AMD sta lavorando allo Ryzen Z2 Extreme, il successore dello Z1 Extreme, ossia la prima APU sviluppata appositamente per le console portatili PC gaming.
Il nuovo processore dovrebbe arrivare all’inizio del 2025 e sarà il cuore pulsante degli handheld PC di nuova generazione.
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AMD Ryzen Z2 Extreme per gli handheld PC: è in lavorazione e uscirà nella prima parte del 2025
In una sessione di domande e risposte congiunta tra AMD e Microsoft, a cui hanno partecipato Tom’s Hardware, Digitaltrends e diversi portali hardware specializzati, AMD ha rivelato di puntare a un rilascio “all’inizio del 2025” per lo Z2 Extreme.
Si tratta di uno degli annunci più importanti dell’IFA 2024 per quanto riguarda l’ecosistema degli handheld PC, sicuramente più rilevante dell’entrata in questo mercato di Acer con il Nitro Blaze 7, che monta architettura già vista su altri dispositivi.
La maggior parte dei migliori PC portatili da gioco utilizza attualmente il chip Ryzen Z1 Extreme di AMD, ma ASUS è stata la prima ad adottarla sull’all’epoca rivoluzionario ROG Ally.
Poi questa CPU è stata inserita anche sul Lenovo Legion Go e altri device (è una versione custom del Ryzen 7 7840u), fino all’ultimo arrivato ROG Ally X.
Il limite attuale degli handheld PC è quello di doversi limitare a una grafica di livello medio/basso per i giochi PC di ultima uscita e più pesanti, ma soprattutto di non poter garantire una grossa autonomia quando si spinge l’APU al massimo della potenza, oltre i profili di potenza di 20W o addirittura 30W.
Dai nostri test su ROG Ally abbiamo infatti documentato che andare oltre i 25W spesso non porta benefici tangibili alle prestazioni, ma si ha l’effetto boomerang di divorare in un’ora o meno la batteria e di generare un calore estremo che a seconda delle condizioni ambientali non è proprio un toccasana per l’hardware all’interno dell’handheld, come dimostrano i casi di microSD squagliate da ROG Ally.
AMD Ryzen Z2 Extreme: obiettivo longevità di tre ore per i tripla A
Questo ha portato i produttori a inserire batterie più capienti da 65 WHr e oltre, ma così facendo aumentano costi e peso dell’handheld. Quest’ultimo punto è particolarmente importante per AMD, dato che Jack Huynh di AMD ha sottolineato che l’obiettivo dello Z2 Extreme sarà quello di garantire la possibilità di giocare a giochi pesanti come Black Myth: Wukong per tre ore invece che un’ora scarsa.
Per riuscire in tale obiettivo servirà ovviamente una riduzione dei consumi e un’aumento dell’efficienza energetica, ma anche andarci giù pesante con l‘AI upscaling come il Fluid Motion Frames (AFMF) di AMD, che possono generare fotogrammi senza di fatto elaborarli fisicamente, e aumentare fino a tre volte il frame-rate.
Lo Z2 Extreme di AMD potrebbe essere montato sul tanto chiacchierato Steam Deck 2, su ROG Ally 2 e sulle nuove generazioni di console portatili PC in arrivo il prossimo anno.
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