Nel corso dello Steam Next Fest di questi giorni, abbiamo provato Pepper Grinder, affascinante platform 2D sviluppato da Ahr Ech ed edito da Devolver Digital. Il gioco è un’avventura piratesca con protagonista una girovaga appassionata di tesori.
Ecco le nostre impressioni sulla demo di Pepper Grinder.
Indice
Pepper Grinder, Trivella e movimento
La demo di Pepper Grinder non fa certo della narrazione il suo punto forte. Sin da subito gli sviluppatori pongono tutta l’attenzione sul gameplay. Immediatamente, infatti, viene consegnato al giocatore lo strumento cardine di tutta l’esperienza: la trivella.
I 3 stage a disposizione ci offrono una buona panoramica su quelle che sono le dinamiche del gioco. I movimenti base del protagonista sono quelli classici (si salta, ci si muove a destra, a sinistra, in alto e in basso) mentre la tipica arrampicata e il salto tra le pareti sono sostituiti dallo scavamento del terreno sabbioso.
Per tutti i livelli non faremo altro che districarci con grande velocità e precisione all’interno del suolo, cercando di raccogliere i vari tesori disseminati nello stage. Pur essendo un classico platform 2D, Pepper Grinder prova a regalare al videogiocatore un qualcosa di diverso, incentrando tutto il gameplay sull’uso della trivella.
La fase di attacco è anch’essa legata alla trivella e alla sua funzione di perforazione. Per quanto sia possibile utilizzarla liberamente per attaccare i nemici, in determinate occasioni saremo costretti a sfruttare la spinta all’uscita dal terreno. Innescare la trivella e scavare nella terra, infatti, fornisce uno slancio in grado di farci superare grandi distanze o di abbattere alcuni tipi di nemici.
Durata e difficoltà
La demo dura poco più di venti minuti (la durata può variare anche in base alla vostra abilità) abbastanza per farci un’ idea, ma la sensazione è che il gioco abbia molto di più da offrire. Conclusa la manciata di scenari a disposizione avremo la possibilità di giocare ancora, per raccogliere i tesori nascosti o per migliorare il nostro tempo nella modalità apposita.
Se avete giocato Sonic Colors o Ori and The Will of the Wisps, non avrete troppe difficoltà nell’affrontare questo titolo, scavare il terreno e muoversi in quel modo è qualcosa che abbiamo già visto nei due titoli sopracitati.
Se invece è la vostra prima volta con meccaniche del genere, non abbiate timore, infatti dopo poco tempo riuscirete a essere padroni di tutti i movimenti del personaggio.
Fortunatamente la trivella non è troppo difficile da controllare e con un po’ di pratica riuscirete a padroneggiarla… a patto di utilizzare la periferica corretta.
Pad o Tastiera?
Come il gioco stesso consiglia, vi suggeriamo di utilizzare un qualsiasi pad. Giocare a Pepper Grinder con la tastiera potrebbe risultare ai più molto ostico se non addirittura frustante.
In molti casi la flessibilità data dall’analogico del pad è migliore della combinazione di tasti WASD, e in Pepper Grinder questo concetto vale mille volte di più.
Pepper Grinder, un fantasy piratesco
Come detto in apertura, la trama non è certo il punto centrale dell’esperienza: è appena accennata e passa in secondo piano in favore del gameplay.
Possiamo però scorgere qualcosa all’interno dell’ambientazione unica del gioco. Pepper Grinder è un fantasy molto particolare, caratterizzato da uno stile piratesco fantastico e popolato da strane creature. La maggior parte come potrete immaginare sono ostili, ma capiterà di tanto in tanto di trovare qualche essere più amichevole.
Circa a metà della demo ci imbatteremo anche in un mercante, con cui scambiare i nostri preziosi tesori per alcuni bonus.
L’estetica è piuttosto interessante e lo stile artistico scelto mette ancora più in risalto tutto il quadro di gioco. La palette di colori valorizza tanto l’ambientazione, freschi e molto accesi rendono onore allo scenario tutto di Pepper Grinder.
Conclusioni sulla demo
Pepper Grinder è un gioco con uno stile più che intrigante e un immaginario tutto da scoprire, un’avventura 2D ricca d’azione con un discreto livello di sfida e in grado di mescolare abilmente il platform tradizionale con il peculiare movimento della trivella.
Questi pochi minuti ci hanno permesso di dare un’occhiata alla nuova creatura di Devolver Digital e Ahr Ech e non possiamo non essere in trepidante attesa per quello che sarà il gioco completo.
Non abbiamo ancora una data di rilascio ufficiale, la pagina Steam riporta infatti un generico 2024. Quello che sappiamo però è che anche i fortunati possessori di una Nintendo Switch potranno godere del titolo, non ci resta dunque che aspettare.