Tra poche ore si concluderà lo Steam Next Fest, ma c’è ancora tempo per una demo: abbiamo infatti provato The Precint, interessante gioco dello studio di sviluppo Fallen Tree Games.
The Precint potrebbe ricordare il primo GTA forse proprio per la sua visuale dall’alto, ma in questo caso non vestiremo i panni di un malvivente, quanto quelli di una recluta nei primi giorni in polizia. Tuttavia attorno al gioco si dipana una storia thriller molto interessante, perfetta per chi ama il genere.
Se siete curiosi di sapere cosa ne pensiamo, allora continuate a leggere.
Indice
La storia di The Precint inizia nei primi anni ’80
È il 1983 e nella vibrante Averno City i giocatori dovranno calarsi nei panni di un giovane agente di polizia. Il mondo di gioco sembra molto variegato ed uno dei compiti sarà appunto quello di esplorare e affrontare il sottobosco criminale in continua evoluzione della città.
La trama vede il nostro protagonista cercare di capirci qualcosa di più sulla morte misteriosa del proprio padre, anch’egli poliziotto e ciò aggiunge un tocco drammatico all’avventura.
Come affermato dallo studio di sviluppo, The Precint vuole essere una lettera d’amore ai classici film polizieschi e, dalla demo, sembra farlo veramente bene, sia grazie al design visivo che alle meccaniche di gioco che offrono un’esperienza ricca e immersiva.
Averno City è progettata in maniera egregia, con i suoi palazzi, le luci che si riflettono sull’asfalto bagnato e i quartieri malfamati dove la malavita prende sempre più piede. Sembra davvero di essere catapultati in un film poliziesco a tutto tondo.
Un gameplay originale e ben strutturato: un GTA da poliziotto
Il gioco si distingue per la sua libertà d’azione: permetterà infatti ai giocatori di poter lavorare a piedi, in auto o in elicottero, consentendo anche di rispondere ad una varietà di crimini in tempo reale.
La versione di prova non lascia tutta questa libertà, anche perché funge proprio da tutorial per capire le meccaniche di gioco. Saremo affiancati da un poliziotto più grande ed esperto che ci spiegherà appunto come sfruttare il nostro menu radiale.
Nella mezz’ora circa di durata della demo possiamo notare come le opzioni saranno diverse: dovremo ad esempio controllare se le macchine sono in divieto di sosta o se è scaduto il parchimetro e di contro dovremo elargire ovviamente multe.
Possiamo anche sedare delle risse e in base al pericolo (segnalato in vari colori) sarà necessario usare o meno la forza. Potremo fare inseguimenti in auto o in elicottero, richiedere l’aiuto delle altre squadre per mettere i bastoni tra le ruote ai delinquenti e sventare rapine: la versione di prova ci mette di fronte ad una rapina in banca e lì potremo entrare nel vivo dell’azione neutralizzando i ladri.
Insomma, sembra che il team di sviluppo abbia pensato proprio a tutte le situazioni possibili per tuffare i giocatori nella vita di un poliziotto alle prime armi.
Problemi durante i combattimenti e IA in generale
Ovviamente non è esente da difetti, soprattutto per quanto riguarda i combattimenti. Molto spesso infatti ci è risultato difficile colpire solo il malvivente senza tirare cazzotti anche al nostro compagno di squadra e viceversa. Ci è capitato anche di essere immobilizzati con il taser del nostro collega, mentre il delinquente scappa indisturbato.
Anche l’IA delle macchine che vagano lungo la città è da rivedere. Nonostante si spostino per farci passare quando abbiamo la sirena accesa, durante una sessione normale di pattuglia vediamo scontri tra veicoli perché non si fermano in tempo, magari vicino ad un semaforo.
Probabilmente tutte questi piccoli intoppi verranno migliorati prima dell’uscita del gioco: come sempre stiamo esaminando la demo e non il prodotto finale.
Comparto grafico della demo di The Precint
La demo non ha registrato particolari bug degni di nota: la sessione che abbiamo affrontato, a parte le piccole sbavature del gameplay come accennato sopra, è andata molto bene, senza cali di frame rate o crash.
Considerazioni finali sulla demo
The Precint promette di essere un titolo che rinnova il genere sandbox, grazie alla sua prospettiva che coinvolgerà sicuramente gli amanti dei polizieschi e non. La narrazione è avvincente, la grafica risulta essere molto dettagliata e il gameplay offre ampia libertà di scelta.
La natura ambiziosa del progetto si traduce giocoforza in aspettative elevate da parte dei giocatori: speriamo che vengano completamente soddisfatte perché sicuramente il gioco ha un enorme potenziale.
Resta solamente da vedere se il team perfezionerà le sue meccaniche e riuscirà a soddisfare i giocatori una volta lanciato sul mercato.
Per adesso il gioco non ha ancora una data di uscita precisa, ma dovrebbe arrivare verso la fine di quest’anno. Attualmente non viene supportata la nostra lingua, e per un titolo in cui la parte narrativa è molto presente, potrebbe risultare un po’ difficile seguire i discorsi se non si mastica l’inglese. Staremo a vedere se l’italiano verrà implementato successivamente.
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- In aggiornamento…