Microsoft e Activision Blizzard: in UK la CMA prova a posticipare l’udienza ad ottobre

In questo periodo la stampa videoludica sta parlando della proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, che ha sollevato problemi di concorrenza per la Competition and Markets Authority (CMA) la quale ha bloccato questa acquisizione.

L’udienza di appello, originariamente prevista per il 28 luglio, è fondamentale per determinare se la proposta di acquisizione possa procedere o debba essere definitivamente bloccata. Ora però sembra che la CMA intenda posticipare questa data e di qualche mese.

La CMA chiede di poter posticipare l’udienza contro Microsoft ad ottobre

Come riportato da Tom Warren, la CMA ha tentato di rinviare l’udienza di appello non più a luglio ma ad ottobre, adducendo la necessità di più tempo per preparare il caso.

Questa richiesta di rinvio è stata rapidamente respinta dal Tribunale amministrativo della concorrenza (CAT), che ha sottolineato l’importanza del rispetto dei principi di giustizia ed equità, nonché delle scadenze fissate.

La battaglia legale tra Microsoft, CMA e CAT solleva questioni cruciali sulla regolamentazione e la concorrenza nel settore dei videogiochi. L’esito di questo giudizio avrà un impatto significativo sul panorama competitivo e sulle future transazioni di Microsoft nel settore.

the CMA tried to delay the Microsoft appeal hearing until October yesterday, after the Judge had already marked July 28th as the start. The CAT has responded almost immediately a day later with a resounding no, saying it would be “contrary to justice and fairness” to delay pic.twitter.com/8UVSCaAnNW

— Tom Warren (@tomwarren) June 29, 2023

Attualmente Microsoft è impegnata in un’udienza in tribunale contro la FCT americana che ha recentemente ordinato un’ingiunzione all’acquisizione.

Durante questa udienza, attraverso alcune carte si è scoperto ad esempio che Microsoft voleva acquisire altre società come SEGA e Bungie.

Non solo, ma parlando di esclusive, il CEO della società di Redmond Satya Nadella ha dichiarato di non essere un fan ma di doverle creare “per colpa” di Sony.

Per quanto riguarda Sony, la società ha già dichiarato che se l’acquisizione dovesse andare a buon fine, non scambierà informazioni con Activision sulla sua prossima console, PlayStation 6.