FIFA 22: 6 motivi per valutarne l’acquisto

FIFA 22 playstation plus di maggio

Puntuale come ogni inizio d’autunno, anche quest’anno (per la precisione l’1 ottobre) arriva nelle nostre case FIFA 22, probabilmente lo sport game dedicato al calcio più famoso di sempre. Pubblicato e sviluppato da Electronic Arts, FIFA 22 ci riporterà nel mondo dello sport più seguito al mondo, con nuove feature e una grafica sempre migliore.
Anche se non mancherà la battaglia contro eFootball (il calcistico free to play di Konami), EA è pronta a puntare sulla sua esperienza pluriennale per vincere la sfida.
Ma, al netto delle novità e contando invece ciò che si ripete immutato da anni nel titolo, varrà la pena acquistare il videogioco?
Proviamo a fare chiarezza con i nostri 6 motivi per valutare l’acquisto di FIFA 22.

3 Motivi per acquistare FIFA 22

L’HyperMotion, il machine learning e PS5

Il primo degli elementi che potrebbero portarci ad acquistare FIFA 22 è quel che concerne la parte grafica e fisica del titolo.
Stiamo parlando della tecnologia HyperMotion. Questa tecnologia parte da intere partite e lunghe sessioni di motion capture (con il sistema XSens), che hanno seguito in ogni mossa e dettaglio veri calciatori. Ciò ha consentito di coglierne ogni sfumatura nei movimenti e nei riflessi.

Dopodiché subentra il machine learning che, grazie all’apporto dell’intelligenza artificiale e di un algoritmo sviluppato per l’occasione, riesce a memorizzare quasi 9 milioni di frame da ogni partita analizzata. Scopo e futuro di questo algoritmo è il riprodurre fedelmente ogni movimento dei calciatori e di intere squadre (e di conseguenza le reazioni del pallone). Questo consente una riproduzione più fedele di ogni dettaglio di una partita vera, oltre che la sostituzione della parte di sviluppo delle animazioni con il machine learning appunto.
Purtroppo questa novità tecnologica non sarà presente su tutte le piattaforme su cui approderà FIFA 22, ma solo sulle ammiraglie next-gen di Microsoft e di Sony.

Come se questo non fosse abbastanza, FIFA 22 conterrà una serie di caratteristiche pensate appositamente per PlayStation 5. Facciamo riferimento alle possibilità offerte dal controller next-gen DualSense e all’Audio 3D.
In primis abbiamo il feedback aptico, che con le variazioni nella vibrazione del joypad ci consentirà di sentire fra le mani ogni passo, tiro e contrasto in game. I grilletti adattivi si produrranno nella loro tipica resistenza alla nostra forza in base alla stamina e fatica dei nostri calciatori. Infine l’audio tridimensionale creerà un’esperienza avvolgente sotto il punto di vista sonoro.
Per cui, se desiderate acquistare il titolo Electronic Arts sulla console Sony, adesso avete qualche motivo in più.

Le novità

Nonostante la presenza di moltissimi elementi, la stragrande maggioranza quasi invariati rispetto alle versioni precedenti, FIFA 22 porta con sé anche molte novità, che possono essere un buonissimo incentivo all’acquisto. Facciamone un breve excursus insieme.

Uno dei fulcri dell’esperienza di FIFA è da sempre la modalità Carriera, che quest’anno porta con sé diverse nuove caratteristiche. Intanto la totale creazione di una nuova squadra: il nome, il gagliardetto e perfino lo stadio. Poi, di questa squadra, sceglieremo il budget iniziale, la composizione del reparto dirigenziale e ovviamente anche la lega in cui militeremo.
Invece, se nella Carriera utilizzeremo unicamente un giocatore, quest’ultimo avrà una nuova statistica da tenere d’occhio: Valutazione Tecnico. Questa farà riferimento all’affidamento che l’allenatore fa su di noi, così da farci intuire quanto è a rischio il nostro posto in squadra.

Un altro nodo importante di FIFA 22 rimarrà ancora una volta Ultimate Team e la squadra che utilizzeremo nei match online.
Prima novità a riguardo la troviamo nelle Division Rivals. In queste, oltre a salire di livello e di divisione in base alle nostre capacità, avremo accesso anche a premi settimanali e stagionali a seconda di quanto siamo stati performanti nell’ultimo periodo. Inoltre è stata aggiunta una nuova divisione, la Divisione Elite, dedicata solo ai migliori campioni di FUT.
Riguardo la componente di gameplay, è stato lievemente rivisto il sistema di Playoff e Finali FUT Champions, così da dare una maggiore accessibilità a ogni gamer che voglia mettersi in gioco.
Infine aumenta anche per FUT la personalizzazione: sarà più facile e ampio accedere a migliorie e nuovi dettagli per rendere il nostro stadio il luogo ideale per la nostra squadra.

Poi abbiamo FIFA Pro Club. Anche in questo caso le aggiunte sono diverse. Da un punto di vista estetico non avremo solo personalizzazione di divise e quant’altro, ma anche di calciatori e calciatrici. Infatti, a prescindere e senza alcun impatto sulle prestazioni in game, potremo modificare l’aspetto dell’avatar per renderlo la nostra controparte ideale (dunque non solo un calciatore al maschile).
In merito al gameplay, Pro Club aggiunge un nuovo sistema per aggiungere compagni di squadra al team, sia pescando fra i nostri amici online, sia fra altri giocatori. Ciò ci consentirà di non rimanere in attesa troppo a lungo per una partita. Ci saranno poi tantissime specialità con cui migliorare il nostro giocatore in base alle sue inclinazioni e al suo ruolo (avremo infatti specialità dedicate ai portieri, alle azioni difensive, al far circolare la palla, ecc.).

Ultima ma non meno importante, la modalità Volta, il calcio da strada di FIFA 22. Per Volta, si va da nuovi misuratori delle abilità alla scelta fra tre abilità distintive: super tiro, velocità extra e contrasti aggressivi.
Sono poi presenti migliorie all’albero delle abilità e delle valutazioni dei giocatori, per rendere il tutto maggiormente equilibrato. Nonostante questo, è stata resa maggiormente arcade la possibilità di fare acrobazie e giochi di gambe particolari, così da rendere l’effetto scenografico delle partite più d’impatto visivo.
Infine, al lancio avremo in Volta ben 8 modalità di gioco particolari: dodgeball, calcio tennis, dribbling veloce, tiri veloci, battimuro, torello, tiro al bersaglio e mischia su corner.

La partnership esclusiva con la Serie A

FIFA 22Con un colpo di mano, EA Sports si è aggiudicata l’esclusiva di 14 squadre della Lega Serie A italiana. Ciò sembra poca cosa, ma in realtà ha una grande importanza a livello di immagine e sponsor.
Infatti solo FIFA, d’ora in poi (appunto dalla stagione 2021/2022), avrà accesso alla raffigurazione di nomi e stemmi delle squadre del calcio fra i più amati al mondo.

Il calcistico di EA riproporrà fedelmente e in maniera ufficiale 16 squadre della Serie A. L’elenco completo comprende: F.C. Internazionale “Inter”, A.C. Milan, Cagliari Calcio, Bologna F.C. 1909, Empoli F.C., A.C.F. Fiorentina, fino a Genoa C.F.C., Hellas Verona F.C., U.C. Sampdoria, U.S. Sassuolo Calcio, Torino F.C., S.S.C. Napoli, U.S. Salernitana 1919, Spezia Calcio, Venezia F.C. e Udinese Calcio.

Inoltre questo sodalizio si rifletterà anche in altri due ambiti. Primo fra questi è il fatto che, all’interno di FIFA Ultimate Team, arriverà il premio Serie A Player of the Month. Quest’ultimo andrà di mese in mese a migliorare le prestazioni di un dato calciatore che ha dato il meglio di sé nella Serie A.
Il secondo risultato del contratto è che EA sarà partner e sponsor di primo piano della Supercoppa Italiana, dal 2022/2023 EA Sports Supercup.

Infine, come molti di voi avranno notato o avranno già letto negli scorsi mesi, fra le squadre che compariranno nella Serie A di FIFA 2022 ci sono delle grandi assenti. A queste abbiamo dedicato uno dei motivi negativi.

3 Motivi per non acquistare FIFA 22

Il solito, vecchio FIFA

FIFA 22Sin dagli anni ’90 FIFA si porta avanti con un gioco dopo l’altro, sempre in grado di cavalcare l’onda del successo e scalare le classifiche di vendita. Un successo che sicuramente si deve a molteplici fattori: la qualità grafica, l’ampiezza e la varietà delle rose e dei campionati, l’attenzione al gameplay.
A questi si aggiunge il secondo punto positivo, ovvero tutte le novità che man mano hanno ampliato modalità e funzionalità dei vari giochi di Electronic Arts.

Nonostante la componente positiva che troviamo tra una versione e l’altra del gioco, purtroppo bisogna ammettere che, al netto delle migliorie e delle aggiunte, la base è sempre la medesima. Guardando anche soltanto alle versioni degli anni passati, ci rendiamo conto che nella quasi totalità dei casi il core del videogioco è lo stesso, senza grossi stravolgimenti. Anzi, questo core è stabile e immutabile.
Ovviamente stiamo parlando di un calcistico che tende alla simulazione, quindi non possiamo certamente attenderci cambiamenti epocali. Questi possiamo aspettarceli da altri generi videoludici, tuttavia l’invariabilità del titolo EA potrebbe essere un deterrente all’acquisto.

Difatti stiamo parlando di una sorta di aggiornamento annuale per un titolo che, ciascuna volta, paghiamo a prezzo pieno.
Tra l’altro, anche una novità come quella dell’HyperMotion e del machine learning non sarà presente su tutti i dispositivi. Questo acquisto quindi sarà monco se giocheremo su old-gen e su PC.
Infine, se vogliamo godere di ogni aggiunta di FIFA 22, dovremmo pagare ulteriormente per aprire i pacchetti a pagamento di FIFA Ultimate Team. E gli acquisti in game di FIFA sono un problema non da poco.

Gli acquisti in game

Come abbiamo visto e sappiamo, paghiamo FIFA 2022 a prezzo pieno nonostante la presenza di fin troppi elementi già visti nelle decine di versioni precedenti. A questo bisogna aggiungere i più volte citati acquisti in game.
Stiamo parlando dei tanto vituperati pacchetti di FIFA Ultimate Team. Per la loro valenza nel gioco, per la loro natura e per la loro importanza nel gameplay, le dinamiche dei FUT Pack sono state paragonate a quelle di un gioco pay-to-win o al gioco d’azzardo.

E se c’è chi sperava e spera che questa forma di loot box venga eliminata dal gaming e in particolare dal genere degli sportivi, ancora non è arrivato quel momento. In FIFA 2022 saranno infatti ancora presenti i pacchetti FUT.
Questi saranno di molteplici categorie, dal bronzo all’oro in base alla probabilità minore o maggiore di acquisire calciatori rari (ossia più forti). A questi si aggiungono pure i pacchetti Zinco, Mega, Premium e quelli Ultimate, con migliorie sensibili dei giocatori che potremo trovare all’interno.
Per l’acquisto in game potremo sfruttare due valute differenti. La prima di queste sono le FIFA Coins, ossia monete ottenibili vendendo oggetti sul Transfer Market oppure giocando i match (dunque senza utilizzare denaro reale), mentre la secondo sono i FIFA Points.

I FIFA Points sono il nocciolo della questione, essendo questi che dobbiamo comprare con denaro tramite i vari store online. I pacchetti a cui abbiamo parlato poco fa hanno un costo che varia da 100 a 2500 Points. A seconda delle possibili offerte e sconti di cui possiamo usufruire, il prezzo per 100 Points oscilla fra circa 1 e 0,80 euro.
Come possiamo vedere per esempio sul PS Store, ci sono addirittura pacchetti da 12000 Points, per i quali però l’esborso da parte dell’utente sarebbe pari addirittura a 99,99 €.

Una piccola novità, seppur appunto piccola, è che in FIFA 2022 torneranno anche i cosiddetti Pacchetti Anteprima. Questa tipologia di loot box particolari consentirà ai gamer di vedere appunto in anteprima il contenuto delle bustine di calciatori, e solo successivamente gli utenti potranno scegliere di tenere il pacchetto.
Questa mossa è ovviamente un tentativo da parte di Electronic Arts di discostarsi dalle accuse di gioco d’azzardo. Tuttavia, come la stessa EA ci tiene a precisare, la segretezza rimarrà nella maggioranza dei casi.

Le squadre mancanti della Serie A

Come abbiamo visto alcune righe più sopra, FIFA 22 ci consentirà di giocare con divise, stemmi e nomi ufficiali di molte delle squadre della Serie A. Tuttavia, già lo abbiamo accennato, per tante squadre che compariranno, ci saranno importantissimi team che non saranno in veste ufficiale nel gioco di EA.
Per questa stagione calcistica le compagini che subiranno questa sorte saranno ben 4. Sicuramente, a livello di immagine, quella più eclatante è la Juventus che, come già accaduto in passato, avrà invece il nome di Piemonte Calcio.

Accanto al Piemonte Calcio, compariranno Latium, F.C. Roma e Bergamo Calcio. Rispettivamente, queste ultime tre andranno a sostituire Lazio, A.S. Roma e Atalanta. Per cui, se siete particolarmente legati a uno di questi team, siete avvisati del fatto che in game ne troverete una versione che potremmo definire rivista.
Aggiungiamo anche che, a partire dalla stagione 2022/2023, anche il Napoli verrà sostituito.
Il motivo di questa mancanza è che Juventus, Lazio, Roma e Atalanta saranno in esclusiva su eFootball di Konami (il Napoli dall’anno prossimo).

Precisiamo anche, però, che nomi e fattezze dei calciatori non subiranno alcuna modifica. I contratti che regolano la riproduzione di fattezze e nomi dei giocatori sono infatti di natura diversa, perciò possiamo stare tranquilli.

E voi cosa farete? Acquisterete al day one FIFA 22 oppure aspetterete uno sconto? O magari salterete direttamente l’edizione di quest’anno?
Come sempre, speriamo di esservi stati utili nella scelta.

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