Virtua Fighter: Yu Suzuki sta lavorando a una serie di NFT del picchiaduro di SEGA

Virtua Fighter è la serie di videogiochi picchiaduro tridimensionali a incontri, sviluppata da SEGA e da Yu Suzuki. Probabilmente, molti ricorderanno le versioni di Virtua Fighter (dall’1 al 5) disponibili come mini gioco arcade alla sala giochi nella serie Like a Dragon.

Ora, sembra che stia per tornare qualcosa e lo stesso Suzuki è al lavoro in una sua versione NFT.

Il ritorno di Virtua Fighter: Yu Suzuki e l’NFT

In una collaborazione tra Sukuzi e la società di NFT OASYX, saranno resi disponibili un totale di 1.000 NFT di Virtua Fighter.

Sulla collaborazione, la società OASYX afferma:

“Questa gamma di NFT includerà 11 personaggi dei primi tre giochi di Virtua Fighter nei mondi creativi di OASYX, creando un’esperienza unica ed emozionante sia per i nuovi che per i vecchi fan del titolo. Serviranno come base per i futuri avatar del Metaverse.”

Il proprietario del picchiaduro, SEGA, ha concesso in licenza l’IP per il progetto, ma la società stessa non sembra essere direttamente coinvolta, al contrario di Suzuki che è stato direttore della serie dal suo lancio nel 1993 fino alla sua partenza da SEGA alla fine degli anni 2000.

Opinioni sugli NFT

Suzuki, in una nota sul progetto, afferma:

“Durante il mio periodo come regista in SEGA, inizialmente ho sviluppato Virtua Fighter utilizzando l’innovativa tecnologia di computer grafica 3D, che all’epoca era all’avanguardia e leader del settore. Da allora, la serie è stata amata da molti giocatori e continua ad essere supportata da numerosi fan ancora oggi. Attraverso il mio lavoro di supervisione dello sviluppo dell’esclusiva visione del mondo di OASYX, sono lieto di combinare una tecnologia innovativa sotto forma di NFT basati su blockchain, con tre titoli della serie Virtua Fighter per creare nuovo intrattenimento per una vasta gamma di appassionati di giochi.”

SEGA ha precedentemente indicato di essere interessata a esplorare gli NFT, ma non è stato realizzato niente a riguardo. Il CEO della società, Haruki Satomi, ha indicato che sarebbe disposto a tornare indietro sui piani per creare i propri NFT:

“In termini di NFT, vorremmo provare vari esperimenti e abbiamo già avviato molti studi e considerazioni diversi, ma a questo punto nulla è deciso riguardo al P2E. Lo considereremo nuovamente se ciò non influenzerà la nostra missione: Creare costantemente, affascinare per sempre, ma se è percepito come semplice guadagno, vorrei prendere la decisione di non procedere”

A cosa porterà questa nuova collaborazione non lo sappiamo ancora, ma resteremo in ascolto in attesa di novità per saperne di più. SEGA non sarebbe la prima società a valutare questa via, di recente, anche The Pokémon Company si è detta interessata agli NFT. Se interessati a saperne di più, vi invitiamo a leggere il nostro articolo di approfondimento.