Nvidia contro le criptovalute: “Non rappresentano nulla di buono per la società”

Con una serie di dichiarazioni piuttosto decisive, Nvidia ha affermato di essere contro le criptovalute. D’altronde, c’era da aspettarselo.

Nel 2021, ad esempio, l’azienda ha rilasciato un software che limitasse la possibilità di usare le schede grafiche per il mining della Ethereum. Si tratta di un processo che purtroppo conosciamo bene e che ha destato molta frustrazione tra gli acquirenti più onesti.

Nvidia voleva infatti assicurarsi che le schede grafiche finissero nelle mani dei diretti interessati: i giocatori, non altri destinatari di dubbia identità. Scopriamo quindi le dichiarazioni rilasciate dall’azienda; fateci sapere cosa ne pensate e continuate a seguirci su VideogiochItalia.

Nvidia contro le criptovalute: “Non rappresentano nulla di buono per la società”

Michael Kagan, Chief Technology Officer di Nvidia, ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti. Secondo lui, le criptovalute sono assolutamente inutili e, anzi, non rappresentano nulla di positivo per la società.

Piuttosto, ha elogiato l’intelligenza artificiale in tutte le sue forme, menzionando in particolar modo ChatGPT, una vera e propria innovazione che può rivelarsi molto utile per le persone e per le aziende.

“Tutto questo processo sulle criptovalute richiedeva un’elaborazione parallela e Nvidia è la migliore, quindi la gente l’ha programmata per usarla a questo scopo. Hanno comprato un sacco di roba e poi alla fine è crollata, perché non porta nulla di utile alla società. L‘intelligenza artificiale sì”, ha dichiarato con convinzione.

“Non ho mai creduto che le criptovalute siano qualcosa di buono per l’umanità. Le persone fanno cose folli”.

A tal proposito, Nvidia ha delle ambizioni ben definite. Jensen Huang, amministratore delegato, ha parlato dell’IA generativa definendola come una sorta di rivoluzione per tutti i settori. Potremo quindi aspettarci delle novità interessanti.