti e meno esperti, grazie allo stile grafico accattivante e alla relativà semplicità della comprensione delle meccaniche. Oltre a questo, tra l’altro, Fall Guys ha dalla sua rispetto a Fortnite il fatto che è in grado di farsi apprezzare anche da molti che invece guardano con sospetto la produzione di Epic Games (visto spesso come uno sparatutto mal realizzato).

Come ha dimostrato nel tempo, Fortnite di Epic Games è stato in grado anche di elevarsi ben oltre il medium videoludico, presentando trailer cinematografici e concerti in game (pensiamo al film Tenet di Christopher Nolan e all’esibizione dell’artista Marshmello), oltre alle skin mutuate da altri franchise (come quelle a tema Marvel Studios) e all’espansione anche al di fuori del videogioco, come il Monopoli di Fortnite.

Fall Guys ha le carte in regola per diventare un fenomeno di massa al pari del gioco di Epic, con i molti milioni di utenti già raggiunti. Resta da vedere se Devolver Digital e Mediatonic sapranno sfruttare bene le proprie carte, in special modo sul lungo periodo, ed evitare che la loro particolare battle royale scoppi come una bolla di sapone.

A prescindere da questa riflessione finale, il nostro invito è comunque quello di testare con mano Fall Guys: Ultimate Knockout, a maggior ragione se siete possessori di un account PlayStation Plus, con cui potete riscattare il videogame per tutto il mese di agosto. Infatti, al netto dei vari difetti di cui abbiamo parlato lungo la recensione, questa piccola opera multigiocatore è in grado di divertire i suoi partecipanti per molte ore, con la possibilità di giocare anche in compagnia dei propri amici online.

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