Humble Games licenzia alcuni dipendenti in seguito ad una ristrutturazione interna

Humble Games licenzia alcuni suoi dipendenti: il motivo è dovuto ad una ristrutturazione interna. Per chi non lo sapesse, Humble Games è la sussidiaria editoriale di Humble Bundle, di proprietà della società madre di IGN.

Inizialmente si pensava che fosse stata chiusa del tutto, ma in seguito, come riportato anche da IGN stessa, la società ha dichiarato di aver dato il via al licenziamento di alcuni suoi dipendenti.

Humble Games licenzia i dipendenti, ma Humble Bundle non subirà modifiche

Attraverso una dichiarazione, la società ha confermato i licenziamenti, senza specificare quanti dipendenti siano interessati. Anziché parlare di chiusura totale, la dichiarazione parla di una ristrutturazione interna.

Humble Games afferma che si tratta di tempi economici difficili per l’editoria dei giochi indie; detto ciò la società ha preso la decisione di ristrutturare e di licenziare del personale. Come sempre in questi casi l’azienda afferma che non è una decisione che è stata presa alla leggera, poiché ha richiesto molta riflessione.

Oltre a questo si parla di Humble Bundle: questa ristrutturazione non avrà alcun impatto sulle operazioni fatte dal negozio, famoso per aver creato diversi bundle per il sociale. L’azienda è consapevole dell’impatto che questa decisione ha sui membri rimanenti del team ed i dipendenti colpiti verranno guidati lungo questo processo di transizione ed aiutati nella ricerca di un nuovo impiego.

Humble Games ha pubblicato tantissimi giochi indie come ad esempio Coral Island, Unpacking, TemTem, e On Your Tail gioco tutto italiano di prossima uscita.

Purtroppo come ormai sappiamo quasi ogni settimana arrivano notizie che coinvolgono diversi studi di sviluppo: il 2024 si sta rivelando un periodo buio per l’industria dei videogiochi con numerosi team che stanno chiudendo i battenti o confermano licenziamenti.

Ad esempio Embracer Group ha annunciato di voler chiudere Pieces Interactive, creatori del reboot di Alone in The Dark. Ma anche Microsoft  ha chiuso diversi studi importanti, tra cui Tango Gameworks e Arkane Austin, sviluppatori rispettivamente di Hi-Fi Rush e Redfall.

Anche Sony ha licenziato circa 900 dipendenti a febbraio di quest’anno e tra gli studi colpiti c’è anche Firesprite, studio che ha lavorato a Horizon Call of the Mountain per PS VR2 .