Microsoft ha aumentato i profitti del 17 percento nell’ultimo anno. La chiusura di Tango Gameworks e Arkane Austine da parte di Microsoft annunciata ieri ha innescato un terremoto nell’industria videoludica: come è possibile che studi talentuosi che hanno prodotti diversi titoli acclamati da critica e utenza siano stati chiusi così all’improvviso? Se lo sono chiesti in tanti, anzi in tantissimi.
Dopo la reazione di sorpresa e shock “first reaction; Shock” – semicit. di ieri, arrivano oggi analisi più attente e certosine. Da ieri non si parla d’altro nel mondo videoludico, a prescindere da bandiere, piattaforme e classe sociale.
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Chiusura Tango Gameworks e Arkane Austin, nessuna giustificazione economica: perdite finanziarie? Ma quando mai…Microsoft ha aumentato i profitti del 17 percento nell’ultimo anno
Ma quindi perché sono stati chiusi questi studi? I giochi vendevano male? La situazione finanziaria di Microsoft era a rischio dopo l’acquisizione di Activision? Niente di tutto questo, pare.
Come ha infatti sottolineato Adam Boyes, il co-CEO di Iron Galaxy Studios, che ha banalmente condiviso uno screenshot di un articolo di GeekWire di aprile che parla da sé: Microsoft ha aumentato i profitti del 17 percento nell’ultimo anno, e ha dichiarato 21,9 miliardi di dollari di profitto nell’ultimo rapporto sugli utili finanziari.
— ᴀᴅᴀᴍ ʙᴏʏᴇs (@amboyes) May 7, 2024
E allora si capisce che la situazione economica non era per niente brutta e/o rischiosa, bensì c’è la volontà della multinazionale di aumentare all’inverosimile i profitti.
Ma perché chiudere proprio questi due studi? Beh, ragionando si può ipotizzare che siccome i giochi degli studi in questione erano disponibili sul Game Pass, vendessero poco. Hi-Fi Rush era stato giocato da 3 milioni di utenti ad agosto scorso (ma quanti hanno acquistato il gioco?), e il mese scorso è arrivato anche su PS5.
Non essendo giochi incentrati sui servizi a pagamento come online, microtransazioni e pacchetti DLC a pagamento rilasciati frequentemente, è possibile pensare che per Microsoft rappresentassero di vuoti a perdere, degli investimenti a fondo perduto.
Chiusura Tango Gameworks e Arkane, il mondo degli sviluppatori è indignato
Se tali studi sono stati chiusi, però, tutti gli altri sono a rischio, così come è a rischio la libertà creativa degli sviluppatori. Dopo le dichiarazioni a caldo di ieri di Dinga Bakaba, arrivano altre voci nel coro.
Dopo la notizia della chiusura di Tango Gameworks, sviluppatore di Hi-Fi Rush e The Evil Within da parte di Microsoft, molti si sono chiesti che cosa avesse da dire il suo fondatore, il famoso director e creatore di Resident Evil Shinji Mikami.
Shinji Mikami, che aveva fondato Tango Gameworks nel 2010, forse aveva capito l’antifona e magari si era scontrato coi vertici aziendali di Microsoft, ed ora forse si spiega perché abbia lasciato lo studio a febbraio da lui stesso creato, fondandone uno suo a marzo.
Mikami ha rilasciato un pensiero breve a riguardo, senza entrare nel merito o accusare qualcuno.
Tango closed. Sad.
— 三上 真司 (@shinji_mikami) May 7, 2024
Altri sviluppatori si sono uniti al coro di proteste e indignazione. Eccone qualche esempio:
Alistair Hatch, direttore regionale per l’Europa settentrionale, orientale e meridionale di Bethesda, ha scritto su X/Twitter che i recenti licenziamenti li hanno fatti sentire “arrabbiati. Frustrati. Scioccati. Furiosi. Senza parole. Sbalorditi. Perplesso”.
Angry. Frustrated. Shocked. Furious. Speechless. Dumbfounded. Perplexed.
I have so much love for the studios affected. The people that made those teams were incredible, hard working, dedicated, and talented.
This is horrible.
— Alistair Hatch (@el_hatcherino) May 7, 2024
E poi c’è Thomas Mahler, CEO e game director di Moon Studios, il team dietro la serie Ori e No Rest for the Wicked, che si professa felice di non aver mai accettato che il suo studio venisse acquisito da una major: Mahler ha continuato: “Ho vissuto gli anni ’90 e ho visto cosa succedeva quando gli studi più piccoli venivano acquisiti da EA. Mai più”.
To everyone whose been pestering me for years about why we didn’t allow Moon Studios to get acquired by a big publisher…
That’s why.
I’ve lived through the 90s and saw what happened when smaller studios got acquired by EA.
Never again 🤣😂 https://t.co/BHXm37PC2M
— thomasmahler (@thomasmahler) May 7, 2024
Tra licenziamenti a raffica e chiusure improvvise di studi, certamente questo 2024 non è un bel periodo per essere uno sviluppatore…