I migliori papà nei videogiochi, la classifica

I migliori papà nei videogiochi sono diversi e rappresentano l’amore vero e genuino che solo un padre può avere per i propri figli. Uomini coraggiosi, forti ma anche fragili e spaventati: un agglomerato di personalità che caratterizzano appieno l’animo umano.

In questa classifica troverete uomini dalla forza bruta ma dal cuore buono, padri protettivi e amorevoli, ma anche padri che hanno dovuto affrontare una delle sfaccettature più brutte e logoranti in assoluto: la perdita.

In alcuni videogiochi il rapporto tra padre e figlio funge da punto focale al comparto narrativo, mentre in altri casi è un contorno capace di avere ugualmente una certa rilevanza. Celebriamo quindi la Festa del Papà scoprendo alcuni dei migliori personaggi in assoluto.

I migliori papà nei videogiochi

In questa classifica troverete diverse figure dalle personalità differenti. Alcuni personaggi non sono veri e propri padri biologici, ma hanno comunque una grande rilevanza all’interno del comparto narrativo.

Ognuno di questi padri ha costruito un legame straordinario con i propri figli ed è stato capace di empatizzare con i giocatori.

Kratos, God of War

Kratos è l’esempio dell’imperfezione, nonché la dimostrazione che tutti possono cambiare e diventare padri migliori. All’inizio del gioco, infatti, non è esattamente una fonte d’ispirazione, complice anche la sua personalità molto particolare.

Successivamente, però, l’uomo impara ad essere un buon padre e cambia approccio. L’uomo arrogante e a tratti indifferente lascia spazio a un cuore buono, la cui debolezza è – in fin dei conti – proprio suo figlio Atreus. Kratos sa di non essere perfetto e di non sapere esattamente come amare (e far sentire amato) un figlio.

Una cosa è sicura, però: farebbe di tutto per proteggerlo.

Joel, The Last of Us

In questo caso ci interfacciamo con uno dei personaggi più complessi, fragili e distrutti. Fin dall’inizio del gioco Joel vive uno dei momenti più tragici in assoluto: la perdita di sua figlia, oltretutto in circostanze traumatiche. Ciò lo plasma, lo sconvolge, lo trasforma in un agglomerato di rabbia, frustrazione, dolore, confusione, sensi di colpa, in un mondo in rovina che di emozioni non ha quasi più nulla.

Dopo la morte di Sarah, però, Joel incontra Ellie, una sorta di arcobaleno che illumina il suo cielo sebbene non possa in alcun modo sostituire la sua dolce figlia. Piano piano, però, l’istinto paterno prende il sopravvento anche in questo caso.

Ellie non è sua figlia, ma nel corso del tempo possiamo scoprire un legame quasi altrettanto forte e viscerale. Anch’esso, però, è contornato da qualche discussione e incomprensione, ed è esattamente ciò che rende il rapporto ancora più vero e genuino.

Ethan Mars, Heavy Rain

I giocatori nutrono emozioni contrastanti per questo padre e, soprattutto, per Heavy Rain. Per alcuni è tra i giochi più brutti e insensati in assoluto, ma a nostro parere la sua trama è incredibilmente forte e sconvolgente.

Chiaramente sono presenti delle grosse lacune, sbavature e incoerenze, ma Ethan Mars rappresenta l’emblema dell’imperfezione. Ethan non è un buon padre, talvolta è distratto e immerso in un mondo tutto suo, ma il rapimento di suo figlio lo trasforma in un uomo disposto a fare qualsiasi cosa pur di salvarlo.

Saranno proprio le sfide a mettere alla prova il suo amore folle e incondizionato per Shaun. A questo link potete trovare la nostra recensione.

Geralt, The Witcher

Geralt non è il padre biologico di Ciri, eppure riesce ad essere uno dei migliori papà in assoluto. Per quanto un Witcher possa essere visto come un cacciatore senz’anima, freddo e privo di emozioni, in realtà il suo legame con Ciri è incredibilmente forte e viscerale.

Sebbene sia un uomo particolarmente introverso, con una grande difficoltà nel dimostrare i suoi sentimenti, riesce ugualmente a far percepire il suo affetto nei confronti della ragazza. Non è assolutamente perfetto, anzi, ma riesce a incarnare alla perfezione i valori classici di un padre.

Harry Mason, Silent Hill

Harry Mason, sebbene sia un po’ goffo e bizzarro, è un padre amorevole e pieno di paure. Ciò lo trasforma nella figura paterna per eccellenza: una figura che non sa esattamente come amare, ma che impara a farlo nel corso del tempo. D’altronde nessun genitore sa esattamente come gestire un figlio, piuttosto impara a farlo gradualmente scoprendo cose nuove passo dopo passo.

È esattamente ciò che fa Harry con Cheryl. Nonostante le sue paure e le sue fobie, si trasforma in un uomo disposto a fare qualsiasi cosa pur di salvare la piccola.

Barrett, Final Fantasy VII

Barrett è un uomo forte che, tuttavia, si trova dinanzi a un bivio: smettere di lottare e restare con sua figlia, o cercare di offrirle un futuro migliore con la consapevolezza di perderla.

Questo padre è sicuramente un eroe, una persona disposta a tutto, anche a prendere brutte decisioni, pur di regalare una vita serena a sua figlia. Non è esente da imperfezioni, anzi, ma è sicuramente tra i papà più apprezzati in assoluto.

Corvo Attano, Dishonored

Il legame tra padre e figlia è decisamente particolare, talvolta criptico, infatti molti giocatori inizialmente non hanno intuito che Emily fosse sua figlia. Corvo Attano è una personalità dalle molteplici sfumature, la cui direzione verrà scelta da voi attraverso una serie di decisioni.

Ad ogni modo, Corvo è sicuramente un buon padre, nonostante le sue imperfezioni.

Lee Everett, The Walking Dead

Lee non è il padre biologico di Clementine, infatti la sua presenza in questa classifica può sembrare incoerente. Il legame che si forma tra i due, però, è ancora più forte di quello tra Clementine e il suo vero papà.

La ragazza può confidarsi con lui, mostrare le sue debolezze e vedere in lui la perfetta figura paterna di cui ha bisogno. Per non parlare del fatto che senza di lui, probabilmente, il suo destino sarebbe stato tragico. Tra l’altro, Clementine è presente nella nostra classifica dedicata ai migliori personaggi femminili nei videogiochi.

Kazuma Kiryu, Yakuza

Kazuma Kiryu è tra i padri più amati in assoluto. Si tratta di una personalità incredibilmente forte ma anche generosa, affettuosa e protettiva. Tutto ciò viene trasmesso alle persone e ai bambini con cui interagisce, dando loro consigli preziosi e insegnando loro a vivere in una società amorevole e compassionevole.

Basti pensare anche all’ambiente in cui lui è cresciuto, ovvero un orfanotrofio, luogo che ha plasmato la sua personalità. Si tratta di un uomo profondamente rispettoso, con un forte senso della morale, in una società corrotta e pregna di malvagità.

Ciononostante, cerca di trasmettere i giusti principi e valori a coloro che ama.

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