Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente: 6 motivi per valutarne l’acquisto

Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente
Informazioni sul gioco

Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente sono in arrivo il 19 novembre 2021, in esclusiva per Nintendo Switch.

I due remake seguono la pratica (ormai consolidata) di donare nuova luce ai capitoli del passato, rievocando nostalgia nei vecchi giocatori, o facendoli scoprire alle nuove leve.

Dopo avervi parlato dei remake in maniera approfondita nella nostra anteprima, noi di Videogiochitalia.it abbiamo preparato i 6 motivi per valutare l’acquisto di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente.

Tre buoni motivi per dare fiducia ai giochi con protagonista la regione di Sinnoh, e tre motivi per decidere di non farlo o aspettare un’offerta a prezzo ridotto.

Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente


3 Motivi per Acquistare Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente

Come 15 anni fa, ma più bello

Il primo motivo per realizzare un remake, è quello di migliorarne la grafica per renderlo più appetibile al pubblico moderno, e in questo Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente non fanno eccezione.

Fin dall’inizio questi remake hanno mostrato di voler replicare in modo fedele le avventure originali. Ecco quindi tornare la visuale dall’alto con, in aggiunta, il movimento a 8 direzioni ereditato da Pokémon X e Y. La mappa riprodurrà allo stesso modo percorsi e grotte, da esplorare con le MN sbloccate via via nel gioco.

A livello grafico si è optato per uno stile chibi capace di omaggiare i titoli originali e di intenerire i giocatori, per quanto sia un po’ strano vedere i personaggi tornare a dimensioni “normali” durante le battaglie (di questo vi parleremo meglio nei tre motivi per NON acquistare il gioco).

La grafica chibi non deve però trarre in inganno. È stato fatto un ottimo lavoro a livello di pulizia delle texture, di dettagli e animazione dell’acqua, di varietà della vegetazione.

Le origini del mondo Pokémon

Uno dei motivi per cui Diamante e Perla sono tra i capitoli più amati della saga, è sicuramente la trama farcita di Pokémon leggendari e tematiche importanti. È proprio qui che, per la prima volta, si parla dell’origine del mondo Pokémon per mano di Arceus.

La lore si concentra, a seconda della versione, su Dialga o Palkia. Il leader del Team Galassia, Cyrus, è deciso a sfruttare il potere del Leggendario per realizzare una sua folle idea. Egli vuole resettare il mondo, quindi ricrearlo secondo nuovi princìpi per coloro che, secondo le sue convinzioni, sono degni di farne parte.

Starà ovviamente a noi cercare di impedire questa pazzia, stringendo alleanza con il Pokémon leggendario nel tentativo di sconfiggere il capo del Team Galassia. In mezzo a queste vicende ritroviamo quei solidi pilastri che ci hanno fatto appassionare al brand: le palestre, il professore che ci aiuta a muovere i primi passi, gli amici-rivali e tutto il resto.

Tanti piccoli miglioramenti in Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente

Per quanto gli sviluppatori di ILCA abbiano voluto confezionare dei remake il più possibile fedeli alle controparti originali, non mancano tutta una serie di novità, piccoli ritocchi e miglioramenti alla quality of life dei giocatori.

Torna la possibilità di farsi seguire dal primo Pokémon della propria squadra, feature tra le più amate dai fan. In virtù di questa caratteristica, il Parco Concordia, che negli originali serviva proprio per farsi seguire e giocare con uno dei nostri Pokémon, ha subìto un cambiamento. Sarà ora possibile liberare fino a 6 Pokémon con cui interagire, realizzando Poffin per aumentare le loro statistiche o scattando loro foto tramite la modalità fotografica.

Sono state poi migliorate ed ampliate varie funzioni, come la preparazione dei Poffin appena menzionata. Tornano i Sotterranei, dove sarà ora possibile catturare Pokémon esclusivi e allestire una propria base. Ritroviamo i bolli adesivi da poter applicare sulle PokéBall, per sprigionare un’animazione ad inizio battaglia. Potremo cambiare vestito ai nostri personaggi, e questo sarà visibile sia in battaglia che nell’overworld.

Il PokéKron è stato completamente ripensato per facilitarne l’uso su Switch. Questo accessorio, ricco di funzioni, era sempre accessibile tramite schermo touch del Nintendo DS. Adesso lo troveremo in alto a destra dello schermo, facilmente richiamabile tramite pressione di un tasto. Tra i miglioramenti alla quality of life troviamo l’utilizzo delle mosse MN, necessarie per esplorare la mappa, proprio tramite il PokéKron.

Infine, dai trailer è stato possibile scovare l’inclusione del tipo Folletto (introdotto in sesta generazione), di alcuni Pokémon non presenti nel Pokédex regionale originario (vedi Houndoom) e della velocizzazione di animazioni ripetitive (come lo svuotamento della barra dei punti salute).


3 Motivi per NON Acquistare Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente

Troppo simili agli originali?

Il primo impatto con Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente è stato nostalgico ma dal retrogusto amaro. Se, da un lato, è lodevole l’intento di riproporre l’esperienza originale limandone i difetti, dall’altro ci si aspettava qualcosa di più, soprattutto a livello visivo.

Prima di approfondire la grafica, concentriamoci su alcuni difetti e limiti di gameplay.

La mappa di gioco viene riproposta senza cambiamenti di sorta, costringendo i giocatori a tornare all’utilizzo delle Macchine Nascoste (MN), una pratica abbandonata nei giochi moderni a partire da Pokémon Sole e Luna. Apprezzabile il loro utilizzo tramite PokéKron, l’accessorio multifunzione presente in questi titoli, ma sarebbe stato gradito un ripensamento delle aree di gioco per favorire un’esplorazione più fluida e coerente con quanto visto di recente nella saga.

Da segnalare il miglioramento e l’espansione dei Sotterranei, ma non abbiamo notizie riguardo aree esclusive per i remake. Visto quanto successo con i rifacimenti delle prime tre generazioni, è auspicabile l’aggiunta di qualche isola o zona segreta, per sorprendere i fan di vecchia data.

L’unica novità in questo senso è il Parco Rosa Rugosa, annunciato di recente con un trailer, dove potremo catturare alcuni leggendari delle passate generazioni.

Stile grafico eterogeneo

Analizziamo adesso i miglioramenti visivi dei due remake.

Ciò che salta subito all’occhio è lo stile chibi adottato per l’occasione: i personaggi appaiono super-deformed con testa grande e corpo piccolo. Questo tratto, che nell’intenzione degli sviluppatori è un tributo ai vecchi giochi 2D, è sicuramente un buon compromesso tra passato e presente, ma non sempre funziona.

Quando si comincia una battaglia, ad esempio, i personaggi verranno rappresentati in modo più classico, vicino alle produzioni moderne. Questo cambiamento continuo di stile potrebbe far storcere il naso a molti giocatori.

Per quanto riguarda il mondo di gioco, è stato fatto un ottimo lavoro su texture e modelli poligonali, ma molti si aspettavano una vera rivoluzione. Escludendo i biomi nei Sotterranei, i percorsi saranno identici al passato, quindi niente mappe aperte in stile Pokémon Spada e Scudo.

È chiaro che i maggiori sforzi produttivi siano stati diretti verso la nuova IP, Leggende Pokémon: Arceus, titolo in arrivo a inizio 2022 e di cui vi parleremo presto.

Assenza del Mondo Distorto

Ultimo appunto da fare è che questi due remake replicano le versioni base di Diamante e Perla. Fin da sempre, la vendita del titolo in due versioni stimola la cooperazione tra giocatori, spronandoli a scambiarsi i Pokémon esclusivi di ogni versione.

Era una pratica comune rilasciare una terza versione “rivista e migliorata” dei titoli di partenza, con nuovi contenuti e intrecci di trama. Nel caso della quarta generazione, il gioco Pokémon Platino presentava alcune novità interessanti, ed è un vero peccato che non sia stato usato come base per gli attuali remake.

Evitando di fare spoiler importanti, nel corso della trama vi era un maggiore coinvolgimento dei numerosi Pokémon leggendari; ancora oggi, la quarta è tra le generazioni che ne hanno introdotti di più. L’ambientazione del Mondo Distorto, regno dell’antimateria dominato da Giratina, è tutt’ora una delle più suggestive apparse nella serie, ma sembra destinata a non ritornare.

La speranza è che almeno parte delle novità introdotte in Platino si ripresentino nei remake, sotto forma di DLC.


Questi sono i 6 motivi che la redazione di Videogiochitalia.it ha raccolto per guidarvi all’acquisto di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente! Noi non vediamo l’ora di poter mettere le mani sui nuovi remake a cura di ILCA. E voi? Siete in hype per la nuova console ibrida? Fatecelo sapere!

Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente

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