Dead Space: il livestream sullo sviluppo del remake

Dead Space

Con un evento in streaming, il team di sviluppo dei Motive Studios ci ha raccontato lo sviluppo di Dead Space, il remake del videogioco di fantascienza horror uscito originariamente nel 2008.
La trama ci portava infatti sulla nave spaziale USG Ishimura e ci metteva nei panni dell’ingegnere spaziale Isaac Clarke (omaggio agli scrittori Isaac Asimov e Arthur C. Clarke). Il disperato Isaac rimaneva bloccato sull’enorme astronave, abitata dai mostruosi necromorfi. Uno dei suoi scopi, oltre al trovare una via di fuga, era quello di scovare e salvare la sua fidanzata Nicole.

Queste sono le premesse di uno dei giochi horror sci-fi più apprezzati di sempre, che diede via a un’importantissima trilogia per il genere. Il ritorno del primo capitolo, pubblicato da Electronic Arts, è già stato guardato con entusiasmo dai fan della saga.
Adesso, finalmente, ne sappiamo di più sullo sviluppo e sull’andamento dei lavori grazie a Philippe Ducharme (executive producer) e Roman Campos-Oriola (creative director). Vi lasciamo al video dell’evento, dopodiché trovate il recap di tutte le info mostrate.

Alcune precisazioni e comunicazioni

Prima di ogni altra cosa, Roman e Philippe ci tengono a precisare alcune cose importantissime in merito allo sviluppo.
Intanto, i Motive Studios hanno lavorato a stretto contatto con il cosiddetto community council. Si tratta di un gruppo di fan appassionatissimi e hardcore della saga classica, scelti e interpellati per dare il loro feedback sull’avanzamento dei lavori. Addirittura, due membri di questo consiglio hanno presenziato durante l’evento per parlare e commentare l’operato degli sviluppatori.
Altra cosa importante, e ribadita più volte, è che la versione del gioco mostrata è una build molto preliminare, e i lavori sono ben distanti dall’essere completi.

A proposito di lavori, più avanti nel corso della diretta è stato rivelato che la produzione di Dead Space è iniziata da poco meno di un anno, quindi manca ancora molto tempo all’uscita.

Infine, prima di entrare nel nucleo delle dimostrazioni dell’evento, ci teniamo a rivelare subito che in Dead Space non sarà presente alcuna microtransazione (come fu invece nell’originale Dead Space 3).

Dead Space: una nuova storia?

Dead Space riprenderà il nucleo della storia originale, mantenendolo invariato, vista l’efficacia della trama così come concepita all’epoca. Ciò che cambierà saranno le aggiunte, che andranno ad approfondire i personaggi di contorno e il loro rapporto con il protagonista. Prima fra tutte, migliorerà e sarà ampliata la ricerca di Nicole sulla USG Ishimura.

L’ansia e la solitudine di Isaac Clarke

Uno degli elementi principali in questo genere di giochi è il senso di solitudine e isolamento. In questo, Dead Space diede già all’epoca il meglio di sé.
E proprio questo aspetto è al centro dello sviluppo del remake. Infatti l’executive producer e il creative director hanno fatto riferimento all’importanza del senso d’ansia e di disconnessione dal resto dell’universo, mentre attorno a noi si muovono i necromorfi fra le ombre. Anche a livello di grafica, come vedremo più avanti, sono state fatte scelte precise per mantenere questo tipo di atmosfera.

A proposito del disperato protagonista del videogame, per Isaac Clarke tornerà il doppiatore originale, Gunner Wright. Per l’ingegnere della nave Ishimura, che originariamente nel primo capitolo non era doppiato, si è scelto invece un approfondimento anche in questo senso.
Tuttavia non dobbiamo immaginare che la voce di Isaac sarà una compagnia fissa durante tutto il gioco, anzi. Infatti Roman Campos-Oriola e Philippe Ducharme ci tengono a mantenere il senso di stress nei corridoi dell’astronave. Perciò è fondamentale che il gioco sia silenzioso.
E dunque Isaac parlerà solo durante i dialoghi con altri personaggi o in situazioni specifiche: ci riferiamo a situazioni specifiche, come quando parla fra sé sul modo migliore per procedere o per commentare determinati eventi.

La grafica e il gameplay

Ricreare la USG Ishimura e Isaac Clarke

Anche grazie alla comparazione fra immagini originali e la nuova build, abbiamo avuto un assaggio di quel che sarà questo remake. Il team di Motive Studios ha fatto notare per bene la distanza tecnologica fra l’originale e il gioco attuale, nonostante si tratti ancora di una build iniziale.
Per questo miglioramento è stato scelto come motore grafico il Frostbite Engine.

Di Isaac Clarke è stato mantenuto lo stile del suo equipaggiamento, la postura e le movenze. Per il resto lo troviamo rivoluzionato da un punto di vista grafico.
Allo stesso modo, l’intera astronave Ishimura ha subito un restyling di altissimo livello, come vediamo dalla sequenza di creazione dei suoi corridoi. Tramite gli screenshot mostrati nel video, infatti, si ripercorre tutto il processo di sviluppo, livello dopo livello: la struttura iniziale, gli shader metallici, l’illuminazione delle luci interne e in arrivo dall’esterno della nave, altri effetti come sangue e fumo.
Inoltre la nuova versione di Dead Space supporterà il ray tracing, il che sarà una più che valida aggiunta all’atmosfera e agli elementi horror del gioco.

Un’unica partita, dall’inizio alla fine

Uno degli elementi di cui apparentemente i due rappresentanti dei Motive Studios vanno più fieri è il piano sequenza del videogioco.
Ciò comporta che non ci sarà alcuno stacco all’interno della nostra avventura: dall’inizio alla fine seguiremo senza soluzione di continuità il nostro Isaac.
Un po’ come nell’acclamato God of War, non avremo caricamenti di alcun tipo durante la nostra partita, né vi sarà alcuna schermata di loading nel percorrere la Ishimura da un lato all’altro.

La gravità

Nel corso della serie originale erano stati introdotti elementi come le sessioni in assenza di gravità. Visto il successo riscosso da queste aree dei videogame e la varietà che davano al gameplay, in Motive Studios hanno deciso di introdurle anche nel remake del primo episodio.

Grazie alla Zero-G, gli sviluppatori hanno creato nuovi ambienti e nuove situazioni non presenti nell’originale, così come alcune zone del Dead Space del 2008 hanno subito modifiche. A livello di gameplay, la gravità assente permette anche un movimento libero a 360° con l’uso dei propulsori nei nostri stivali.

Le armi e i necromorfi

Anche per quel che riguarda le armi, i Motive Studios hanno deciso per cambiamenti sostanziali. Ad aver subito modifiche è stato il funzionamento in base alla tipologia di arma che impugnamo, in particolare riguardo gli effetti sui nemici.

Infatti una delle grosse novità del remake sarà non tanto il design, quanto la realizzazione dei necromorfi.
I mostruosi nemici di Isaac Clarke portano con sé uovi dettagli in merito ai punti in cui li colpiamo con le nostre armi: nel remake avremo nuovi livelli di smembramento e scarnificazione.
Ci saranno molte più giunture da staccare, oltre a livelli da disfare strato dopo strato, dalla pelle ai muscoli, fino alle ossa, in un tripudio sanguinolento e gore. Addirittura potremo utilizzare la telecinesi per scagliare gli arti staccati dei necromorfi o perfino staccarli noi stessi.
Infine, dovremo anche imparare che ogni nemico ha delle parti più fragili agli smembramenti o a determinati tipi di armi.

Questo è tutto quel che abbiamo visto durante l’evento. Per quanto non abbia ancora una data di uscita, sappiamo che Dead Space uscirà su PC, Xbox Series X e Series S, PlayStation 5.

FONTE: Youtube

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