Creatures of Ava recensione: un viaggio tra natura, leggende antiche e rispetto per gli animali

Creatures of ava recensione
Informazioni sul gioco

Tra pochi giorni Creatures of Ava sarà disponibile: avevamo già scritto un articolo riguardante il provato della demo, ed ora potete leggere la nostra recensione.

Creatures of Ava è un gioco d’avventura sviluppato dallo studio spagnolo Inverge Studios e prodotto da 11 bit studios, publisher che abbiamo già avuto modo di conoscere con le recensioni di The Invincible e Indika, oltre al provato di un altro grande gioco in arrivo, ovvero The Alters.

Ma di che cosa parla? Cosa dovremo fare nel gioco? Qual è la storia? A tutte queste domande cercheremo di rispondere con la nostra recensione.

Creatures of Ava recensione: un mondo coloratissimo e da esplorare

Parliamo un po’ in generale di questo titolo prima di addentrarci in tutte le meccaniche che offre: Creatures of Ava è un gioco d’azione avventura con elementi di esplorazione e di raccolta di creature. A differenza di altri giochi ricchi di mostriciattoli e famosi in tutto il mondo (Pokémon per citarne uno), qui l’obiettivo non è collezionare animali, ma curarli e salvarli da una piaga che si sta diffondendo per il mondo.

I giocatori vestiranno i panni di Vic, una giovane esploratrice, che si avventura sul pianeta Ava. Il gioco è suddiviso in ecosistemi, quattro per l’esattezza, ognuno distinto, colorato e brulicante di vita e creature selvagge.

L’obiettivo di Creatures of Ava è quello di consentire ai giocatori di addomesticare queste creature per poterle studiare e salvare. Oltre a questo i giocatori incontreranno gli abitanti di Ava, chiamati Naam, ascolteranno le loro storie ed impareranno le usanze.

Come abbiamo detto, il gameplay incoraggia molto l’esplorazione e le meccaniche di combattimento sono volutamente non aggressive e progettate per guarire la fauna, piuttosto che ucciderla.

I protagonisti di Creatures of Ava

Vic

Creatures of Ava recensione Vic

Vic è una giovane esploratrice che, assieme alla sua collega Tabitha, sbarca su Ava. Si tratta di un mondo lussureggiante e coloratissimo, dove i Naam vivono in armonia con tutte le creature del posto. Purtroppo una piaga sconosciuta sta prendendo piede, colpendo principalmente gli animali ed radicandosi con grossi fiori.

Vic e Tabitha non sono le uniche umane ad essere capitate su Ava: molti anni prima un altro gruppo di ricercatori si è installato sul pianeta con l’obiettivo di studiare gli animali e gli abitanti. Per questo i Naam non sono così sorpresi di vedere le due ricercatrici.

Sebbene durante le prime ore la storia di questi ricercatori sia un po’ fumosa, andando avanti nel gioco e raccogliendo i vari datapad, scopriremo molto di più su di loro e Vic stessa capirà molte cose sull’origine della spedizione. L’obiettivo principale della ricerca era davvero studiare e salvare gli animali? O c’è qualcos’altro dietro? Starà a voi scoprirlo.

I Naam

I Naam sono gli abitanti indigeni del pianeta e aiuteranno Vic nella sua ricerca sull’origine di questa corruzione che si sta spargendo nel mondo. Questi abitanti sono molto calmi e saggi e hanno avuto già a che fare con gli umani. Tuttavia, alcuni membri della spedizione precedente non si sono comportati bene con i Naam e di conseguenza alcuni di loro sono prevenuti alla vista di Vic a Tabitha.

Starà alla protagonista cercare di ottenere la fiducia dei Naam e di far capire loro che non è una minaccia. Per fare questo Vic dovrà portare a termine le varie missioni che le verranno date nel corso della storia.

Non solo, ma i Naam racconteranno alla protagonista storie e tradizioni della loro tribù legate a queste figure antichissime che hanno contribuito alla creazione di Ava così come la conosciamo oggi.

Le creature

Ovviamente anche le creature che popolano Ava devono avere un capitolo a parte: ogni bioma avrà infatti diversi animali. Alcuni non sono stati toccati dalla piaga e vagano liberi per il mondo, ma per avvicinarli e salvarli Vic dovrà ricorrere ad uno strumento che descriveremo più avanti. Altri invece sono stati corrotti e necessitano di essere curati.

Il gameplay di Creatures of Ava

Vic avrà a disposizione diversi strumenti per proseguire il suo lavoro di ricerca e cura degli animali. Essendo una ricercatrice dovrà catalogare tutti gli animali che incontrerà e per farlo avrà a disposizione una macchina fotografica.

Questa può essere usata per fotografare gli animali sani che quelli corrotti: in questo modo avremo la possibilità di conoscere meglio le creature del pianeta e capire quali sono le loro abilità.

Per poter curare le creature Ava ha a disposizione un bastone trovato proprio nelle rovine ad inizio gioco. Questo bastone chiamato Nafitar consente di emettere un fascio di luce benefico per eliminare la corruzione dagli animali.

Le creature corrotte sono anche incattivite e per questo, mentre utilizza il fascio di luce, Vic dovrà schivare gli attacchi. Ricordiamo ancora una volta che l’obiettivo del gioco è quello di curare gli animali, non ucciderli.

Il bastone si aggiornerà man mano che continueremo la storia e l’esplorazione, dando a Vic diverse abilità che può utilizzare a seconda della situazione in cui si trova. Non vogliamo spoilerare troppo in questo caso, scoprirete tutti i suoi usi strada facendo.

Come abbiamo detto Vic può addomesticare gli animali attraverso un flauto donato dai Naam. In ogni bioma Vic dovrà imparare delle melodie utilizzabili sugli animali.

Le creature non corrotte dalla piaga, vagano liberamente nel mondo di gioco: avvicinandosi, queste saranno impaurite dalla presenza di Vic. Utilizzando il flauto e ripetendo la melodia che ogni creatura emette grazie ad un simpatico minigioco, la protagonista riuscirà ad ottenere la loro fiducia.

Non solo, ma una volta connessi con gli animali sarà possibile anche prenderne temporaneamente possesso. In questo modo, in base alle abilità di ogni creatura, saremo in grado di superare ostacoli o aprire nuove vie.

Il gioco incoraggia molto l’esplorazione poiché è soprattutto così che aumenteremo di livello: completare missioni, fare fotografie, studiare gli animali e meditare presso gli incensieri servirà ad ottenere esperienza per guadagnare punti.

Questi punti possono essere usati per avanzare nella tabella delle skill che offrono sempre maggiori aiuti per proseguire nel gioco. Il team del resto lo ha spiegato più volte che l’esplorazione ripagherà sempre il giocatore. Insomma, non bisogna aver fretta di finire il gioco, anzi, è meglio vagare per il mondo di Ava in tranquillità per scoprire tutti i segreti che offre.

Il comparto grafico di Creatures of Ava

Anche questa volta abbiamo provato il gioco completo su PC: in genere l’esperienza è fluida, salvo qualche caso in cui c’è una diminuzione di frame rate, ma nulla di così fastidioso. La versione attuale ha alcuni bug, ma ci è bastato ricaricare il salvataggio per risolvere il problema.

Probabilmente il team pubblicherà una patch al day one per correggere questi problemi minimi che, ripetiamo ancora una volta, non vanno ad inficiare il gameplay in sé.

Considerazioni finali sulla recensione di Creatures of Ava

Creatures of Ava è un viaggio bellissimo che non solo ci fa esplorare questo mondo colorato, conoscere la fauna locale e parlare con i popoli che vi abitano. La storia può sembrare spensierata e allegra, ma solo andando avanti nell’esplorazione capiremo che c’è molto di più.

Vic è un’esploratrice il cui suo unico scopo è aiutare gli animali corrotti curandoli e far capire ai Naam che vuole fare solo del bene. Ma la sua missione sarà giusta? Le sue azioni aiuteranno davvero il pianeta? Noi a queste domande abbiamo trovato risposte; ora sta a voi cercarle tuffandovi nel mondo di Ava.

Purtroppo il gioco è molto narrativo e non si trova in lingua italiana: potrebbe quindi essere un ostacolo per chi non mastica bene l’inglese.

Data di uscita di Creatures of Ava

Il gioco arriverà il 7 agosto 2024 su PC e Xbox Series X/S: intanto, se siete dei completisti, a questo link potete dare uno sguardo agli obiettivi che il gioco propone.

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Amazing
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Pros

Concetto innovativo di "salvataggio delle creature"

Un'esplorazione rilassante

Narrativa coinvolgente che spinge il giocatore a porsi dei quesiti morali

Cons

Non adatto a chi preferisce giochi con un po' più di azione

Rischio di monotonia se non si è fan dei giochi esplorativi

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