Ubisoft Toronto licenzia 33 dipendenti per creare la sua tabella di marcia “ambiziosa”

Ubisoft Toronto licenziamenti
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Si torna a parlare di licenziamenti, purtroppo: Ubisoft Toronto, in una dichiarazione a PC Gamer ha dichiarato di aver licenziato 33 dipendenti.

Ubisoft Toronto tra le aziende colpite dai licenziamenti

Ubisoft Toronto è un altro ramo dello sviluppatore che ha guidato lo sviluppo di giochi come ad esempio Splinter Cell: Blacklist e Starlink: Battle for Atlas. Lo studio ha recentemente annunciato che avrebbe stretto una partnership con Ubisoft Montreal per lavorare al remake di Prince of Persia le Sabbie del Tempo.

Di certo non è la prima società a licenziare quest’anno, poiché la chiusura di studi e i licenziamenti nel settore videoludico sono iniziato nel 2023.

In questa dichiarazione, un rappresentante dell’azienda ha dichiarato che questi tagli servono a garantire che l’azienda possa realizzare la sua tabella di marcia detta dalla società come “ambiziosa”.

Il rappresentante ha dichiarato inoltre che il riallineamento ha interessato 33 dipendenti dell’azienda. La società ha infine dichiarato che intende aiutare i dipendenti licenziati supportandoli con una buonuscita e assistenza professionale per aiutarli in questo momento.

La filiale di Toronto stava lavorando ad un remake di TomClancy’s Splinter Cell annunciato nel 2021, ma dal suo reveal si è saputo in seguito ben poco. Non è dato sapere se questi licenziamenti influenzeranno anche il suo sviluppo, ma secondo la società questi non avranno impatto sul lavoro in corso.

Ubisoft Toronto licenziamenti

Un anno pieno di licenziamenti per il settore videoludico

Purtroppo come abbiamo detto, tutto è iniziato lo scorso anno con Embracer Group. Dopo un’investimento miliardario non andato a buon fine, il colosso ha iniziato a tagliare personale e chiudere studi.

Il primo è stato Volition studio di sviluppo dietro il reboot di Saints Row, seguito da Free Radical Games che ha sviluppato Timesplitters, Eidos Montreal che stava lavorando ad un nuovo Deus Ex e altri studi. Si stima che Embracer abbia chiuso 29 studi e licenziati oltre 1.400 dipendenti. Recentemente anche Pieces Interactive che ha sviluppato il remake di Alone in the Dark è stato chiuso.

Successivamente anche altre società hanno lasciato a casa diversi sviluppatori: Sony ad esempio ha licenziato 900 dipendenti a febbraio di quest’anno, chiudendo inoltre PlayStation London. Recentemente anche Firesprite ha annunciato di essere stato colpito da questa ondata di licenziamenti; lo studio aveva sviluppato Horizon Call of the Mountain per PS VR2.

Infine, tra le altre grandi aziende troviamo anche Microsoft che sempre a maggio di quest’anno ha annunciato la chiusura di due studi di sviluppo ovvero Tango Gameworks che ha creato Hi-Fi Rush e Arkane Austin, sviluppatore di Redfall. Entrambi i giochi hanno ricevuto le ultime patch, con gli studi di sviluppo che hanno deciso attraverso i social di ringraziare i fan.

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