NetEase acquista Quantic Dream

NetEase acquista Quantic Dream. La società cinese di tecnologia internet sembra stia creando un piccolo impero nell’industria videoludica.

Dopo il passaggio di Kobayashi e Nagoshi, rispettivamente produttore di Resident Evil e creatore di Yakuza, il colosso cinese sta diventando sempre più grande.

Cosa c’è da aspettarsi con tutti questi nomi di qualità in azienda?

Netease che acquista Quantic Dream: cosa sappiamo

Quantic Dream non ha bisogno di presentazioni. Divenuta famosa grazie ai titoli come Heavy Rain e Detroit: Become Human, ha dimostrato più volte le sue capacità con le esclusive Playstation. Queste ultime seppur temporali, i giochi sono infatti approdati anche su PC, anche Beyond Two Souls. A proposito di Detroit, abbiamo avuto modo di intervistare Alessandro Capra, doppiatore di Connor.

L’acquisizione da parte di NetEase, un grande colosso deciso a voler investire nel mondo videoludico, non può che suscitare un certo interesse in tutti i videogiocatori.

Anche se non si conoscono ancora i termini degli accordi tra le due società, sappiamo che avessero già dei trascorsi. All’epoca però NetEase aveva acquistato solo alcune quote dello studio di sviluppo con sede a Parigi. In un’intervista di qualche anno fa, veniva garantito che questa piccola acquisizione non avrebbe intaccato il controllo creativo dei veterani del settore David Cage e Guillaume de Fondaumière.

Che cambiamenti comporterà quest’acquisizione una volta commpletata non possiamo ancora saperlo. Quel che sappiamo è che Quantic Dream sarà ancora guidato da David Cage e Guillaume de Fondaumière. Esso diventerà il primo studio di NetEase Games in Europa, e ciò rappresenterà un importante passo verso il cammino che condurrà NetEase verso il mercato globale di fascia alta.

Durante la sua intervista a VentureBeat, David Cage ha giustificato così la vendita:

“Abbiamo discusso sull’acquisizione in diverse occasioni negli ultimi 25 anni, ma poiché nessuna garantiva la nostra indipendenza editoriale, abbiamo deciso di continuare come studio indipendente. Il nostro settore sta attraversando una profonda mutazione attraverso un’ondata di acquisizioni di studi ed editori. Per gli studi, questo rappresenta un cambio di paradigma poiché la nostra posizione centrale nel settore e il nostro contributo sono valutati in modo più corretto. Di conseguenza, solo di recente, abbiamo ricevuto diverse offerte che hanno soddisfatto le nostre aspettative.”