Il CEO di Moon Studios, Thomas Mahler, ha parlato della chiusura di Tango e Arkane e delle possibili motivazioni. Come alcuni di voi sapranno, nelle scorse ore si è verificato un vero e proprio terremoto causato dalla notizia della chiusura degli studi da parte di Microsoft.
Molto dure e amareggiate sono state anche le parole di Dinga Bakaba, creative director di Arkane Lyon, considerando anche che Microsoft avrebbe aumentato i profitti del 17% nell’ultimo anno.
Attraverso il suo profilo X, Mahler ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti circa la chiusura di questi studi e la vera motivazione a noi ignota.
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Il CEO di Moon Studios parla della chiusura di Tango e Arkane
Prima di tutto, il CEO ha voluto sottolineare l’importanza della veridicità di certi articoli, scritti spesso grossolanamente. “Anche se insultare i publisher nei vostri articoli vi farà assolutamente guadagnare click, è del tutto possibile e direi anche molto probabile che ci siano state delle trattative interne che spiegano ragionevolmente questa situazione“, ha scritto.
Ha poi parlato della decisione lasciando intendere che, in fin dei conti, sia stata ben organizzata da tempo. “Raramente ho visto prendere decisioni di questa portata che non hanno assolutamente senso. Potrebbe benissimo essere che Microsoft abbia già avuto discussioni precedenti con questi studi e che si sia scelto di chiuderli per permettere loro di riformarsi in modo più efficiente, per poi stringere nuovamente accordi con le nuove imprese“, si legge.
Here is the embedded tweet:
L’esempio di Hi-Fi Rush
Mahler ha poi parlato di Hi-Fi Rush e del suo straordinario successo.
“Prendiamo ad esempio Tango Gameworks. Hanno appena realizzato l’eccellente Hi-Fi Rush, che tutti hanno giustamente amato. Forse il modo per produrre più titoli del genere è che il team principale formi una nuova impresa in modo da potersi concentrare sulla produzione di questo tipo di giochi, ma non all’interno dell’organizzazione – probabilmente gonfiata – che avevano prima“.
“Ovviamente sto solo facendo ipotesi e non ho informazioni interne, ma una cosa del genere mi sembra del tutto plausibile“.
“Tutti hanno amato Hi-Fi Rush e ovviamente dietro c’è un grande potenziale. Le persone che hanno creato quel gioco potrebbero molto probabilmente sviluppare un altro titolo simile su scala più ampia, realizzando un prodotto ancora migliore e più complesso. Sono sicuro che molti editori sarebbero interessati a questa offerta perché – indovinate un po’ – potrebbe far loro guadagnare un sacco di soldi“.
Conclude con altre dichiarazioni particolarmente impattanti: “Pensate davvero che Microsoft sia completamente scema, felice di bruciare i ponti con sviluppatori di talento che potrebbero poi fare immediatamente accordi con la concorrenza? Voglio dire… può darsi che sia così, ma di solito questi accordi avvengono a un livello un po’ più sofisticato. La vita reale è una partita a scacchi, non a dama, ragazzi“.