Retrocompatibilità su Xbox Series S: Facciamo chiarezza

Informazioni sul gioco

La retrocompatibilità è una caratteristica chiave della politica Microsoft, tuttavia c’è ancora un po’ di confusione sul come la next-gen gestirà i titoli Xbox One, in particolar modo l’utenza nutre alcuni dubbi sulle performance di Xbox Series S, una console entry level pensata per un target rendering più basso rispetto a Xbox One X, ovviamente per quanto riguarda la mera risoluzione nativa.

Per questo, in attesa di testare con mano la nuova console, possiamo ipotizzare lo scenario più plausibile, nonché di fatto l’unico possibile, per quanto concerne nello specifico la gestione dei titoli in retrocompatibilità da parte di Series S. Ci concentreremo dunque sulla piccola di Redmond, escludendo momentaneamente dall’analisi l’ammiraglia Series X.

retrocompatibilità xbox series s

Xbox One S e Xbox One X

Prima di procedere con le potenziali opzioni, dobbiamo mettere a fuoco l’attuale modello commerciale di Microsoft, che non prevede un solo ed unico dispositivo, ma due console diverse destinate a target differenti e distinte fasce di prezzo.

Le venture Xbox Series X e Xbox Series S andranno a sostituire rispettivamente Xbox One X e Xbox One S. Le prime sono le console di punta, destinate a chi vuole il massimo in termini tecnologici, mentre le seconde abbracciano un pubblico meno esigente e che preferisce risparmiare sull’acquisto dell’hardware. Alla base di questa suddivisione vi sono delle differenze tecniche che impattano poi sulle performance dei singoli videogiochi.

Xbox One S si pone come render target una risoluzione di 1080p a 30fps, mentre One X punta al 4K UHD a 30fps.

Come abbiamo detto svariate volte in articoli precedenti, il render target è di per sé relativo, in quando spetta poi agli sviluppatori decidere risoluzione e frame-rate, singolo gioco per singolo gioco. Di conseguenza, sia su One S che su One X abbiamo titoli con risoluzioni e frame-rate diversi e lo stesso accadrà sulle due console next-gen.

Nel caso però della retrocompatibilità la situazione si complica ulteriormente.

Series S non è una console pensata per gestire una risoluzione UHD 2160p. L’idea di Microsoft è quella di distribuire due dispositivi in grado di gestire gli stessi identici assets, però a risoluzioni differenti, e questo limite tecnologico impatterà anche sui titoli retrocompatibili già ottimizzati per Xbox One X, console pensata invece per l’UltraHD. Questo implica che Series S sia un hardware meno performante di One X? Assolutamente no, come abbiamo già spiegato in questo nostro articolo.

Xbox One X è una console morente, non sarebbe in grado di gestire gli assets dei giochi futuri, tanto meno potrebbe replicare l’ottimizzazione specifica che si otterrà su Series S/X a fronte della nuova architettura, con tanto di SSD Nvme. Quando però parliamo di retrocompatibilità facciamo riferimento a titoli pensati sull’attuale generazione, non sulla prossima. Quindi sviluppati a partire da Xbox One e potenziati su Xbox One X.

Ma all’atto pratico cosa dobbiamo aspettarci? Per spiegarlo nel miglior modo possibile proviamo a schematizzare.

Retrocompatibilità su Xbox Series S

Analizziamo le singole casistiche:

Titolo Xbox One – NON ottimizzato per Xbox One X – NON ottimizzato per Xbox Series S

In questo caso giocare il titolo su One S o giocarlo su Series S non comporterà differenze sostanziali. Le performance in termini di risoluzione, assets e frame-rate saranno quelle pensate in origine, quando il titolo è stato ottimizzato dagli sviluppatori su Xbox One.

Esempio: un titolo pensato su One S a 1080p e bloccato a 30fps, su Series S andrà comunque a 1080p@30fps.

Potrebbero verificarsi specifiche migliorie legate a:

  • Aumento della risoluzione a una soglia massima nel caso il titolo preveda una soluzione dinamica. Esempio: Un gioco che su One S ha una risoluzione dinamica che oscilla tra i 720p e i 1080p su Series S andrà sempre a 1080p.
  • Aumento del frame-rate a una soglia massima nel caso il titolo non preveda un blocco a 30fps. Esempio: Un gioco che su One S ha un frame-rate sbloccato che oscilla magari tra 30 e 40fps, su Series S potrebbe anche raggiungere i 60fps stabili.

Si verificheranno sempre migliorie legate alla stabilità del frame-rate, al filtraggio delle textures e ai tempi di caricamento.

 

Titolo Xbox One – Ottimizzato per Xbox One X – NON ottimizzato per Xbox Series S

In questo caso il titolo in questione, giocato su Xbox Series S, non godrà dei vantaggi offerti dalla versione One X, ma sarà vincolato ai risultati ottenuti su One S.

Esempio: Sea of Thives su Xbox One S gira in 1080p a 30fps, mentre su Xbox One X gira in 2160p sempre a 30fps. Senza patch di ottimizzazione, su Series S girerà in 1080p a 30fps proprio come su One S, salvo (come detto poco sopra) per un frame-rate più stabile e inchiodato ai 30 fotogrammi al secondo, migliori filtri textures e caricamenti fulminei.

 

Titolo Xbox One – Ottimizzato per Xbox One X – Ottimizzato per Xbox Series S

In questo caso il titolo in questione, giocato su Series S, non godrà dei vantaggi offerti dalla versione One X, ma proporrà un’ottimizzazione specifica atta a sfruttare degnamente le caratteristiche della nuova console.

Esempio: Sea of Thieves gira su One S in 1080p a 30fps, mentre su Xbox One X in 2160p sempre a 30fps. Nel caso venga ottimizzato per Series S, a seconda delle scelte degli sviluppatori, il gioco potrebbe girare a 60fps sfruttando la maggiore potenza della CPU next-gen, MA a una risoluzione probabilmente più bassa rispetto a Xbox One X. Uno scenario potenziale potrebbe essere un’ottimizzazione per Series S con risoluzione di 2560*1440p e 60 fotogrammi al secondo fissi, con in più altre potenziali migliorie legate alle textures, ai filtri e ovviamente ai caricamenti di gioco.

Xbox Series X

Questione di Patch

Alla luce degli esempi riportati è chiaro che, come al solito, le differenze si registreranno singolo gioco per singolo gioco, salvo alcuni elementi migliorati a prescindere.

Spetterà agli sviluppatori decidere se, come e quanto sfruttare le specifiche di Xbox Series S ma non è saggio aspettarsi patch di ottimizzazione per tutti i titoli a catalogo, probabilmente si tratterà di una lista circoscritta (magari ai prodotti più recenti).

Di conseguenza, tutti i titoli retrocompatibili privi di una patch specifica per Series S avranno le stesse performance dei giochi Xbox One S, stessa risoluzione, stessi assets, stesso frame-rate, esclusi quei casi specifici che abbiamo affrontato poco sopra.

L’utente con Series S, non potrà giocare i titoli retrocompatibili come su Xbox One X, ma non si tratta di un limite o di una grossa rinuncia, perché come abbiamo detto la vera differenza la faranno le patch di ottimizzazione mirate.

Series S, a differenza di One X, offre un’architettura più veloce ed equilibrata, che si tradurrà sì in una risoluzione media più bassa, ma in un frame-rate potenzialmente raddoppiato e in tempi di caricamento pressoché istantanei.

Con la speranza di aver fatto un minimo di chiarezza a riguardo, vi rimandiamo al futuro articolo di approfondimento che arriverà dopo una esaustiva prova con mano della console entry level di Microsoft. I test verranno effettuati direttamente su ogni tipologia di gioco qui oggi descritta, per offrirvi una analisi minuziosa e non più ipotetica (seppur plausibile) per avere un quadro ancora più chiaro sulla retrocompatibilità.

xbox series x s scheda tecnica

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