Il prossimo Battlefield può contare su un grande numero di sviluppatori: EA conta di creare uno straordinario gioco live service

Per il prossimo Battlefield sembra che EA abbia le idee chiare, dato che durante il suo ultimo report finanziario, il CEO Andrew Wilson ha dichiarato che ha costruito il più grande team di Battlefield nella storia del franchise.

Questo team si focalizzerà sì sul lato live service, ma Wilson aggiunge che ci saranno esperienze connesse multiplayer e per giocatore singolo.

Il prossimo Battlefield sarà uno straordinario GaaS

Come riportato da Insider Gaming, Wilson ha dichiarato che i team hanno ascoltato la community di Battlefield 2042, che ricordiamo, non ha avuto un inizio semplice. Dopo diversi contenuti è tempo di mandare in pensione il gioco con l’ultima stagione disponibile, in modo da permettere allo studio di concentrarsi su questo nuovo capitolo.

Assieme a DICE lavoreranno al prossimo titolo anche Criterion e Ripple Effect, utilizzando il motore Frostbite e come dice il CEO si tratta del più grande team di Battlefield nella storia del franchise.

Inizialmente di questo team faceva parte anche Ridgeline Games; tuttavia il fondatore dello studio, Marcus Lehto, ha lasciato il team lo scorso febbraio. EA non ha svelato se i dipendenti sono stati licenziati dal team, ma ha annunciato che lo studio sarebbe stato chiuso, con alcuni dei membri dello staff che si sono uniti agli altri studi di Battlefield.

Oltre alla costituzione di questo grande gruppo, tra i piani di EA c’è l’obiettivo di creare uno straordinario gioco live service, anche se il “reboot” della serie si focalizzerà maggiormente sulla narrativa. Come però non si sa, visto che su questo fronte non si è parlato durante la call.

Wilson ha dichiarato inoltre di aver fatto visita allo studio “allargato”, di aver provato il gioco e di averlo trovato straordinario. Bisogna sottolineare che il CEO ha parlato agli investitori i quali puntano molto di più sul live service che sulla componente narrativa, visto che l’obiettivo è anche quello di monetizzare costantemente anche molto tempo dopo il lancio.

Non è quindi impossibile che un gioco live service abbia una storia dettagliata, tuttavia per adesso questa storia rimane misteriosa, dato che Wilson non ha detto nulla a riguardo. I fan quindi sperano che questo reboot porti davvero una storia indimenticabile unita al GaaS e che non siano solo frasi di circostanza che il CEO ha usato con gli investitori.

Per adesso quindi questi sono tutti i dettagli: scopriremo qualcosa di più sul prossimo Battlefield quest’anno magari durante il Summer Game Fest condotto dal buon Geoff Keighley? Non ci resta che attendere giugno per scoprirlo.