Hi-Fi Rush 2 e Dishonored 3 erano in sviluppo, cancellati prima della chiusura degli studi da parte di Microsoft

La chiusura degli studi Tango Gameworks e Arkane Austin pare sia stata talmente improvvisa che erano in progettazione due sequel – ipoteticamente Hi-Fi Rush 2 e Dishonored 3.

Questa informazione proviene da Jason Schreier, giornalista di Bloomberg, che cita persone a conoscenza dei piani di Xbox per asserire questa teoria.

Hi-Fi Rush 2 e Dishonored 3 erano in sviluppo, cancellati prima della chiusura degli studi da parte di Microsoft

Come saprete, la notizia della chiusura di questi due studi è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha sconvolto tanto la comunità dei giocatori, quanto gli addetti ai lavori dell’industria videoludica. Infatti, non sono mancate le parole di solidarietà e lo sgomento di diversi CEO e sviluppatori di software house.

Nell’articolo su Bloomberg, Schreier scrive che “Tango era in procinto di proporre un sequel, hanno dichiarato le persone, che hanno chiesto di non essere identificate per via di informazioni non pubbliche”.

Durante un incontro con il personale di ZeniMax mercoledì mattina, il presidente di Xbox Matt Booty ha elogiato Hi-Fi Rush e tempo fa aveva addirittura rassicurato riguardo Redfall e le sue scarse vendite, ma non ha specificato il motivo per cui l’azienda ha chiuso lo studio di sviluppo dietro di esso, secondo quanto riferito da tre persone presenti.

Tra le motivazioni paventate, sicuramente non c’è quella economica in quanto Xbox ha aumentato enormemente fatturato e profitti in quest’ultimo anno fiscale.

Riguardo Arkame invece, Bloomberg sostiene che il team dietro Prey e Redfall stava cercando di tornare al genere della simulazione immersiva dopo la deludente accoglienza del suo sparatutto multiplayer sui vampiri.

“Prima della sua chiusura, Arkane stava cercando di tornare alle sue origini proponendo un nuovo gioco single-player ‘simulazione immersiva’, come un nuovo capitolo della serie Dishonored, secondo le persone a conoscenza dei fatti”, si legge nel rapporto.

In un tweet su X (poi cancellato), Schreier scrive inoltre che  la chiusura potrebbe avere alla base come motivazione taglio di costi alla radice. In sostanza, piuttosto che cancellare giochi in sviluppo per cui si era già speso tanto, hanno preferito chiudere studi con progetti in fase di stesura ma non ancora approvati con un via libera.

Parlando delle chiusure in senso più ampio, Booty ha affermato che gli studi della società erano stati distribuiti in modo troppo sottile, citando testuali parole, come “burro di arachidi sul pane”, e che i leader della divisione si sentivano a corto di personale. Hanno deciso di chiudere questi studi per liberare risorse da riallocare altrove.

Secondo il rapporto di Schreier infine, sono in arrivo anche altri tagli in casa Xbox, anche se non ci sono dettagli su sulle aree e gli studi che potrebbero essere coinvolti. Sicuramente c’è grande paura tra le fila degli studi controllati da Microsoft.